Alternative.

Camminava

Lo faceva da giorni ormai.

La stanchezza si iniziava a far sentire, il veleno in corpo era ormai sparso ovunque.

Nella sua mente lo cercava, lo pensava, lo desiderava.

''dove sei?''... Ormai ragionava in modo sconnesso. Faceva fatica a ricordare ciò che era avvenuto. sapeva solo che in quel momento non era lei a governare le sue azioni.... o forse si?

La guerra l'aveva stremata, suo fratello, il suo danna, la sua migliore amica, la sua famiglia... tutti morti.

L'unica certezza? I bambini erano in salvo, Finalmente.

Il bruciore alla spalla era intenso. LUI, quell'altro era vicino.

Ma non era lui che cercava,

Vide una luce, il bosco era ormai terminato.

''Che tepore''

Si stese sull'erba osservando il cielo. '' Verrò da voi? ''O dovrò stare qui?

Solo il fruscio del vento come risposta.

''vi prego.''

Nulla. Nessun segno ancora. chiuse gli occhi e si mise ad ascoltare quel rumore così naturale e rassicurante.

Un rumore.

Rami spezzati.

''Finalmente ti ho trovata''

Ran si alzò velocemente

''TU DANNATO!''

''Dovresti ringraziarmi sprovveduta!''

fece Kabutochimaru

''Se sei ancora viva è perchè ho chiesto io che tu rimanessi tale''

''Menzogne!''

''Tu credi?''

La ragazza fece un passo indietro mentre Manda avanzava attorno a lei.

''Sai cosa voleva fare Madara? Voleva cavarti quei tuoi bei occhi''

''NON CI CREDO''

Urlò la ragazza, presa dallo sconforto.

Manda attaccò, e Ran si spostò per un pelò. Perdeva sangue.Troppo sangue.

Il serpente l'attaccò con tutta la sua ferocia. Ran prese un kunai e glielo conficcò nel collo, tagliandolo da un lembo all'altro

''TSK! SECONDO TE BASTA CIò?''

''Cosa?''

Si voltò, anche Madara era li.

''Ran-chan... quanta insistenza!''

Gli occhi le si riempiono di lacrime.

''Come... COME HAI POTUTO?!''

Cercò di colpirlo con un jutsu di terra

''LI HAI FATTI MORIRE! TUTTI! E PER COSA? PER UN TUO STUPIDO INTERESSE.'

''Ma questo non è vero. se non sbaglio è interesse anche tuo e, se non erro nuovamente tu sei parte di Akatsuki, e questi erano gli ordini dell'organizzazione.''

Rabbia.

Non era mai stata arrabbiata come in quel momento

''Perchè?''

Disse

''Perchè??!''

''Perchè era una mia decisione.''

Madara avanzò cercando di colpire la giovane che però riuscì per il momento a difendersi.

''Sei una ragazza insistente. avresti potuto fare tante altre cose per me e vivere felice''

''Cosa?''

''Mi spiace Ran-chan, è ora che tu raggiunga il tuo caro fratello''

Gli occhi le si spalancarono quando lo sentì.

Abbassò lo sguardo. L'aveva trafitta da capo a capo dello stomaco.

La mano di madara era dall'altra parte.

Sangue.

Poco prima di cadere a terra si sentì afferrare dolcemente.

Iniziò a sentirle il vento scorrerle nei capelli.

''Chi sei?''

Silenzio. Un corpo caldo che la sosteneva e che la stava portando via.

''Grazie.''

Ancora silenzio.

Poco dopo si ritrovò tra le braccia del suo amato, anche quella volta l'aveva salvata.

''I... Itachi.''

''Non parlare te ne prego.''

Le guance righe di lacrime, entrambi nello sconforto

''I..tachi, guardami''

''Perfavore no-''

''Itachi, ho un ultima richiesta.''

''Quale?''

''Perfavore, fammi morire tra le tue braccia.''

Ol ragazzo la strinse a sè.

Un tocco sulle labbra, un sorriso....e poi...

silenzio.