Disperazione
Sei in piedi, lì, sotto quel boschetto da tanto tempo ormai.
È buio intorno a te, si sente solo silenzio. Angoscioso e
opprimente silenzio.
No.
Non può succedere davvero, lei non può morire e
sparire
dalla tua vita come polvere al vento. Ti disperi senza posa sotto quei
larici
alti e forti, che hanno resistito ad ogni tipo d’intemperie,
proprio come te,
quando eri piccolo e subivi le cattiverie di Hindley senza poterti
ribellare, voglioso
di vendetta. Ma almeno c’era lei ad addolcire le tue
giornate, lei con i suoi
occhi scuri e lucenti di vita ed impeto. Lei, selvaggia come la
brughiera. Lei,
che ti amava come le rocce eterne sotto terra.
Ti
disperi e senti lacrime salate e amare bagnarti le labbra
arrossate. Oh, queste tue labbra hanno ricevuto, oggi, mille splendidi
baci.
Baci che non si potranno ripetere mai più.
No,
non sopporti l’idea di perderla e di non poterla
più
accarezzare e abbracciare. No.
Sbatti
la testa contro il tronco di un frassino. Una, due,
tre volte. Un liquido caldo e vischioso ti scorre lungo la fronte fino
a
macchiarti gli occhi, mescolandosi alle lacrime.
Senti
un vagito provenire dalla casa oscura, poi un pianto
di neonato. Qualcosa ti stringe il cuore e provi subito un senso di
calore per
quella creatura nata dalla tua Cathy, speri abbia i suoi stessi occhi,
così
potrai rivederla in lei … No, quella creatura è
figlia di Linton, di quel buon
a nulla di Linton. E la sta facendo morire. Come potresti amare
l’essere che ha
fatto morire l’unica tua ragione di vita, la tua anima?
No.
Sei stato tu, ti dici, ad averla devastata fino al punto
di ucciderla. Tu e la stessa Catherine. Nel vostro amore passionale
siete stati
entrambi così egoisti, e alla fine, paradossalmente, non
siete riusciti a viverlo
come avreste voluto.
Batti
e ribatti la testa contro il legno fibroso e senti che
il dolore ti allieta, ma la disperazione rimane. Ti manca il respiro e
il corpo
si fa rigido, ti sembra di morire … in fondo, sarebbe la
cosa migliore: almeno
potreste restare insieme per sempre.
Passano
i minuti e le ore e odi solo silenzio provenire
dalla Grange. Stringi i denti fino a farti male.
“Heathcliff.”
Ti
sembra in fine di percepire la sua voce in un sussurro
perso nel buio.
Finalmente
riesci a respirare, e capisci che è inutile
provare più alcun sentimento d’affetto e
d’amore.
Ti
lasci cadere lungo il frassino, immobile, con occhi
vuoti. Senti il vuoto dentro di te, gelido e pesante; mentre il tuo
cuore viene
risucchiato da un abisso nero e nulla più.
Spazio autrice:
Ed eccomi con una ff su uno dei personaggi che preferisco di Cime
Tempestose!! Sono sempre rimasta affascinata dal capitolo in cui muore
Cathy e mi sono sempre chiesta cosa abbia provato Heathcliff in quel
momento, anche perchè il libro è narrato dalla
governante e non lascia molto spazio alle impressioni dei personaggi...
spero vi piaccia ^^
Sonia
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