#
5
«
Cos'è che ho sbagliato? »
Chiese
Lorenza, poggiandosi allo stipite della porta con aria colpevole.
«
Niente. Non possiamo parlare di questa cosa, è passato tanto
tempo... È
che io amo Stella. La
amo.
»
Ecco,
lo aveva detto: nella sua vita Lorenza era stata importante –
indubbiamente insieme a lei aveva passato otto anni indimenticabili
–, Stella, però, lo aveva conquistato proprio nel
momento in cui
pensava che ogni cosa fosse perduta.
Era
inutile rivangare il passato – Lorenza, a quanto pareva, non
riusciva proprio a farsene una ragione –, il suo futuro era
con
Stella, solamente con lei.
Era
il caffè bollente e, il più delle volte, amaro
che lei faceva ogni
mattina a mancargli – lo zucchero, ovviamente, non c'era mai
in
casa –, erano le sue cose sparse ovunque e le chiavi della
macchina
lasciate dentro il tostapane, le cose di cui sentiva davvero la
mancanza.
Era
lei, era lui che doveva arrabbiarsi per finta con lei,
erano
loro a mancargli davvero: era quel che avevano
imparato ad
essere insieme, a discapito di ogni diceria.
Voleva
una vita insieme a lei, lo capì nel momento in cui
guardò Lorenza
dopo averle detto quelle cose: apparteneva ad un'altra donna, ormai,
ad un altro destino.
Improvvisamente
tutto quadrò alla perfezione: non doveva riconquistare
Stella con
appassionati gesti d'amore, improbabili piante da giardino o lunghe
notti insonni passate nella sua auto. Doveva semplicemente parlarle,
farle capire che lui la amava davvero – la amava ogni
giorno, di
ogni minuto, di ogni secondo.
#
6
Stella
riluceva fulgente in mezzo a tutte quelle persone: l'abito rosso,
probabilmente comprato di proposito per fargli
perdere il lume
della ragione, leggermente scollato, le stava davvero d'incanto.
Stella era, per l'appunto, una stella quella sera;
a suo
modesto parere, quel nome non era stato scelto a caso, non era una
coincidenza che fosse destinato proprio a lei.
Diego
boccheggiò ripetutamente per qualche minuto, indeciso sul da
farsi,
finché non incontrò gli occhi di sua moglie. E,
in quel momento,
vide per la prima volta quanto l'amava – sì, oltre
ogni
supposizione logica, Diego riusciva a vedere
l'amore –,
quanto avesse bisogno di lei ogni giorno.
Non
voglio più restare solo – sembrava
che dicessero i suoi occhi.
In
sala, poi, era partita una strana ed insospettabile musica di
sottofondo, la loro musica, Diego sentiva che
Lojacono non
era del tutto innocente – ma, il più delle volte,
agiva a fin di
bene.
Stella
gli prese la mano, la strinse alla sua, si avvicinò un po':
quell'odore, quel profumo, quella vita che tanto
gli era
mancata lnelle lunghe notti insonni senza di lei. Tutto ciò
a cui
non voleva più rinunciare, tutto ciò che aveva
semplicemente
bisogno di respirare.
Poi
la musica terminò, l'incantesimo sembrò
spezzarsi, le dita di
Stella si liberarono dalle sue.
E
fu un gioco di sguardi – di noi e non
noi –, una
corsa veloce, una lacrima fuggitiva, un velo rosso che volava via,
sembrava quasi fosse spazzato via dal vento, le mani di Diego che la
rincorrevano e le sue labbra che chiamavano ripetutamente il suo
nome.
«
Che c'è?! »
Borbottò
infine lei, irata.
Diego
pensò che avrebbe potuto recitarle a memoria il sesto
messaggio
lasciato in segreteria la sera prima, oppure gli altri cinque, ma
l'ultima cosa che Stella avrebbe dovuto sentire erano le sue sentite
scuse – nuovamente.
Così
la baciò, agì d'impulso per una volta, prese il
viso di Stella tra
le sue mani e la baciò.
Poiché,
alla fine, ciò che gli mancava veramente di sua moglie erano
le sue
labbra – prima lo rifiutarono, quasi inorridite, poi
risposero
passionalmente e lo incantarono. Catturarono, sarebbe
più
consono dire.
~
E
questi erano gli ultimi due moments : D.
Sì,
non ho concluso con la “rivelazione” di Stella
– il fatto che è
incinta, nonché l'incidente... – semplicemente
perché credo che
questo rappresenti il momento in cui ambedue capiscono di non poter
stare l'uno senza l'altro :).
E
vabeh, sono un'inguaribile romantica XD.
Il
quinto momento, comunque, si riferisce ad un discorso tra Diego e
Lorenza – ho citato testuali parole –, il sesto,
invece, alla
meravigliosa scena dell'ultima puntata <3.
Prossimamente,
vi anticipo, mi rivedrete in questo fandom con i moments della
seconda stagione. Intanto, ringrazio Jessica per
aver
commentato... perché dividersi il fandom –
fifty/fifty XD – con
lei è un onore *_*.
A
presto!
Kì.
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