~Problems~
-Tuo
figlio è un maniaco!- sbraitò Rachel entrando
nella camera con l’indice alzato.
Noah
alzò gli occhi dall’edificio che stava costruendo.
-Perché?-chiese
sorridendole ebete.
-Smettila
di giocare con le sue costruzioni intanto..- mormorò,
strappandogli i lego di
mano mentre lui la guardava imbronciandosi –Ha baciato alcune
bambine!- sbottò
la donna, fissando male il marito.
-E’
proprio un Puckerman- sospirò lui molto fiero, mentre
annuiva sorridendo.
Lei
gli tirò uno schiaffo sul braccio.
-Ha
cominciato l’asilo tre giorni fa!- rammentò lei,
continuando a fulminarlo con
lo sguardo.
-Deve
marcare il territorio –lo difese Noah scrollando le spalle.
Lei schioccò la
lingua e respirò lentamente.
-Non
osare avvicinarti alle mie bambine!- lo minacciò,
puntellandogli l’indice sul
petto.
-Le
mie tesorine mi adoreranno- ridacchiò lui accarezzandole la
pancia rotonda
della moglie.
-Non
ti lascerò deviare anche Barbra e Fanny, non oserai!- lo
avvertì stringendo i
denti.
-Non
la chiameremo Fanny, Barbra ok, ma Fanny no- mormorò lui
scuotendo la testa per
poi abbassarsi sul suo pancione –vero cuccioli di
papà? Tranquille, nessuna
delle due si chiamerà così- sussurrò
aggiungendo facce convinte.
-Puckerman,
hai chiamato tuo figlio Billy e, non so come, sei riuscito a insegnarli
certe
cose. Hai fatto anche troppo, d’ora in poi tu e quelle due
squilibrate delle
tue amiche non si avvicineranno più ai miei figli- decise
lei sorridendo certa,
incrociando poi le braccia al petto.
-Mamma
è molto simpatica- continuò lui rivolto alle
bambine.
-Noah
non sto scherzando- s’impunto la donna.
L’uomo
tornò ad alzarsi, circondando poi con le braccia la moglie,
mentre le sorrideva
sornione .La guardò poi con quella sua espressione beffarda,
catturandola con i
suoi occhi magnetici.
-Non
cambierò idea- disse lei, ma già la voce era un
po’ più flebile. Lui si
abbassò, sempre con quel sorrisino divertito, fino ad
arrivare alle sue labbra.
Lei provò a ribattere qualcosa, ma non ci era mai riuscita
con il suo viso così
vicino a quello di lui. Perciò lasciò che la
baciasse, che la inebriasse con il
profumo alla menta del suo dopobarba, che le scompigliasse i capelli
con le sue
mani grandi. Quando si staccò lui continuava a sorridere
furbo, mentre lei
sbuffò.
-Non
puoi sempre fare così- farfugliò corrugando le
sopracciglia un po’ infastidita.
Lui scoppiò a ridere.
-Mi
sforzerò di dire qualcosa a Bill, va bene?-chiese Noah,
carezzandole il viso.
Lei
roteò gli occhi, annuendo debolmente.
-Però
spero sia così anche il fratello- ridacchiò poco
dopo. Rachel alzò un
sopracciglio.
-Sono
due bambine Noah, nessun altro maschio!-gli ricordò.
-Quelle
che aspetti ora, ma io parlavo di un fratellino futuro-
precisò l’uomo,
sorridendo gioioso. L’espressione di Rachel passò
dalla stupita alla stizzita.
-Tu
sei matto se pensi che io passerò altre volte nove mesi del
genere- ridacchiò
acida. Lui sporse all’infuori il labbro, guardandola con
occhi supplichevoli,
ma lei continuava a scuotere decisa la testa.
-Ma
solo altri tre o quattro- la implorò, strusciando la sua
guancia contro quella
della moglie.
Lei
scoppiò in una risata divertita.
-Aspetta
prima che arrivino le gemelle, poi mi dirai- mormorò con un
dolce sorriso.
-Ne
vorrò ancora. E poi concepirli è un sacco
divertente!- ridacchiò, beccandosi un’altra
botta sul braccio. Lui poi tornò a posare le labbra su
quelle di Rachel, approfondendo
poi il bacio, giocando con la sua lingua, mordicchiandole il labbro
inferiore
come adorava fare.
-Vedi
mami, tu e papi lo fate sempre!- squillò una voce alle loro
spalle. Rachel si
staccò di colpo, voltandosi verso il bambino che li scrutava
dal basso.
-Io
e papi siamo sposati e siamo grandi- ribattè lei, mentre il
piccolo allungava
le braccia verso il padre per farsi prendere il braccio, ancora
arrabbiato con
la madre perché lo aveva sgridato poco prima.
-Papi
dice che lo faceva anche lui all’asilo-borbottò
Billy mentre Noah gli faceva di
no con la testa.
Rachel
li guardò male entrambi.
-Papi
era ed è uno screanzato- sibilò lei.
-Ma
mami, papi diceva che baciava te all’asilo!-
specificò lui, con un’espressione
convinta e altezzosa, una di quelle che solo Rachel Berry un tempo
poteva fare.
Rachel sgranò gli occhi, boccheggiando un momento mentre suo
figlio la fissava
imbronciato con i suoi occhioni nocciola.
“Dannazione!”
pensò, maledicendo il marito che ricordava fin troppo bene
certe situazioni
passate. Notando Bill, che vedendo la sua esitazione stava sorridendo
vittorioso, considerò che forse aveva trovato qualcuno che
le riuscisse a
tenere testa.
Questo
sì che sarebbe stato un problema.
***
Questo
è semplicemente un regalino per Isa (Ainwen)
perché oggi è il suo compleanno, e
pensavo che farle gli auguri non era sufficiente u_u Poi
però ho scritto ciò, e
forse avrei fatto meglio a fermarmi agli auguri.
E’
una specie di spin-off di “Se
è amore,
non puoi scappare”, ma è solo una shot.
Al massimo massimo, potrebbe
diventare una raccolta di shot con vari pezzi di vita.
Sì
è nato prima il maschietto, ma arriveranno due femminucce
per far contenta
anche la nostra Rach :)
Anh,
Fanny sarebbe il nome della protagonista di Funny Girl.
Besos,Miky
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