L'amore c'è, la tempesta c'è. Si può chiamare Tempesta d'amore senza essere citati per plagio?

di Komadocchi
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Note: 1) non ho riportato la parlata stupida che ha Kagura nel doppiaggio italiano. Onestamente, non capisco il giapponese, ma nei sub italiani Kagura parla normale anche se un po' infantile, e inoltre volevo darle un tono non da lolicon più maturo.

2)mi dispiace Okita (<3 ti chiedo perdono, o mia divinità del sadismo.), è per forza OOC, altrimenti questa non sarebbe una storia d'amore :°D

3)ricordate bambini, la luce lunare cura le emorroidi!








Era una giornata uggiosa ad Edo. Kagura se ne stava appoggiata sul balcone, annoiata. Voleva uscire a vedere i ciliegi in fiore ma Gintoki gliel'aveva proibito.
“Potresti prenderti un raffreddore nel caso ci fosse un acquazzone!” le aveva detto.
La ragazza sospirò. Una delle poche volte che poteva uscire senza i problemi che la luce del sole le dava.
Gintoki ora riposava nella sua stanza, il solito pigrone, mentre Shinpachi era da Otae.

E se uscissi lo stesso? Tanto lui dorme!

Kagura si lanciò fuori dall'Agenzia Tuttofare e scese di corsa le scale, quasi travolgendo la vecchia Otose, che stava spazzando la strada fuori dal suo negozio.
“Scusa vecchia!”
Speriamo non decida di riscuotere l'affitto oggi, altrimenti sveglierà Gin e sarò rovinata.
Corse veloce per le stradine di Kabuki-Cho fino ad arrivare al suo parco preferito.

Anche in quell'atmosfera cupa, i ciliegi al vento erano meravigliosi. Morbidi petali si staccavano dai fiori, creando una pioggia dolcissima simile a lacrime.
L'aliena fissava con la bocca spalancata quella meraviglia. Nel suo pianeta d'origine non c'era nulla del genere.
Era talmente presa dalla scena che non si accorse delle prime gocce di pioggia che che avevano cominciato a cadere.
Si riscosse solo quando ormai era zuppa dalla testa ai piedi. Corse a ripararsi sotto gli stessi ciliegi, ma quelle delicate piante non fornivano certo un riparo adeguato.
Come se non bastasse, quella dannata pioggia si stava convertendo in un potente temporale.

Devo trovare un riparo, ma qui non ce ne sono. Ormai, bagnata per bagnata, tanto vale fare una corsa! Di sicuro non posso restare qui con un temporale che sta per scatenarsi!

Si lanciò sotto la pioggia battente, con un braccio sopra gli occhi come scudo. Ovviamente non vedeva nulla, e sapeva che correre in strada in quel modo era pericoloso, ma non aveva scelta.

Non aveva nemmeno fatto a tempo a riflettere bene sul suo gesto, quando due fari la illuminarono, accecandola. L'istinto la inchiodò sul posto.
L'auto effettuò una brusca frenata, riuscendo a fermarsi in tempo. L'autista uscì dall'auto sbattendo la portiera.
“Ti ha per caso dato di volta il cervello? Che cazzo ci fai in mezzo alla strada? Non sai che è pericoloso?”
La voce dell'autista era giovane e non sembrava particolarmente arrabbiato. Il suo tono era piuttosto piatto.
“Ehi, ma tu non sei quella dell'Agenzia Tuttofare?”

Kagura sollevò lo sguardo. A fissarla c'era quell'idiota della Shinsengumi, quello che le stava antipatico.

Come si chiama? Sogo?

“E tu sei quell'idiota insopportabile.”

Rimasero a fissarsi in cagnesco per qualche minuto, poi a Kagura scappò uno starnuto. Seguito da un altro ed un altro ancora.
Tirò su col naso e riprese a correre.
Il ragazzo la bloccò.
“Sali in macchina.”
L'aliena tentò di divincolarsi dalla presa.
“Cos'è, vuoi arrestarmi? E' contro la legge correre per strada?”
“In pratica si, ma non te l'ho detto per questo. Sei completamente bagnata, ti sei già presa un raffreddore e l'Agenzia è parecchio distante da qui. Ti ci accompagno io.”
Kagura tentò di nuovo di scappare.
“Non salgo in macchina con gente come te. Gin mi ha detto che non si fa! Chissà cosa potresti fare!”
Sogo alzò gli occhi al cielo.
“Sono in servizio, se ti facessi del male mi radierebbero dalla Shinsengumi, o peggio, dovrei fare seppuku. E non ne ho proprio voglia.”

A malincuore, la ragazza dovette ammettere che aveva ragione. Fare tutta quella strada a piedi era insensato. E poi Sogo era della polizia, no?
“Va bene, va bene, salgo!”






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