Inno alla Sincerità
Una lacrima vuole liberarsi nel mio silenzio,
ma l'arresto,
prima che questa possa distruggere la mia indifferenza apparente.
Cos'è la gioia se non una falsa promessa?
Cos'è la vita se non un'attesa della morte?
Tanto che non riusciamo a goderci i nostri giorni, lo scorrere lento
della sabbia in una clessidra.
Tutto mi è immobile intorno e , mentre rimembro quando
questo mio stesso corpo si trovava esposto al chiacchiericcio inutile
della gente circostante, un vuoto si apre inesorabile.
Ho cercato la solitudine in un momento di dinamicità e
pretendo quest'ultima ora che sono sola davanti al vuoto.
Com'è complicato l'uomo, con i suoi sentimenti, con il suo
amore!
Quante tattiche e sotterfugi si fanno portatrici di successi che a me
non sono minimamente affiancabili.
Solo perchè non so giocare, solo perchè prendo
tutto con troppa serietà.
Solo perchè so quanta sofferenza può arrecare
l'amore e quanto questo possa sollevarti per poi farti sprofondare in
un burrone senza fondo.
Non so affrontare l'ambiguità, non so contrastarla neanche
con la mia sincerità.
Perchè?
Perchè si preferisce sempre l'irraggiungibile alla
felicità?
Perchè si fa della felicità l'irraggiungibile?
Quesiti senza risposta, inutili, come futile è chiedersi
quando giungerà il momento della nostra gioia.
Della VERA gioia, quella a cui aspiraiamo, ma che è sempre
un passo troppo distante dalla nostra portata.
Perchè chiedere la sincerità è come
chiedere in un miracolo?
I miracoli possono farli solo gli eletti, ma non serve essere santi per
avere coraggio.
La verità fa male, ma l'illusione dei più.
Il rifiuto per un attimo ti destabilizza, facendoti perdere il cuore di
un battito, ma l'ambiguità fa cambiare quel ritmo
all'altezza del petto con una disarmonia tale da farti morire ogni
giorno.
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