Going to get throught this?
Matt aveva imprecato direttamente nella bocca di Bert quando aveva sentito qualcuno bussare alla porta del garage. Aveva grugnito qualcosa che somigliava molto ad un 'fanculo' mentre il moretto sotto di lui ridacchiava. Per fortuna si erano già quasi del tutto rivestiti ed avevano solo dovuto terminare di sistemarsi come meglio potevano. Matt si era già preparato uno o due insulti quando si era alzato dal pavimento, aiutando Bert a fare lo stesso e si avvicinava alla saracinesta per aprirla. Qualsiasi cosa aveva pensato però gli era immediatamente morta in gola quando aveva visto la faccia di Padge. Il ragazzo ci aveva messo qualche secondo, nello stato in cui si trovava, per realizzare che l'amico non era solo, ed era ritornato sui suoi passi diretto verso la macchina senza dire una parola. Matt aveva fatto qualche passo verso l'esterno, trascinandolo dentro con sé, preoccupato dall'espressione dell'altro. L'aveva portato fino al divano, facendo in modo che si sedesse, e l'altro aveva eseguito senza battere ciglio.
"Che succede Padge? Parlami" "Non voglio parlare davanti a lui"
Aveva indicato Bert con un cenno del capo, e Matt per un attimo era rimasto in silenzio, senza sapere bene cosa dire. Certo, l'amico e Bert nell'ultimo periodo non si piacevano poi molto, ma quel comportamento davvero non era da Padge. Per fortuna Bert aveva capito che non era in sé, e si era alzato in piedi avvicinandosi a Matt per sfiorargli le labbra a mò di saluto.
"Mi dispiace Bert.. non te ne devi andare.." "Non preoccuparti va tutto bene. Ha bisogno di te adesso. Chiamami dopo"
Matt l'aveva guardato riconoscente, facendogli un mezzo sorrisino di ringraziamento per il fatto di aver capito. E nonostante quelllo poteva vedere la preoccupazione anche negli occhi del moretto, perché se Padge stava in quel modo molto probabilmente centrava anche Quinn. Ma non aveva chiesto niente, non era il momento. Matt aveva osservato il suo ragazzo attraversare la saracinesca e chiudersela alle spalle, prima di sedersi accanto all'amico sul divano.
"Non sei stato molto carino" "Lo so, scusami" "Fa nulla.. che é successo?" "E' finita"
Matt per un attimo era rimasto in silenzio, colpito da quanto una frase così concisa significasse una marea di cose, tutte una peggiore dell'altra. L'unica cosa che gli fosse venuta in mente però era il viso di Quinn. Aveva pensato che Padge l'avesse nuovamente lasciato, in maniera definitiva, e non aveva potuto fare a meno di scuotere la testa. Pensava a quanto dovesse essere distrutto in biondino, e a quando sembrasse distrutto Padge. E lo sapeva, sapeva che quello era un errore enorme, e che l'amico se ne sarebbe pentito amaramente prima o poi. Aveva deciso che il momento di essere comprensivo ed accomodante con Padge era finito, e che adesso doveva proprio dirgli come stavano le cose. Doveva aprirgli gli occhi una volta per tutte prima che mandasse a puttane ogni cosa, e non era poi molto lontano dal farlo.
"Ascolta Padge, questa é proprio una stronzata. Quinn ti ama cazzo, lo sai che é così. E lo so che sei deluso, ma davvero vuoi buttare tutto via così? Te ne pentirai cazzo."
Padge era stato investito dalla valanga di parole di Matt, e sulle prime non era riuscito a fermarlo, a spiegargli quello che veramente era successo. L'aveva semplicemente ascoltato parlare di Quinn. Matt si sentiva come se ancora riuscisse a vedere nel biondino quelle cose che Padge sembrava non vedere più. Stava cominciando a credere che le cose fossero cambiate realmente troppo.
"Non parlavo.. non stavo parlando di Quinn.. mi riferivo a Jay" "Jay? Che significa.. che vuol dire finita?" "Ha detto che.. che vedermi gli fa male, e che.. che non mi vuole più nella sua vita.. che adesso deve pensare a sé" "E come pensa di escluderti dalla sua vita dato che siete nella stessa band?" "Ha detto che lascia" "Cristo.."
Matt non era riuscito a dire niente per molto tempo. Si aspettava che quello che stava succedendo avesse delle ripercussioni anche su tutti loro, ma non pensava che sarebbero state così grosse. Così.. definitive. Padge aveva assimilato quel silenzio prendendosi la testa tra le mani, senza avere il coraggio di guardare l'amico. Era colpa sua se Jay stava male, era colpa sua se i suoi amici stavano perdendo il sogno di mettere su una band tutti insieme. Era colpa sua, tutto quanto.
"Non.. non so come aggiustare questa cosa" "Non puoi. Se Jay ha bisogno di stare lontano per sentirsi meglio devi lasciarglielo fare" "Da me.. lui ha bisogno di stare lontano da me, non da voi" "Che significa?"
Padge non aveva risposto, non perché non sapesse esattamente cosa dire, ma perché non era in grado di affrontare un'altra dolorosa verità in quel momento. Non avrebbe sopportato di perdere nient'altro, non nella stessa sera in cui aveva perso Jay. Matt aveva posato i suoi occhi sull'amico, ed aveva capito che a dispetto delle conseguenze che tutti loro stavano per sperimentare, in quel momento l'unica cosa che doveva fare era occuparsi di Padge, perché sapeva quanto fosse grande quella cosa per lui, quanto fosse distruttiva. C'era qualcos'altro però, qualcosa che non gli tornava.
"C'é altro che dovrei sapere?" "Tipo cosa?" "Ti sto chiedendo se c'é stato qualcosa tra te e Jay" "Perché me lo chiedi?" "Perché ho come l'impressione che tu ti stia sforzando di provare qualcosa di più dell'amicizia per lui" "Io.." "Cosa?" "Io l'ho baciato"
Padge non aveva alzato gli occhi, ma aveva sentito chiaramente il sospiro che era uscito dalla bocca dell'amico. Non sapeva se classificarlo come arrabbiato o ancora peggio deluso, ma ancora una volta si era sentito uno schifo
"Stai rendendo le cose peggiori per tutti quanti, e neanche te ne rendi conto" "Io volevo solo.." "Cosa? Che volevi Padge? L'ennesima conferma che non provi quel tipo di sentimenti per lui?" "Come sai che non li provo?" "Lo so e basta, e lo sapevi già anche tu, e quello che stai facendo é solo stupido, e terribilmente egoista" "Ma.." "No Padge, niente ma, é abbastanza. Tu stai solo cercando disperatamente di riportarlo indietro con ogni mezzo, e so perché lo stai facendo, ma pensavi di fargli del bene baciandolo? Hai idea di quanto sia umiliante per lui che tu debba sforzarti di amarlo? Perché credimi, lui lo sa che tu non lo ami" "Io non so più che fare.." "Non devi fare un cazzo, non con Jay. Io so che noi amici siamo la tua famiglia, dato che la tua famiglia vera fa schifo, ma ci siamo ancora io e Moose, e cristo santo, c'é Quinn. Tu hai Quinn, e sei troppo idiota per renderti conto che stai perdendo pure lui"
Padge era completamente disorientato dall'attacco di Matt, dall'aggressività che gli stava rivolgendo. E Matt l'aveva visto, poteva vederlo chiaramente sul suo volto provato, ma doveva dirgli finalmente le cose come stavano, prima che perdesse anche quello che di buono gli rimaneva.
"Matt.. ti prego.." "Mi dispiace, ma ho provato a farti capire le cose con le buone, e non ha funzionato. Ti dico io quello che devi fare. Devi smettere di accanirti sulle cose che non puoi risolvere, ed occuparti di quello che invece puoi salvare" "Lo so che ti piace Quinn.." "Il punto non é che mi piace, il punto é se tu lo ami o no, perché a questo punto ho dei dubbi"
In realtà non aveva nessun dubbio che Padge lo amasse, era solo che l'amico diventava un casino perso delle volte, e perdeva la strada giusta. Conosceva Padge, e sapeva che il comportamente di Quinn l'aveva ferito perché non era semplice per lui lasciarsi andare, aprirsi. Sapeva che l'idea di essere inadeguato, di essere un fallimento, era una specie di costante nella vita dell'amico, per via della sua famiglia. Non ci cadeva spesso, ma pensare che il proprio ragazzo non ha fiducia in te ti riporta esattamente al punto di sentirti una merda. In più aveva perso Jay, e Matt sapeva esattamente che quando Padge aveva realizzato di non poter essere amato come meritava dalla sua famiglia aveva cercato quell'amore in altre persone. I suoi amici, loro, erano tutto per lui, e perdere Jay era stato come perdere un'altra volta l'amore della sua famiglia. Tutto questo lo faceva sentire perso, e confuso, e lo faceva agire in modo idiota e sconsiderato, con Padge funzionava così.
"Io.. si, io lo amo, ok? Nonostante tutti i casini io ancora lo amo. Sono tornato con lui, no?" "Ah davvero? Tu credi che quello che stai facendo possa essere classificato come tornare con lui?" "Mi serve un pò di tempo, Quinn ha capito" "Quinn farà tutto quello che cazzo gli chiedi perché ti ama, e non vuole perderti. Lui sta lottando per la persona che ama, tu invece.. tu no."
Tutte quelle cose che Matt stava dicendo, tutte insieme, erano state come una serie di pugni al centro dello stomaco. Il problema era che ogni cosa era la pura verità, e faceva male, davvero male sentirlo. Matt non aveva realizzato quanto avesse colpito l'altro finché non l'aveva visto piangere. Ed in tutta la sua vita le volte in cui l'aveva visto piangere potevano essere contate sulle dita di una mano. Gli aveva poggiato una mano sulla spalla, scosso a sua volta, abbassando immediatamente il tono delle sue parole.
"Hey.. Michael.."
La dolcezza che Matt aveva usato nel pronuciare il suo nome, il suo vero nome, gli aveva fatto capire quanto fosse preoccupato per lui.
"Hai ragione.. hai ragione tu.." "Lo so.." "Lo sto.. lo sto tenendo lontano da me?.." "Si" "Io amo Quinn.. io lo amo davvero tanto. Non voglio perdere anche lui Matt.." "So che é così.. fallo capire anche a lui.." "Mi manca sai? Mi manca averlo nella mia vita.. lui la rendeva più bella.." "Puoi riaverlo in un secondo" "No, non in un secondo.. si merita da parte mia lo stesso impegno che ci sta mettendo lui" "Questo é il mio Padge."
Si erano sorrisi, e Matt gli aveva accarezzato leggermente la testa perché si calmasse definitivamente, e quando l'altro l'aveva guardato aveva saputo che Padge aveva capito sul serio questa volta, e si era sentito immediatamente meglio.
"Matt?.." "Si?" "Chiedi scusa a Bert da parte mia per prima" "Tu e Bert, mh? Questo discorso lo approfondiamo un'altra volta"
Jay aveva aperto gli occhi, sbattendo le palpebre diverse volte prima di realizzare dove esattamente si trovasse. Era seduto per terra, la testa gli faceva stranamente male e gli occhi gli bruciavano, ma non era quella la cosa più strana. Ci aveva messo qualche secondo a sentire la sensazione di calore che lo circondava, e a realizzare che erano le braccia di qualcuno che lo abbracciavano. Aveva girato un pò la testa, e i suoi occhi erano scivolati meravigliati sul viso estremamamente pallido e su quei capelli neri, fermandosi per un attimo su due piercing lucenti. Era seduto per terra tra le gambe di Zacky, con la schiena poggiata completamente conto il petto ampio dell'altro, che teneva le braccia intorno alla sua vita. Era addormentato, esattamente come lui fino a poco prima. Jay aveva cercato di fare mente locale, massaggiandosi con decisione le tempie con un gesto circolare nel tentativo di far sparire quel fastidioso cerchio. Per quanto si sforzasse non riusciva a ricordarsi cos'era successo, e come erano arrivati a trovarsi in quella situazione. Per qualche minuto era rimasto fermo, perché per quanto strana quella situazione fosse, era anche molto rassicurante in qualche modo. Era liberatorio essere semplicemente stretto in quel modo, senza parlare, senza pensare; c'era solo.. calore, ed il respiro in qualche modo estrememente consolatorio di Zacky. Aveva richiuso le palpebre per qualche momento, ma quando le aveva riaperte gli occhi incredibilmente verdi dell'altro ragazzo lo stavano fissando, e Jay si era sentito in dovere di spostarsi. Si era alzato in piedi, e l'altro aveva fatto lo stesso.
"Cos.. Che é successo?" "Quando sono arrivato non stavi bene, ma non volevi che i tuoi ti vedessero così siamo venuti in camera tua" "Perché mi fa male la testa?" "Credo.. perché hai pianto finché non ti sei addormentato" "Oh.. che ti ho detto?" "Niente di niente in effetti.. ma.. se vuoi parlarne.." "Io non.." "A volte parlare con qualcuno esterno alla situazione può aiutare" "La mia vita fa schifo" "Ti va di dirmi perché?"
Jay era arrossito per via del tono che l'altro ragazzo aveva usato, era basso e rassicurante, ma fermo, come se credesse davvero a quello che Jay stava dicendo, come se sapesse esattamente che a volte la vita può esserlo. E in quel momento Jay aveva capito che era arrivato il momento di dirlo, di dire tutto quanto ad alta voce, una volta per tutte. Solo così poteva fare il punto della situazione e cercare di raccattare i pezzi, perché ora come ora vedeva solo macerie e nient'altro.
"Perché sono un idiota. Perché sono tanto stupido da essermi innamorato del mio miglior amico, ed ovviamente lui non mi ama.. e adesso vederlo mi fa così tanto male che gli ho chiesto di uscire dalla mia vita, e siccome siamo.. eravamo.. nella stessa band ho anche dovuto lasciare quella. La persona che amo non mi ama, ho perso il mio miglior amico, e la mia band, ecco perché la mia vita fa schifo"
L'aveva detto tutto d'un fiato, praticamente urlando ogni singola parola come se dirlo più forte avesse potuto aiutare a portare via un pò di quel dolore che si sentiva dentro, e quando aveva terminato aveva dovuto respirare a fondo per riprendere fiato. Zacky l'aveva guardato senza dire una parola, osservava il suo petto alzarsi ed abbassarsi velocemente come se avesse corso, e i suoi occhi ancora rossi sul punto di piangere ancora, e gli faceva una gran tenerezza. Si era avvicinato discretamente, perché si rendeva conto che non stava parlando propriamente con lui, che più che altro stava confessando quelle cose a sè stesso, e gli aveva poggiato una mano sul braccio. Jay aveva alzato piano gli occhi su di lui
"Sono proprio solo adesso.." "Cosa? Ma no che dici? E Moose? Hai sempre i tuoi amici" "Che sono tutti nella stessa band di cui io non faccio più parte, quanto pensi che ci vorrà? Sono.. solo io" "Adesso ti sembra così, ma migliorerà" "Deve" "E' così.." "Possiamo non parlarne più?" "Se ti fa sentire meglio.." "Si. Tu.. perché eri venuto qui?" "E' che.. sei l'unico in città che conosco a parte Moose, ed ero passato per vedere se ti andava di fare una passeggiata.. o cose così" "Mi spiace di aver trasformato la tua passeggiata in un dramma" "Hey va tutto bene, non preoccuparti. Possiamo anche solo stare qua senza fare niente, se vuoi.. magari stesi sul letto e non per terra però"
Jay si era lasciato scappare una leggera risata, era durata solamente un attimo però, ed immediatamente dopo Zacky l'aveva visto iniziare a singhiozzare.
"Hey, vieni qua.."
Era così tanto triste, che altro poteva fare se non abbracciarlo?
Padge aveva rifiutato l'offerta di Matt di accompagnarlo a casa, ed era salito in macchina, con l'idea di tornarsene a casa e farsi una bella dormita, aveva già fatto abbastanza casini in una sola sera. L'idea era davvero quella, ma per tornare a casa doveva passare per forza di cose davanti all'abitazione del biondino, e quando l'aveva vista in lontananza aveva come perso la testa. Doveva vederlo, sapere che era ancora lì, che era reale, che poteva toccarlo, e avere il suo odore addosso. La sua testa era confusa, e non riusciva a ricordarsi esattamente né che giorno fosse, né quali fossero esattamente i turni della madre del biondino, in più era buio fuori, e non aveva idea di che ora fosse, ma aveva bussato lo stesso. Era stato il biondino stesso ad aprire la porta, e subito dopo aveva posato gli occhi su di lui, sorpreso di vederlo, e allo stesso tempo spaventato per quello che poteva significare. Padge era rimasto per un attimo semplicemente a fissarlo, sconvolto che il suo cuore potesse battere così forte per il semplice fatto di averlo visto. L'aveva guardato negli occhi, e si era reso conto che tutta la rabbia era semplicemente svanita, che lo rivoleva nella sua vita così tanto da sentirsi male, e che ogni giorno che aveva passato lontano da lui era stato un giorno perso, inutile, come se fosse stato chiuso in una bara. Come se non avesse mangiato, camminato, respirato. Come se non avesse vissuto. Quinn aveva aperto la bocca per parlare, ma neanche nella sua testa era riuscito a concludere quella frase, non voleva neanche pensarla.
"Sei venuto per.."
Non aveva dovuto finirla comunque, perché Padge aveva fatto un passo avanti e gli aveva posato le dita sulla bocca, con uno sguardo quasi disperato che lo supplicava di non dirlo.
"Dammi.. dio dammi soltanto un bacio.. mi sembra di non baciarti da una vita"
Quelle parole erano tutto quello che il biondino aveva bisogno di sentire. Si erano praticamente scontrati, muovendosi l'uno addosso all'altro così velocemente che non avevano neanche realizzato di averlo fatto. Entrambi avevano gemuto non appena le loro labbra si erano toccate, ed il biondino aveva fatto un piccolo salto per trovarsi in braccio all'altro, circondando la sua vita con le gambe. Il moro gli aveva messo le mani sul sedere per reggerlo, e l'aveva spinto verso la porta ancora aperta, chiudendola e pressandocelo contro. Quinn aveva infilato le mani nei capelli lunghi dell'altro, mentre ancora si baciavano. Padge aveva interrotto il bacio solo per poggiare le labbra sul collo bianco del biondino, ed affondarci i denti dentro. Il gemito di piacere e dolore che gli era uscito dalla bocca era stata la cosa più eccitante che il moro avesse mai sentito. L'aveva staccato dalla porta ed aveva salito le scale, tenendo gli occhi aperti per non rischiare di far cadere entrambi, mentre continuava a morderlo, ancora un pò più forte di prima. Erano arrivati fino alla porta della camera del biondino, che grazie a Dio era aperta, altrimenti l'avrebbe buttata giù. Non aveva avuto la stessa fortuna col letto, che era pieno di libri ed evidenziatori colorati. Padge aveva pensato 'fanculo', non c'era tempo di svuotarlo, ed avrebbe comportato staccarsi da Quinn, cosa di cui non aveva nessuna intenzione. Si era semplicemente messo in ginocchio, e l'aveva lasciato andare per terra, seguendolo immediatamente dopo. Aveva ripreso a baciarlo, mentre tentava di togliergli i vestiti senza strapparli. Anche il biondino si era operato per spogliarlo, in fretta, perché aveva bisogno di sentire la sensazione della sua pelle sotto le dita. Si erano ritrovati nudi abbastanza per quello che serviva molto velocemente, e Padge l'aveva morso ancora, forte, mentre Quinn gli affondava le unghie nella schiena.
"Dio Padge.. ti prego.. scopami"
Non aveva avuto bisogno di chiederlo una sola volta in più, perché Padge era entrato dentro di lui in una sola spinta, mentre Quinn inclinava la testa all'indietro contro il pavimento. Il moro gli aveva alzato le gambe portadosele intorno alla vita, ed aveva preso a muoversi a fondo guadagnandosi una serie di ansimi uno più forte dell'altro. Desiderava più di ogni altra cosa toccarlo, ma doveva tenere le mani per terra per fare presa sul pavimento e aiutarsi nei movimenti, così si era solo abbassato a morderlo ancora. Il dolore si era diluito con l'assurdo piacere che stava provando, ed il biondino aveva gemuto così forte che Padge aveva dovuto sforzarsi per non venire immediatamente. Quinn l'aveva graffiato ancora, mentre le spinte del moro diventavano più erratiche man mano che l'orgasmo si avvicinava, ed aveva iniziato a ripetere freneticamente il nome dell'altro. E poi era come se fossero andati a fuoco contemporaneamente tutti e due, mentre venivano nello stesso momento. Padge aveva sentito il corpo del più piccolo tremare convulsamente sotto il suo, e finalmente l'aveva toccato, prendendogli il viso tra le mani per baciarlo un' ultima volta. Quinn aveva chiuso gli occhi a quel bacio, e li aveva mantenuti chiusi ancora per un pò anche quando era terminato, perché non sapeva cosa aspettarsi quando li avrebbe riaperti. Aveva sentito il corpo caldo di Padge allontanarsi dal suo, e solo allora aveva aperto le palpebre, mentre l'altro ormai in piedi gli porgeva la mano per aiutarlo ad alzarsi. Il biondino aveva aspettato che gli dicesse qualcosa, ma non l'aveva fatto, limitandosi semplicemente a svuotare il letto di tutte le cose che c'erano sopra. Aveva fatto in modo che Quinn si stendesse, e si era disteso immediatamente accanto a lui. Il più piccolo si era goduto la sensazione di trovarsi tra le braccia di Padge ancora una volta, ma non del tutto sicuro di quello che significasse. Era tutto apposto? Erano tornati insieme o era stato qualcosa di occasionale?
"Padge.. mi dispiace.." "Shh.. non.. non adesso ti prego. Domani.. domani parliamo di ogni cosa, adesso devi solo.. dormi con me.. respira intorno a me.. voglio solo questo"
A tutto il resto potevano pensare domani.
Passiamo subito alla recensioni, e come sempre grazie per i bellissimi commenti. I love you!
Friem: Avevi totalmente ragione su Padge, per fortuna c'era Matt a rimettergli un pò di sale in zucca! xD La tua opinione di Padge é un pò migliorata? Jay sta uno schifo, e Zacky é lì per lui, nonostante a malapena lo conosca.. ma é solo questo per il momento.. vedremo! Grazie per tutti i complimenti, davvero.
Yuky_Frehley: Mi odi ancora adesso? Scommetto di no! xD E Jay ha anche riaquistato punti, il che mi fa felice xD Ahaha dai almeno un etero ci voleva!
ColdBlood: Ahah no, niente epidemia! xD Ma in effetti a Jay non é andata male! Perfettamente vero, Padge in crisi diventa idiota, per fortuna c'é Matt! Lui e Bert poi.. si anch'io li amo!
ScreamAimFire: Ti ringrazio davvero per i complimenti, e sono contenta che ti piaccia! Padge é incasinato perso, si, ma sembra che abbia capito qualcosa, certo, dopo che Matt gliel'ha praticamente urlato, ma sono dettagli! Jay.. lui é solo a pezzi per il momento.. vedremo.
ChemicallyUsed: Hun Padge e Quinn, che ne pensi di questa improvvisa svolta? xD Si é capito anche la motivazione più profonda dei suoi comportamenti. Jay, si ha fatto la scelta giusta, ma non é facile.. e sta male.. però Zacky.. Ahahah hun, lo sai che sono un pò cattivella, Padge é arrivato ad interrompere la scena di sesso, come hai visto qua, colpa sua! xD
Xx_ImJustAKid: Dear, ti ho spiegato cos'era andato a fare Zacky lì, see? xD Ed é semplicemente adorabile a prendersi cura di Jay in quel modo, non trovi? Jay sta uno schifo, e non so se potrà uscirne molto presto.. Che ne pensi della svolta che hanno preso le cose tra Quinn e Padge? E Matt.. non avevi torto sulla seduta, eh? xD
Crazy_Me:Ahahah ho come l'impressione che dopo questo capitolo mi odierai! ç_ç Ma si, Padge ama Quinn, mi spiace! xD Ahaha la fai così semplice? Per ora Jay non potrebbe innamorarsi proprio per nulla, ma un buon amico gli serve. Ahahah la tua ipotesi di far finire Quinn con Zacky per rimettere gli altri due insieme mi ha fatto morire dalle risate! Sei crudele! xD Ahah in quanto al conto dello psicologo, beh io studio psicologia, quindi ti mando in crisi e poi ti curo, che ne dici?
SheFoughtTheLaw: Ma grazie! Davvero! Sono contenta che ti piaccia! Ho risolto le cose tra Quinn e Padge, perché Quinn é il mio bambino, non posso farlo soffrire a lungo xD Jay sta malissimo, ovviamente, e Zacky.. beh siamo in due ad amarlo, e sembra l'uomo perfetto fin ora, no? Matt é lo psicologo del gruppo, te ne sarai accorta oramai. xD
ErisValentine: Ahaha il triangolo delle bermuda! Ma l'ho risolto, visto? Mi faceva male al cuore che il mio Quinn soffrisse.. (si, lo sapevi che l'avrei perdonato alla fine xD) Il tuo Matt, tra una pomiciata con Bert e l'altra, ha di nuovo fatto lo psicologo! Jay é cucciolo, ma Zacky si prende cura di lui! *-* Siiiiiiiii!!! Fai pomiciare David e Pierre!!!!!!!!!
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