Come vecchie foto.

di Roxanne Potter
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                                                                                                                                        It is the distance that makes life a little hard.

Era la distanza, sempre la distanza, a rendergli tutto così difficile
Possibile che, dopo anni, i suoi pensieri finissero così spesso per concentrarsi su Gellert Grindelwald?
Era passato, ormai, passato. Un errore di gioventù che s'era tramutato in qualcosa di più grande.
Eppure... se avesse potuto rivederlo. Anche solo per un giorno, per parlargli qualche minuto, per rievocare i ricordi.

                                                                                                            Two minds that once were close now so many miles apart.

Avrebbe rievocato quelle remote giornate estive.
Gli sembrava così assurdo che, una volta, le loro giovani menti fossero state così vicine, tanto in intimità.
A quei tempi, gli era sembrato che Gellert lo completasse, che il suo amore fosse ciò che aveva sempre atteso per sentirsi libero e appagato, che loro fossero due facce della stessa medaglia.
Era la prova che anche le illusioni più forti e felici possono miseramente andare in frantumi.
Era stato un sogno, che poi s'era tramutato in incubo.
A volte non riusciva a capire come potesse sopportare che quello splendido amore si fosse ridotto a questo: due menti geniali e affini, ormai distanti miglia.
Lui a Hogwarts, a guidare la sua scuola e tenere sott'occhio i movimenti del mondo magico.
E Gellert... Gellert era rinchiuso nella sua cella di Nurmengard.
Distanti miglia.
Il pensiero lo faceva soffrire.
Due persone, un tempo così unite, adesso completamente separate. Era finita così. Era la prova che anche i migliori rapporti possono avere queste drastiche conclusioni.
E ci provava davvero, a non pensarci più, a impedire che il dolore per quella lontananza lo potesse riassalire.
Ci riusciva, in parte.
Adesso era a Hogwarts, la sua vita era cambiata.
Tentava di non pensare mai a Gellert, il che gli capitava sempre meno di frequente. Ma mai e poi mai l'avrebbe dimenticato. Perché Gellert Grindelwald era stato parte di lui, era stato il suo singolo amore, il sentimento che era la forza dell'animo umano.
Il sentimento che riaccendeva la vitalità nelle persone e che poteva vincere persino la maledizione della morte.
Quindi... era questo il mio potere contro di lui? L'amore?
Sì, Harry. L'amore.

*

Ultima flash, ispirata ai versi di quella canzone... eh, non mi ricordo il titolo. Poi controllo.ù.ù
Mi dispiace aver terminato questa raccolta su uno dei miei pairing preferiti, spero che a voi sia piaciuta. In tal caso, lasciate pure un commento... accetto anche le critiche.;)
Saluti e alla prossima raccolta! (Devo scriverne ancora otto per completare la Challenge. Sì, infesterò Efp con le mie raccolte ancora per molto, moltissimo tempo.)




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