Ciao prima di leggere vi devo avvertire che questa storia è completamente
diversa dall
Ciao prima di leggere vi devo avvertire che
questa storia è completamente diversa dall’altra che ho scritto, mi sentivo
molto meno allegra e molto più filosofa (colpa di dottrine politiche l’ultima
grande invenzione per torturare noi poveri universitari!), quindi è introversa e
profonda.
Buona lettura
Angel quindi è
introversa e profonda. rare noi poveri universitari! filosofa ()iversa dall'
UN SORRISO...
Un sorriso... così semplice, ma a volte
impossibile.
Un sorriso... speranza, ma a volte semplice
maschera di disperazione.
Un sorriso... gioia, ma a volte semplice
rassegnazione; rassegnazione a cosa? Solo il cuore può rispondere, al destino...
al dolore... alla morte.
Ne avevano passate tante ma non avevano perso il
sorriso, anche se era un sorriso stanco, tanto da sembrare spento che però
conservava una traccia di speranza: era morto, colui che non doveva essere
nominato non c'era più ma a quale prezzo. Aveva portato con sè molti coraggiosi
e ancor più innocenti, per quello era una vittoria triste, sarebbe stato
possibile evitare la carneficina? Probabilmente no ma... era difficile
rassegnarsi all'inevitabile.
Cosa sarebbe successo ora, dipendeva dai
sopravvissuti, ora c'era spazio alla speranza: speranza in un futuro migliore,
speranza in una vita felice, e per loro? Loro che avevano combattuto colui che
era l'essenza del male stesso, loro che avevano trionfato, loro rimasti uniti...
sempre: era quello il loro destino, la loro forza, la loro speranza. Insieme
avevano vinto e avrebbero vissuto, con la certezza che ci sarebbe sempre stato
qualcuno su cui contare.
Probabilmente la vittoria più grande era questa:
vincere la solitudine che ognuno ha nel cuore, trovare qualcuno per cui vale la
pena respirare, vivere, morire e sorridere. La forza che può dare è
inimmaginabile, per quello avevano vinto: loro avevano qualcosa da difendere,
non una semplice sete di potere, quello non importava, importavano le persone
amate e la loro felicità, tutto il resto era trascurabile.
Loro che adesso venivano chiamati eroi, loro che
avrebbero avuto un posto d'onore nella storia della magia ora cominciavano a
illuminarsi, accettato il prezzo pagato per la salvezza ora sorridevano, come
bambini, sorrisi sciocchi, increduli che si trasformarono in risate e lacrime di
gioia: avevano vinto, AVEVANO VINTO!!! Le loro risate si spansero, contagiando
tutti i superstiti, dopo l'incredulità, la tristezza viene inevitabilmente il
sollievo e la gioia. E ora c'erano mille motivi per gioire e ridere, le risate
si sentiranno per molto tempo ancora, cominciate mentre il sole sorge, come a
suggellare l'accaduto e festeggiare, e oltre fino alla notte in modo che anche
la luna potrà gioirne.
- Io direi che una burrobirra e una megatorta al
cioccolato ci stanno, che ne dite? - Tre teste si voltarono contemporaneamente,
occhi increduli si fissarono su di lui. E infine ricominciarono le risate, una
ragazza castana, dall'espressione tra l'esasperazione e un sorriso lo abbracciò.
- Ron, cascasse il mondo ti prego non cambiare!
- il sorriso si spense in un bacio, mentre si avviavano seguiti da un'altra
coppia.
- Che ne dici, gli ricordiamo che stiamo
sanguinando tutti? - chiese una seconda ragazza, gli occhi azzurri come il
cielo, stanchi ma vispi e ridenti, circondati da una massa di fuoco che ora
danzava come fiamme ad ogni passo.
- Io dico di tacere e vedere dove arriviamo
prima che se ne accorgano, mal che vada non mi dispiacerebbe la torta o un po’
di wisky incendiario! - rispose il bambino che è sopravvissuto, passandole il
braccio sano attorno alle spalle attirandola vicino e cominciando a incamminarsi
dietro agli altri due, il viso illuminato da una nuova luce.
A lui non importava dove fossero andati, ora
erano liberi, era libero, non c'era più motivo di temere il domani, non c'era
più l'ombra oscura del dovere che incombeva su di lui e il peso della coscienza
a opprimerlo: era libero e felice, loro erano vivi e si poteva concedere il
lusso di sperare, non sarebbe più stato solo, non avrebbe più temuto per loro,
loro lo avevano aiutato a riscrivere il futuro, un futuro in cui non c'era
spazio per le ombra ma solo per la luce, la vita e l'amore. Guardò accanto a sè:
lei era lì e avrebbe fatto in modo che ci restasse per sempre, lei era il suo
futuro e ora solo questo importava.
Guardò il cielo, la sentiva: la magia ormai era
nell'aria, una magia diversa, che si percepisce solo col cuore.
Un sorriso... il futuro.
FINE
Ok vi faccio i miei complimenti, perché se state
leggendo qui significa che avete retto fino alla fine e per me è un gran
risultato! Spero la storia vi sia piaciuta… se avete voglia di lasciare una
recensione vi ringrazio moltisssssssssssssssimo, potete scrivere tutto quello
che volete non mi offendo anzi siate brutalmente sinceri ^^
Baci baci
Angel
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