Piccola, innocente Bianca

di piccolalettrice
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SPAZIO AUTRICE:

e volevate il crack? Ditemi, lo volevate? Eccolo qui.

Dobbiamo popolare il fandom con un po' di paring assurdi, non credete? Questo non è molto fanasioso... ma è comunque un crack.

Parla di Bianca, personaggio a cui non si sta dando molto spazio, ma che merita.

È ripetitivo apposta, ci tengo a precisarlo.

Bè, buona lettura

piccolalettrice

 

Piccola, innocente Bianca.

 

Bianca di Angelo.

Non poteva essere davvero Bianca di Angelo. Bianca la Cacciatrice.

No, era uno scherzo.

Bianca, la piccola, innocente e dolce Bianca. Bianca la Cacciatrice.

Davanti a me, quel sorriso quegli occhi grandi.

Il rossore sulle guancie.

Bianca la Cacciatrice che mi guardava così.

Gli altri dormivano, un sonno profondo, un sonno da cui non si sarebbero svegliati facilmente.

Sorrideva, la piccola Bianca.

Di cosa aveva parlato Afrodite? Amore, complicazioni... aveva parlato di Annabeth? Forse aveva sbagliato il tiro.

Perchè davanti a me c'era lei, Bianca.

Sorrideva. E in che modo sorrideva, la piccola Cacciatrice!

Scherzava, di certo.

Si accovacciò sul suo sacco a pelo, l'innocente Bianca.

Ammiccò, la tenera e dolce Bianca.

Mi si avvicinò piano, sorridendo, la cara Bianca.

Mi guardò dritto negli occhi, la piccola Bianca.

Bianca la Cacciatrice.

Bianca la bambina, la dolce Bianca.

Quella Bianca fresca e profumata come una mattina d'estate che si fece vicina. Più vicina. Troppo vicina.

E sorrise.

Deglutii. Quella era la piccola Bianca.

Quella Bianca il cui respiro caldo faceva formicolare le mie labbra.

E chiuse gli occhi.

Smisi di respirare. Quello era l'effetto che mi faceva la tenera Bianca.

Quella Bianca dalla pelle profumata e liscia, dai capelli corvini come il cielo sulle nostre teste.

E mi baciò.

Risposi al bacio. Quella era la tenera Bianca.

Bianca la Cacciatrice.

Si scostò troppo presto, la dolce Bianca.

Sorrise ancora, mi guardò e infilò le mani tra i miei capelli, la piccola Bianca.

Chiusi gli occhi, godendomi la sensazione delle sue piccole dita sulla nuca, i suoi piccoli baci, il suo fiato sulla guancia, e poi vicino all'orecchio.

Le sue parole carezzevoli, nella notte vellutata:
"Sarà il nostro piccolo segreto, non è vero, Percy?"

Ridacchio, con quella sua piccola risata da bambina.

Era quella la mia piccola, innocente Bianca.

Bianca la Cacciatrice.


 





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