The Unforgiven

di _thunderstorm_
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All that I wanted were things I had before
All that I needed, I never needed more
All of my questions are answers to my sins
And all of my endings are waiting to begin…

[Circle, Slipknot]

 



Insolito.

Era come se la sua vita già non gli appartenesse più, come se una cortina di nebbia, una barriera appena percettibile, ma presente, sfumasse i contorni di ogni cosa, di ogni ricordo, affetto, persona costituente la sua esistenza, allontanandolo inevitabilmente. E sembrava davvero che questo involucro in cui era ormai imprigionato lo rendesse anche ad occhi altrui lontano, estraneo ormai.
Sembrava il suo ultimo giorno di vita.

Insolito. Piuttosto ironico, anche, no?

Quei nuovi occhi gli donavano una nuova vista che non gli piaceva, tutto sembrava avere connotati diversi. E lui li sentiva bruciare gli occhi, li sentiva bruciare terribilmente. Eppure rimanevano asciutti.
Era così bravo, così bravo.

Mostro.

Oh, quanto voleva tornare indietro! Voleva ancora un attimo di perfezione, uno di quei piccoli sprazzi di felicità, di umanità che lui aveva tanto amato. Sì, la perfezione esisteva, ma era un qualcosa di finito, dosato in piccole perle, piccole gioie.
Tirò la bocca in una smorfia.
Evidentemente, lui aveva terminato la parte a lui destinata.
Quello era il suo ultimo giorno di vita, doveva dire addio a tutti.

 

Padre.
Fugaku gli passò accanto, come se non lo vedesse nemmeno. Itachi era abituato a questo, ma stavolta la fitta di dolore sembrò essere più acuta. Si premurò, in quell’attimo, di guardare con attenzione i lineamenti severi dell’uomo, animati però da occhi che spesso brillavano quasi, di orgoglio per Sasuke, di amore per Mikoto, di sete di potere
Cercò di controllare l’espressione. Ultimamente era difficile, gli occhi bruciavano terribilmente. Proseguì diritto, concentrandosi sullo scricchiolio del parquet del corridoio al suo passaggio.
Quasi un gemito.
“Figlio.”
Itachi si bloccò, voltandosi con lentezza. Il padre lo guardava con una insolita apprensione. Gli sorrise di rimando, ma forse questo Fugaku non lo vide, Itachi si era già quasi voltato di nuovo nella direzione opposta. Doveva andare avanti. Forse un giorno, si sarebbe ricongiunto a lui. 
Quello era il suo addio.

 

Madre.
Mikoto era girata di spalle, indaffarata a pulire il tavolo sporco delle briciole della colazione. Osservò i suoi capelli in disordine, la sua mano che sfregava con uno straccio la superficie liscia, con gesto un po’ stanco. Mikoto riusciva ad adempiere ai suoi compiti di kunoichi, di moglie, di madre sempre con il sorriso in volto, nonostante la stanchezza che cercava di celare. Itachi inspirò il profumo proveniente dalla cucina per un’ultima volta, sorridendo alla donna ignara di essere osservata.
Quello era il suo addio.

 

“Fratellone.”
Si sforzò di non sobbalzare. Sorrise a Sasuke, che ricambiò con qualche esitazione. Era preoccupato per lui, Itachi lo vedeva.

“Vado ad allenarmi.”

Sasuke lo guardava con occhi grandi, come faceva quand’era più piccolino, in attesa di un qualcosa di meraviglioso da parte di lui, Itachi, perfetto.
Non poteva lasciarlo così, non ce la faceva.

“Ti accompagno fino al bosco.”

Debole, debole, debole.
Gli scappò di bocca, fu più forte di lui. Sasuke sorrise, quasi rincuorato da quella risposta. Bastava così poco per renderlo felice, per tranquillizzarlo.
Godette di ogni secondo passato a fianco a lui. Sembrava di essere tornati indietro, sembrava il suo ultimo attimo di perfezione.

“Ciao Itachi. A stasera.”

Sperò che per Sasuke non fosse lo stesso, lo sperò con tutto se stesso.

“Addio, Sasuke.”

 

Era il suo ultimo giorno. Gli occhi erano colmi di lacrime di sangue.

Vedeva tutti morti.



*************





Sono tornata, sono tornata in questo fanfom, ormai non ci speravo più neanch'io. Non leggevo più questo manga da una vita, non mi interessava più la sua lunga, infinita, strascicata trama. In essa, si son persi un sacco di quei filoni che la rendevano bella. Però.
Penso sia stata la nostalgia del vecchio Naruto a farmi ritornare qui, a lavorare su questa raccolta. Spero di rendere felice chi un tempo mi seguiva qui, e chi scoprirà adesso questo mio lavoro. ^^ Boh, forse è un tantino angst questo capitolo, ma spero ugualmente sia gradevole e non troppo pesante. ^^ La canzone è da ascoltare, il testo merita.
Un grazie a tutti. Recensite, fa sempre piacere leggere il giudizio altrui ;)
Alla prossima!
_thunderstorm_   




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