Piccoli, insignificanti inconvenienti

di Aireen
(/viewuser.php?uid=68228)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


<< Non ti sembra che ci sia qualcosa di strano? >> Borbottò James, lanciando uno sguardo dubbioso all’amico.

Sirius, nel frattempo, cercava di convincere un alquanto inquieto Harry a farsi infilare la tutina azzurra con la stampa di un boccino: come Lily aveva loro ordinato di fare.

<< Dubiti forse di me? >> Felpato si allontanò dal fasciatoio, dopo aver rimesso il bambino in posizione seduta, e contemplò la sua opera affiancando l'amico.

<< No. Ma… sai, quando lo cambia Lily… beh, il rigonfiamento del pannolino si vede. Ora invece, sembra quasi che Harry non lo indossi! >> Dubbioso, prese in braccio il piccolo e si diresse verso la cucina.

<< Mi sa proprio che Lily di bambini ci capisce poco! Insomma, quell’affare non è poi così enorme, si nasconde facilmente anche sotto i vestiti. >> Affermò Sirius, afferrando la scopa giocattolo di Harry, che giaceva dimenticata nel corridoio.

<< Sarà… Io non l’ho mai cambiato, quindi non posso giudicare. >>

<< Ehi James, secondo te mi regge? >> Ramoso non ebbe nemmeno il tempo di voltarsi che l’amico già tentava di salire a cavalcioni della minuscola scopa.

<< Tu non sei normale, Sir. E’ un giocattolo per bambini al di sotto dei cinque anni! Capisco che mentalmente l’età sia quella, ma fisicamente non è lo stesso. Comprendi? >> Sbuffando Felpato riportò la scopa dove l’aveva trovata e si trascinò in cucina, dove James si stava già abbuffando di Gelatine Tuttigusti +1.

Il piccolo Harry intanto gattonava felice in giro per la stanza, attentando alla vita di un povero gatto grigio, che Lily aveva tanto insistito per chiamare Figgie. Che poi, che nome è Figgie? Si era chiesto James; ma aveva evitato di esporre i suoi dubbi ad una molto incinta Lily, che probabilmente lo avrebbe cruciato all’istante.

<< Sono tornata! >>  La sorridente consorte di James fece il suo ingresso in cucina, guardando con disgusto verso il marito, che si ingozzava senza ritegno, e salutando Sirius con un cenno del capo.

<< Ma ciao, cucciolo! >> Esclamò, sollevando Harry da terra e riempiendolo di baci sulle guancie paffute.

<< James, perché Harry non indossa il pannolino? >> Domandò poi, fulminando il marito con lo sguardo.

<< Sì che lo indossa! Lo ha cambiato Sirius. >> Rispose lui, abbassando la testa per non incontrare gli occhi della moglie.

<< Fammi capire bene: hai lasciato che Felpato cambiasse il pannolino di nostro figlio? Dio, non sa nemmeno cambiarsi il suo! >> Esclamò Lily, la voce resa acuta dallo sdegno.

<< Ehi, io… >> Le proteste di Sirius furono irrimediabilmente zittite da un colpo di bacchetta di Lily, che, poggiando Harry sul tavolo, aveva iniziato a svestirlo, borbottando qualcosa contro le persone con evidenti ritardi mentali.

James la osservava, raggelato, temendo giustamente per la propria incolumità.

Ci fu un attimo di agghiacciante silenzio: poi, una Lily visibilmente infuriata, si scagliò come una furia contro il marito, brandendo il “pannolino” di Harry come un’arma.

<< Si può sapere da dove cazzo li avete presi i miei assorbenti? >>





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=772466