00. DEAR AGONY
Beginning
of the End
*
[Sanctus
Espiritus, redeem us from our solemn hour,
Sanctus
Espiritus, insanity is all around us,
Sanctus
Espiritus! Is this what we deserve?
Can
we break free from chains of never-ending agony?]
Within
Temptation, Our Solemn Hour
“We
pass and leave you lying. No need for rhetoric, for funeral music, for
melancholy bugle-calls.
No
need for tears now, no need for regret.
We
took our risk with you; you died and we live. We take your noble gift,
salute for the last time those lines of pitiable crosses, those
solitary mounds, those unknown graves, and turn to live our lives out
as we may.
Which
of us were fortunate - who can tell? For you there
is silence and cold twilight drooping in awful desolation over those
motionless lands.
For us sunlight
and the sound of women's voices, song and hope and laughter, despair,
gaiety, love - life.
Lost terrible silent comrades,
we, who might have died, salute you."
*
“Passiamo oltre e vi lasciamo esanimi. Non
c’è bisogno di figure retoriche, di musica da
funerale, di malinconici richiami di corni.
Non c’è bisogno di lacrime, ora, né di
rimpianti.
Abbiamo assunto i nostri rischi con voi. Voi siete morti, noi viviamo.
Accogliamo il vostro nobile dono, salutando per l’ultima
volta queste righe di patetiche croci, quei tumuli solitari, quelle
tombe sconosciute - e ci incamminiamo oltre, per vivere le nostre vive
come possiamo.
Chi di noi è stato fortunato- chi può stabilirlo?
Per voi c’è
silenzio e freddo tramonto, goccia a goccia sull’orribile
disperazione attraverso quelle lande immote.
Per noi, la luce del
sole e il suono di voci di donne, canzoni e speranza e risa,
disperazione, felicità, amore – vita.
Temibili, silenziosi
compagni perduti, noi, che abbiamo rischiato la vita, vi rendiamo onore.”
-
Richard Aldington
#
(Gigantesca) Nota dell'Autrice:
Questa raccolta
è nata in maniera strana (e quando mai sforno qualcosa che
non sia schifosamente contorto?)
L’idea
di buttare giù qualcosa sul rapporto tra i capitani della
Shinsengumi e la morte è sorta alla fine di
Hakuouki Hekketsu-roku. La causa principale? L'insoddisfazione
per la maniera schifosa di far
sparire i personaggi che è stata presentata(tanto per fare
un esempio: “ e non vedemmo più nessuno dei
due.” -.- certo, come no). Tuttavia, pur barcamenandomi
piuttosto spesso con questo prompt, non sono riuscita a metterlo su
carta prima di ascoltare questa canzone.
Devo a Dear
Agony il titolo e l'ispirazione per questa raccolta. La prima volta che
l’ho ascoltata mi è venuta la pelle d'oca. Ma solo
con il testo sotto mano mi sono resa conto che quasi ogni riga
del testo è identificabile con uno dei capitani. Un segno?
Destino? Io intanto ho cominciato a scrivere. La raccolta è
in cantiere da novebre 2010. Volevo postarla una volta conclusa, ma non
ho resistito.
Prima di entrare nel vivo tenevo a inserire
questo prologo, sebbene si tratti di una semplice citazione. In parte
perchè la trovo calzante e mi ha lasciato un nodo allo
stomaco non appena l'ho trovata, in parte perché volevo
aggiungere una piccola nota senza creare infodump negli altri capitoli.
Come ho già
detto, non mi è piaciuto per niente il modo in cui sono
state trattate le sorti di alcuni dei capitani della Shinsengumi nella
seconda serie di Hakuouki.
Per questo
motivo, Chizuru non è presente nella raccolta (salvo in una
shot) e diverse morti sono state rielaborate: alcune sulla base della
storia della vera Shinsengumi, altre mantenendo certi caratteri
dell’anime – come l’Ochimizu e i Rasetsu
– e altre ancora seguendo ciò che è
stato presentato dall’opera animata. Ho messo
l’avviso di what if per questo; spero che la cosa possa
piacervi comunque.
Detto questo,
vi lascio.
Gli aggiornamenti saranno piuttosto lenti ed è probabile che
mi concentrerò, nel contempo, su altri lavori dalla tematica
più allegra – anche per preparare il terreno al
mio progetto principale, Derail, al momento on going.
Fatemi sapere
che ne pensate.
... -.-" geez, la nota è perfino più lunga del
prologo.
<3
Kei
Edit del 17 ottobre 2011:
Questo lavoro è ufficialmente in hiatus. I motivi e le
considerazioni relate sono listati qui.
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