Oltre La Linea Dell'Impossibile

di jade31
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I personaggi qui rappresentati appartengono a C S Lewis e io non ho alcun diritto. Li ho usati per mio puro diletto.


Susan e Peter stavano tranquillamente uscendo dalla biblioteca, dopo un pomeriggio passato a scervellarsi tentando di capire il punto di vista di Shakespeare. Nonostante fosse quasi il tramonto, il sole splendeva ancora di un tenue bagliore, tinteggiando ogni cosa di rosso.
- Tu pensi che ci torneremo mai? - chiese ad un tratto Peter. La sorella, al suo fianco, si irrigidì.
- Di cosa parli Pete? - chiese con finta noncuranza. Ma il fratello ormai la conosceva.
- Oh, andiamo Sue, lo sai benissimo a cosa mi riferisco! Narnia, Aslan, Cair Paravel! - esclamò estasiato, perso nei suoi ricordi.
- Non ti piacerebbe tornare lì? - le chiese dolcemente. Susan aveva sulla punta della lingua una frase che poteva suonare leggermente amara, ma visto il tono del fratello, decise di non usarla.
- Certo che mi piacerebbe Peter, ma è chiaro che non potremo mai più rivedere Narnia! E' stato Aslan in persona a dircelo! Che cosa dovremmo fare?! - si esasperò la ragazza.
- Non lo so, il fatto è che io non riesco proprio a rassegnarmi al fatto che Lucy e Ed, abbiano potuto vivere quell'esperienza ancora una volta e che a noi sia stato proibito! Non lo trovo affatto giusto! - Il tono del fratello diventava sempre più irritato.
La sorella lo abbracciò di slancio.
- Peter, nonostante tutto hai ancora noi! Hai ancora me! Vuoi dire che siamo da buttare via?! - chiese la ragazza ironicamente.
- Come puoi anche solo pensare una cosa del genere?! Voi siete la cosa più importante che io abbia! - e strinse la sorella tra le sue braccia. Sentirla vicina era così bello. A Peter sembrava di poter toccare il cielo con un dito quando era con lei.
- Coraggio, andiamo! Ed e Lucy ci stanno aspettando! Non vorremo fare tardi per cena! - lo sgridò bonariamente Susan.
Alla parola "cena", Peter sembrò risvegliarsi da una trance. Prese la sorella per mano e iniziò a correre verso casa.
L'unico testimone della loro confessione era il sole rosso, ormai ferito e tramontato in quel mondo e già sorto in un altro.



NOTE DELL'AUTRICE : Lo so, lo so, è uno schifo, ma non vi preoccupate, dal prossimo capitolo si ritorna a Narnia! Però voi fatemi sapere cosa ne pensate ... ringrazio soffio per aver messo la storia tra le seguite, ma anche chi l'ha solo letta! La prossima volta però lasciate un commentino! Vi prego, è importante per me!                                  
Un bacio e alla prossima!         Vostra, Jade31





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