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Ok...la mia prima
Piemon x Yamato, e se vi dico che mi piace un pochetto? *si scansa per
evitare eventuali oggetti contundenti*
L'ho fatta per kymyit,
ovviamente, un regaluccio piccino picciò^^
Spero che vi piaccia!^^
I personaggi sono
maggiorenni (Yamato l'ho fatto grandino, essì) ed appartengono
ad Hongo Akiyoshi.
Ringrazio tutti coloro che leggeranno e recensiranno!
Il
trucco c’è…l’inganno pure!
Piemon guardava
insistentemente il viso aggraziato del
digiprescelto.
“Beh?” chiese
Yamato alla fine “Sai che odio quando una
persona mi fissa”
Il padrone delle
tenebre sorrise malignamente.
“Oh, certo che lo
so…” mormorò “Ma stavo pensando ad una
cosetta…”
Il biondo sapeva
che quelle parole potevano portare a
scenari apocalittici.
“Di che si
tratta?” chiese, facendosi coraggio.
“Mmm…mi
piacerebbe…vederti truccato…come me!”
Ishida
s’irrigidì, cosa gli aveva appena chiesto?
“Scordatelo”
rispose, secco.
Piemon
cominciò a pregarlo.
“Ma chi ti vede?
Siamo solo io e te…ci metterò un attimo,
poi ti lavi subito, promesso”
Yamato sapeva
anche il misero valore delle promesse del
compagno.
“NO!”
gridò.
“Hai…paura?”
domandò malizioso Piemon, guardandolo
languidamente.
Il biondo si
rivoltò come una serpe.
“Ma non dire
fesserie! Potrà farmi paura del cerone bianco?”
La risatina del
digimon riecheggiò nella stanza.
“Allora posso
truccarti, per vedere come stai…se non hai
paura, s’intende…”
Yamato
annuì vigorosamente, odiava essere preso per i
fondelli, non aveva paura di nulla, lui, proprio di nulla.
Il biondo
digiprescelto si ritrovò davanti ad un enorme
specchio, la pelle ricoperta da cerone bianco, le labbra dipinte di un
rosso
violento.
“Sono ridicolo”
borbottò alla fine.
Piemon trattenne
a stento l’ennesimo risolino.
“Oh…sei
ADORABILE, lasciatelo dire!” esclamò.
Yamato storse le
labbra in una smorfia.
“Ora posso
lavarmi?” chiese, scocciato.
All’improvviso,
Piemon lo attirò a sé, baciandolo
avidamente.
“Non dirmi che ti
piaccio così!” il biondo cercava di
divincolarsi.
“Oh, tu non mi
piaci così” rispose il signore delle tenebre
carezzandogli il viso truccato “Io ti AMO così”
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