Destino

di Lady Hime
(/viewuser.php?uid=68443)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


***
Destino



In verità Harry, quando scoprì di essere un mago, non pensò di essere strano o speciale, si sentì soltanto fortunato.
Ogni bambino sogna di essere di un mago, di volare, di recitare incantesimi e di fare pozioni, ma per lui c'era qualcosa in più in quella lettera, in quella bacchetta di 11 pollici.
Quella fortunata scoperta gli avrebbe permesso di lasciare Privet Drive, di farsi degli amici e di non essere più lo sfigato cugino di Dudley per i ragazzi del vicinato.
Sarebbe stato soltanto Harry Potter in quella lontana e nuova scuola.
Non aveva nemmeno contemplato l'idea che ad Hogwarts, che brulicava di maghi meritevoli e dotati, sarebbe stato accolto con un titolo già marchiato sulla pelle: Harry Potter, il bambino sopravvissuto, Harry Potter, il ragazzo con la cicatrice.
Il destino gli aveva, in verità, già designato una strada, un nome, una fama.
Fu esattamente quando posò il capello parlante e si diresse verso il tavolo dei Grifondoro, con lo sguardo di tutti su di sè, che capì.
Non gli sarebbe mai stato possibile essere soltanto Harry Potter.
Se per crudeltà o ironia non seppe dirlo.



____
Ahh, mi è presa nostalgia ;____; ho riaperto il primo libro di HP e mi sono messa a rileggerlo. E ne è venuta fuori questa.
Se è piaciuta mi rende felice :3
Alla prossima.
Hime







Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=773039