Capitolo 1: GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO
L’anno precedente era stato per i nostri amici un anno movimentato e
particolarmente stancante, ma da quanto trapelava dalle vacanze estive, anche
quello che stava per iniziare, si stava rivelando piuttosto difficile.
Harry come al solito, aveva passato una bruttissima estate, ancora una volta
con i Dursley.
Non vedeva l’ora che ricominciasse la scuola per rivedere tutti i suoi
amici (a parte naturalmente una certa persona!)
Durante l’estate aveva pensato molto all’ultima volta che lui e il suo
acerrimo nemico si erano incontrati…o meglio scontrati!
Lui aveva girato l’angolo per dirigersi verso l’aula di Divinazione, ma
non fece in tempo a fare un passo che si scontrò con una figura dai capelli
biondi.
- Potter che cazzo stai facendo?! Bada dove metti i piedi lurido mago da
starpazzo!…Guarda che hai fatto…Su renditi utile! Raccogli immediatamente i
miei libri! - disse un Draco alquanto infuriato.
- Non ci penso nemmeno, caro il mio Malfoy…semmai guarda te dove vai…sei
sempre tra i piedi! - rispose a tono il Grifondoro - …Mmm…e poi non vedo i
tuoi cagnolini…Povero Malfoy! Sei rimasto solo…se neanche i Serpeverde ti
vogliono come faremo! -
- Sfregiato perché non rompi meno i coglioni…questi non sono affari tuoi…Ti
ricordo che io sono un Malfoy, quindi è meglio se non ti intrometti! - disse
Draco con un ghigno sul volto - Ma neanche io vedo i tuoi amichetti…che cos’è,
la Mezzosangue e l’imbecille di Weasley ti hanno lasciato da solo…Mi
dispiace Potter…vuoi una spalla amica su cui sfogarti…Ma che dico io non
sono tuo amico! Però, non vedo neanche la piccola innamorata…che le hai fatto
Sfregiato…l’hai fatta scappare! E certo chi vorrebbe essere innamorato di
uno come te o solamente attratto…Bah…sei uno sfigato nato! -
E mentre Draco diceva questo con aria di soddisfazione e superiorità, Harry
avrebbe voluto colpirlo con tutto se stesso…il problema è che non riuscì a
farlo e incassò tutti quegli insulti senza proferire più parola…la
situazione era diventata ormai troppo tesa, così il Grifondoro se ne andò
lasciando il Serpeverde attonito.
Sì…l’ultima volta che l’aveva visto.
Non sapeva cosa gli fosse preso, ma fatto sta che non riusciva a colpirlo…forse
per non sottomettersi al suo livello o forse per qualcos’altro…Non lo sapeva
e non l’avrebbe capito finché non l’avrebbe rivisto quello stesso anno.
Anche Draco non ebbe una grande estate! Sempre rinchiuso nel suo castello a
ubbidire a suo padre ed a fare di tutto per renderlo fiero di lui…quest’anno
più che mai, dato che stava per seguire le sue orme…diventare un mangiamorte!
La cosa non è che lo allettava ma non gli dispiaceva nemmeno..trovava
soddisfazione nel vedere soffrire le persone, l’unica cosa che non volva fare
però era uccidere.
Non aveva il coraggio di farlo, ma sapeva che sarebbe stata la prima cosa che
gli avrebbe chiesto l’Oscuro signore come segno di fedeltà, e quindi si stava
preparando psicologicamente.
Comunque non vedeva l’ora di tornare ad Hogwarts per scappare dai suoi
doveri, ma soprattutto dalla sua famiglia…Hogwarts…quel nome gli ricordava
tante cosa…6 anni della sua vita li aveva passati lì…6 anni che lo avevano
etichettato come < il Cattivo > e che aveva passato a non fare altro che a
scontrarsi con il suo più grande tormento…quell’odioso di Potter.
Quanto lo odiava, ma si compiaceva anche nel stuzzicarlo e metterlo in
ridicolo davanti a tutti, così come tutti suoi stupidi amici…
Bleah…se pensava a loro gli veniva da vomitare!
Tutti i giorni pensava a lui, al suo opposto..Sì, lo odiava con tutto se
stesso ma ci pensava…era come attratto da quel ragazzo ribelle con i capelli
corvini…provava per lui disprezzo, ma lo desiderava immensamente.
Non sapeva quando era incominciata questa fissazione ma lo tormentava in
continuazione…e quando l’avrebbe rivisto che avrebbe fatto?
Con questi pensieri ancora in testa Draco si addormentò in un sonno
profondo, che l’avrebbero imprigionato fino al giorno dopo: giorno della
partenza dal binario 9 3/4 per Hogwarts.
Il giorno dopo tutti gli studenti erano davanti al treno, l’unica cosa che
mancava da fare era montarci sopra.
Harry trovò i suoi amici e li salutò con grande affetto:
- Ciao Ron! Ciao Herm! Come sono andate le vacanze…spero che almeno voi le
abbiate passate bene…! -disse il ragazzo con tono basso.
- …Come almeno voi …via Harry non fare così tanto da oggi ci si diverte
come matti… - rispose Ron tutto eccitato.
- COSA?! No, no! Quest’anno non farete nulla di quello che avete detto…E’
l’ultimo anno e bisogna metterci sotto con lo studio…Capito? Finché ci
sarò io non farete i vagabondi! - Hermione incominciò a sbraitare dietro i due
amici tanto che tutti si girarono dalla loro parte.
- Herm…forse…sarebbe meglio se abbassassi la voce…si sono girati tutti
- Detto questo la ragazza si guardò intorno e diventò tutta rossa…
- Oh mio Dio…forse è meglio se saliamo sul treno! -
- Sì lo penso anch’io! - rispose Ron con una faccia che volva dire
Sul treno tutto sembrava tranquillo e i tre amici parlavano del più e del
meno finché non si sentì un colpo…
La porta si aprì ed entrò il rompipalle…
- Ma guarda…che bel terzetto…sempre insieme voi eh?! -
- Che vuoi Malfoy! - disse Harry alquanto irritato da quella visita.
- Io…niente da te…volevo venire a vedere come stavate dato che non penso
che sarete così felici alla fine dell’anno!! -
Draco era molto stressato e nervoso per le raccomandazioni del padre prima di
partire, così aveva bisogno di sfogarsi su qualcuno…E chi era il bersaglio
migliore se non Potter?!
- Vattene Malfoy…lasciaci in pace! - disse Ron infuriato.
- Mamma mia che paura…e che mi fai se non vado via…-
- E’ meglio per te se non lo sai…- rispose Hermione alzandosi in piedi e
guardando male lo stesso Serpeverde.
- Lenticchia…che ti fai aiutare da una donna…e per di più mezzosangue…ma
dove andremo a finire - finì Draco con un espressione fredda e sarcastica allo
stesso tempo.
- Ora basta!! Vattene o se no non vedrai neanche l’interno della scuola -
disse Harry con fare minaccioso.
- Eh no Potter…sarai tu quello che finirà male…Tiger, Goyle venite…-
- Oddio…qui c’è qualcuno che non riesce a sbrigarsela da solo e dato che
è un RAMMOLLITO…- Harry sottolineò soprattutto quest’ultima parola -…chiama
i suoi due scagnozzi -
- Chi hai chiamato rammollito?! -
Un’espressione di rabbia si dipinse sul volto del ragazzo biondo.
- Non lo so…forse…TE! - rispose il Grifondoro con aria di sfida.
- adesso basta…smettetela o chiamerò un professore - si intromise Hermione.
- Salvati un’altra volta dalla mezzosangue! Dovete andarne fieri! - finì
Draco - Ora è meglio che vada…Sfregiato con te ho un conto in sospeso e mi
raccomando la prossima volta vedi di non farti aiutare da una lurida mezzosangue
o da un babbanofilo come un Weasley! -
Il ragazzo biondo guardò con cattiveria negli occhi l’altro e se andò
seguito dai due scimmioni prima che Harry potesse controbattere
Harry era veramente infuriato con il Serpeverde e avrebbe fatto anche a meno
di trovarselo davanti subito il primo giorno. Comunque non riusciva a
dimenticare i suoi occhi, quegli occhi freddi, cupi e gelidi che lo avevano come
attraversato in un lampo, che gli avevano fatto rabbrividire la schiena…
Il problema era che non era un brivido di paura od orrore, ma di piacere…come
mai quel ragazzo che odiava tanto gli faceva quello strano effetto?
Dopo qualche ora arrivarono alla stazione di Hogsmeade e di lì con delle
carrozze sino alla scuola.
Un nuovo anno era cominciato e si poteva solo immaginare cosa sarebbe
accaduto.
Passarono diverse settimane e le cose tra Grifondoro e Serpeverde andavano
sempre peggio tento che nell’ora di Pozioni mentre Piton era girato, si
stavano scannando a vicenda e quelli che animavano di più la discussione erano
loro: Draco ed Harry.
- Come osi trattare male i miei amici…-
- Guarda che non li sto trattando male almeno non più del solito, quindi non
ti scaldare tanto…o andrai a fuoco - disse Malfoy con un ghigno sul volto.
-…Grrh…Non ne poso più di te…vieni qui che ti spezzo in due - rispose
Harry alzandosi in piedi, ma proprio in quel momento sbatté contro il calderone
bollente e lo rovesciò…sia lui che Draco subirono gravi ustioni e dato che
Piton vide tutta la scena tolse 100 punti a testa e li spedì dritti in
infermeria.
I due ragazzi erano più che infuriati e si diressero da Madama Chips senza
rivolgersi la parola.
La donna quando li vide si mise subito all’opra…
- Ragazzi…non è così grave…un paio di giorni qui in infermeria e
vedrete che ritornerete come nuovi. - disse l’infermiera con tono
rassicurante.
I due però erano rimasti di sasso.
- COME?! Noi due insieme per un paio di giorni…qui siamo tutti matti…io
non ci sto in camera assieme a questo sfigato! - bofonchiò il ragazzo biondo.
- Eh no…Non si discute signor Malfoy…lei starà qui punto e basta! -
Detto questo se ne andò un po’ alterata.
- Guarda Malfoy che anch’io non sono al settimo cielo…figurati mi
piacerebbe fare qualsiasi altra cosa piuttosto che stare qui con te…- Lo
guardò con disgusto, ma anche un po’ d’imbarazzo e proprio per questo
motivo il biondino non si fece perdere l’occasione di stuzzicarlo.
- Potter che hai…sei tutto rosso…che cos’è?! Forse ti vergogni a stare
in stanza con me…o forse è solo la mia vicinanza che ti rende vulnerabile…-
E mentre disse questo incominciò ad avvicinarsi al Grifondoro.
Harry non sapeva cosa dire…con queste ultime parole gli aveva messo
veramente paura…Perché si stava avvicinando?!
E come mai stava cadendo nel panico più totale?!
- Guarda come sei impaurito Sfregiato…fatico quasi a riconoscerti! - Un
nuovo ghigno più freddo e terribile comparve sul volto del Serpeverde.
Ormai Draco era a pochi centimetri dal ragazzo, suo nemico mortale e prima
che l’altro potesse dire qualcosa con una mano gli prese il collo e lo sbatté
con violenza al muro…
Il Grifondoro fece una smorfia di dolore ma poi rialzò lo sguardo:
- Malfoy che cosa stai facendo?! Allontanati da me o ti farò del male…-
disse Harry con voce tremante…Non sapeva cosa doveva fare!
- Oh che paura…- Intanto si avvicinò al suo orecchio -…Niente che non
voglia anche tu…-
E mentre disse questo gli leccò il collo…Harry sbiancò in un colpo!
Non voleva sentirsi così…si stava sciogliendo…era come in trans, come se
fosse sottomesso ad una volontà superiore.
- Ma…lf…oy…sm…et…tila! - il ragazzo dai capelli corvini non
riusciva più a fare nulla, stava perdendo il controllo mentre l’altro con
mano esperta lo toccava e premeva il proprio corpo contro il suo.
- Smettila! Ti…prego! -
- Vedo che ti piace…eh Potter! Guarda che non smetterò finché non ti
avrò preso…sai voglio proprio sapere cosa si prova a fare sesso con il
proprio nemico! -
-Nooo…no..- disse l’altro e detto ciò gli tirò una ginocchiata dritta
nelle parti basse.
Draco si accasciò per terra dolorante ma riuscì a dire:
- Potter…tanto non mi scappi e sono sicuro che prima o poi riuscirò nel
mio scopo! -
- Malfoy sei soltanto un approfittatore! Ti odio con tutto me stesso -
- E cosa credi…è per questo che lo faccio -
Ormai il dolore stava passando, così il Serpeverde si rimise in piedi però
prima che potesse saltare addosso al Grifondoro, entrarono Ron ed Hermione.
- Oh Harry come stai? Ehi ma che ci fai lì in piedi…forza devi stare a
letto…- disse la ragazza preoccupata.
Prima che il Grifondoro potesse dirigersi verso il proprio letto, Draco gli
sussurrò maliziosamente all’orecchio:
- Salvato in Extremis…Comunque non è finita qui…- e dicendo questo se ne
andò in bagno.
- Grazie…Herm, Ron…siete i miei salvatori! - Harry saltò addosso ai due
amici, i quali rimasero un po’ perplessi da quell’affermazione.
-…Salvatori?! E come mai scusa! Malfoy ti stava molestando…- disse Ron
sarcasticamente.
Harry pensò fra se < Beh…in un certo senso sì > , comunque stiete
zitto.
- No niente così per dire…sai le solite cose “Malfoy - litigi”, “litigi
- nervosismo”, “nervosismo - rabbia” -
- Sì sempre la solita zuppa…-disse un voce alle loro spalle - Un’altra
volta salvato dai tuoi amici…ma siete una dannazione per me…Beh Weasley come
stai? Da come stai guardando il di dietro della mezzosangue credo bene…- Ron
divenne paonazzo e così Hermione -…Va bè che sta diventando un bel
bocconcino…Beh se fosse un’altra e non una secchiona e mezzosangue me la
farei subito…ma appunto è mischiata con sangue gabbano! Ah già stavo
dimenticando un piccolo particolare…Lenticchia te sei un babbanofilo! E’
vero allora tutto torna perfettamente! -
- Malfoy vieni qui che ti rovino quel bel faccino, così le tue ammiratrici
non ti verranno più dietro - rispose Ron con riluttanza e rabbia.
Il biondino non se lo fece dire due volte e in men che non si dica saltò
addosso a Ron e incominciò a picchiarlo…meno male che proprio in quel momento
arrivò Madama Chips che era alquanto alterata dal comportamento di due ragazzi
dall’ultimo anno…
- Non si preoccupi! Eravamo venuti solo a vedere come stava Harry! -
- Ciao Harry…mi raccomando stai attento a Malfoy…è pericoloso! - disse
Ron senza farsi sentire dal diretto interessato.
- Ciao Ron, ciao Herm…e grazie! - disse sorridendo il Grifondoro e poi
rispose fra sé < Non dirlo a me! >
E detto questo i due amici se ne andarono.
- Allora Sfregiato di nuovo soli…Eh?! - disse Draco maliziosamente.
- Malfoy non ci provare nemmeno…stai lontano da me! -
- Va bene…chi ti tocca…tanto non è che avevo una voglia così matta di
saltarti addosso - disse il biondo…
< Veramente non è vero! > pensò fra sé anche se disse il contrario.
Harry anche se non gli era piaciuta la situazione che si era creata prima,
era comunque attratto dall’altro ragazzo…non riusciva a togliergli gli occhi
di dosso…
Era a torso nudo…aveva un corpo perfetto ed i suoi muscoli…Che muscoli!…avrebbe
voluto tanto toccarlo, unirsi a quella perfezione…mentre lo guardava Draco gli
rispose, tenendo sempre gli occhi chiusi.
- Potter…perché mi fissi?! Ormai sono quasi 5 minuti…Che fai ti sei
pentito per prima…guarda che ormai non cambio più idea…ti ho detto che non
ti toccherò più e non lo farò…parola di Malfoy! -
- Dicendo così però ti smentisci! - rispose Harry come per dire < Come
sei scemo! >
- Scusa e perché?! - Detto questo il Serpeverde si mise a sedere sul suo
letto fissando con estrema curiosità il compagno di stanza.
- Perché la parola di un Malfoy non vale niente…è veleno puro! - rispose
l’altro.
- Così però mi lusinghi! -
- E questi ti sembrano dei complimenti…un complimento potrebbe essere che
hai un corpo fantas…Ops! -
E così dicendo il Grifondoro si tappò la bocca con una mano, ma il biondino
aveva sentito perfettamente.
-…Potter…Cosa hai detto?!…- disse Draco con un mezzo sorriso sulle
labbra.
- No niente - Harry era nel panico più totale.
-…Ah…Niente…Io ho sentito che ho un corpo perfetto, anzi…hai detto
fantastico…Non è così?! -
Il biondino fece una pausa e poi riprese:
-…Guarda che se fai così non posso più essere responsabile delle mie
azioni…stai attento a quello che dici Sfregiato! -
Harry comunque non sentiva più rabbia nella voce dell’altro, ma solo
estrema sicurezza e superiorità…
< Beh…un piccolo passo avanti l’ha fatto! >
- Guarda Malfoy che non sei così irresistibile come tu credi! - rispose il
Grifondoro sfidando l’altro.
- Ah sì! Scommetto che non riuscirai a resistermi neanche 15 secondi…-
- Tu dici! -
- Sì lo dico…-
Tutti e due si alzarono contemporaneamente e si misero l’uno di fronte all’altro…Erano
così vicini che sentivano il respiro altrui sulla propria pelle…così caldo
ed inebriante.
- Sia ben chiaro Malfoy…io non provo nulla per te…- disse Harry scrutando
ogni centimetro delle labbra del Serpeverde.
- Neanche io…ma…Potter ti desidero in una maniera incredibile! -
Detto ciò Draco prese la testa di Harry e lo baciò con violenza e passione.
Il ragazzo dai capelli corvini era allibito…non sapeva cosa fare: respingere
quel bacio tanto atteso o abbandonarsi ad esso…
Comunque piano piano riprese autocontrollo e riuscì a staccare a forza l’altro
ragazzo che ormai gli si era avvinghiato addosso.
- Ma che ti prende…Cazzo?! Non ti avvicinare più a me! - Harry era
impaurito dal comportamento di Draco…e non riusciva a capire perché, anche se
non voleva sottomettersi all’altro, il suo corpo reagiva in modo strano alle
sue provocazioni.
-…Merda…Harry ma che ti prende! Perché mi allontani ogni volta! Lo vuoi
anche tu…LO SO! Tanto non riuscirai a resistermi a lungo…E’ UNA PROMESSA!
- disse il Serpeverde seccato.
- C-Come mi hai chiamato?! -
- Ma che cazzo dici?! E perché balbetti scusa?! -
- Dimmi come mi hai chiamato! Harry! Hai detto Harry! - rispose il Grifondoro
con una faccia da ebete imbambolato.
-….V-Veram-ente…Boo…mi sarà scappato! Via non ci fare caso! - Draco
era imbarazzatissimo…Come aveva potuto prendere quella confidenza con il suo
peggior nemico? Doveva tornare il Draco di sempre: freddo, egoista e spietato.
- Scusami Potter è stato solo un mio errore, uno sbaglio enorme che non
accadrà più! Nemici come prima?! -
- Ma veramente…mi piaceva di più questo tuo lato del carattere -
- Niente discussioni sporco Grifondoro che non sei altro! -
Draco non voleva dire questo, ma solo insultandolo sarebbe tornato tutto come
prima.
- Che cosa hai detto? Ho sentito bene…no via è impossibile che duri questo
non-odio…Nemici come prima…MALFOY! - E dicendo questo fulminò il Serpeverde
con uno sguardo carico di un odio, che neanche lo stesso Harry credeva di poter
provare per qualcuno.
Da quel giorno i due ragazzi o non si rivolgevano più la parola o si
scannavano a vicenda…si era creata una situazione incontrollabile persino per
tutti gli altri appartenenti alle due case.
I mesi passarono finché non arrivarono le vacanze di Natale e di lì a poco
anche la prima partita di Quidditch Grifondoro vs Serpeverde.
Quell’anno come gli altri del resto i tre amici rimasero per le vacanze ad
Hogwarts.
Tutto intorno era così tranquillo e così Ron ed Harry decisero di fare una
partita agli scacchi dei maghi giù in sala grande.
Durante quei mesi Draco pensò spesso ad Harry e non riusciva a capire come
aveva potuto ritrattarlo male dopo quel feeling che si era creato…aveva paura
di provare qualcosa per quel Grifondoro…forse se ne era innamorato? No…era
impossibile…e poi come faceva?! Di lì a poco sarebbe diventato un mangiamorte
e mischiarsi con un Potter…non un ragazzo qualsiasi…ma il nemico mortale non
solo suo, ma anche dello stesso Voldemort…era una cosa che non sarebbe
piaciuta a nessuno, tantomeno a suo padre…il grande Lucius Malfoy, spalla
destra del Signore oscuro.
Ma come faceva a stargli lontano?! Dato anche il fatto che quell’anno suo
padre per motivi a lui ignoti, non l’aveva fatto ritornare a casa per le
vacanze natalizie?! E sapeva che anche Harry era in quel castello…forse si
sarebbero incontrati! Quando pensava a quest’ipotesi gi veniva un groppo alla
gola e diventava più pallido del suo colore naturale.
-…Cavallo in A5…- disse Harry con tono deciso.
- Mi dispiace carino ma sei FOTTUTO…Torre in D10…Scacco matto! - rispose
Ron con fare da vittorioso.
- Il ragazzo rosso era un genio negli scacchi come aveva fatto vedere al
primo anno per arrivare nella sala dove veniva custodita la pietra filosofale, a
differenza dello studio però e per questo Hermione lo rimproverava in
continuazione.
- Uffi! Ron…con te non si può mai vincere! Almeno in una partita fammi
assaporare il gusto di essere il più bravo! - Harry incominciò a guardarsi in
giro - Ron a proposito…Hai visto Herm in giro…Oggi non l’ho vista! -
- Amico mio lasciala perdere…sarà in biblioteca come al solito! -
- Comunque sono preoccupato…ascolta faccio in un attimo…La vado a
cercare, tanto devo chiederle un piccolo favore…ci si vede dopo…-
- Eh Harry…te non la racconti giusta - disse Ron spintonando l’amico -
Qui gatta ci cova…un favore o forse devi dirle te qualcosa vecchio mio -
- Ron veramente non capisco…di cosa stai parlando! -
Harry era rimasto di sasso…aveva una faccia interrogativa che un po’ fece
affievolire le certezze del rosso.
- Scusa…secondo te di cosa sto parlando…di quello che provi per la nostra
Herm…su dimmelo che ti sei innamorato di lei…-
Il Grifondoro sentendo questo sbiancò…Ron dove aveva tirato fuori questa
affermazione?!
- Ma ti sta dando di volta il cervello…da cosa avresti capito che mi piace
Herm? E poi scusa toglimi una curiosità…-
-…Sì…- disse Ron con un sorriso sulle labbra.
-…non eri te quello innamorato della nostra amica!! -
Ron cambiò espressione ed anche lui impallidì.
-…Visto lo sapevo!! - urlò Harry tutto contento - Ma lei non sa nulla? -
-…No…non ne ho il coraggio…- abbassò la voce -…fammi questo favore
Harry! Non dirle nulla…vorrei diglielo io però quando sarò pronto! -
- Non ti preoccupare…sarò muto come un pesce! - si incrociò le dita sulla
bocca -…non una parola! -
- Grazie Harry sei un vero amico! - E detto questo Ron gli tirò una pacca
sulla spalla.
- Allora vado…ci si vede dopo! - disse il Grifondoro, però prima che
potesse andarsene Ron gli sussurrò all’orecchio:
- Scusa ma allora di chi sei innamorato! -
Harry un po’ imbarazzato rispose:
- Questo non posso ancora dirtelo perché non ne sono sicuro neanche io…-
-…Mmm…vediamo è rientrata nella tua vita Cho…-
- No - Harry si stava impazientendo.
- Allora…non dirmi che è mia sorella Ginny…-
- No non ti preoccupare lei non è -
- Ma è qualcuna della casa del Grifondoro? -
- Nooo - rispose Harry -…ne di Tassorosso, ne di Corvonero…basta Ron devo
andare -
- No! E’ una Serpeverde…HARRY COME PUOI INNAMOORARTI DI UNA SERPEVERDE
…Non dirmi che è la Parkinson o Millicent…- disse Ron preoccupato.
- Per carità…non cado così in basso…per chi mi hai preso…via CIAO RON!
-
E detto ciò lasciò l’amico perplesso uscendo dalla sala grande, anche
perché se Ron avrebbe scoperto che chi amava non era che il caro Malfoy, allora
sì che gli sarebbe venuto un infarto a 17-18 anni non è una bella cosa…Harry
non voleva rischiare!
Ormai il ragazzo stava attraversando il corridoio che arrivava in biblioteca…Forse
avrebbe trovato lì Herm! Ma non era sicuro così provò a chiedere a qualcuno:
- Oh ciao Neville! -
Paciock si giro verso Harry con un’espressione da cane bastonato.
-…Ma che c’è! E poi che ci fai qui ad Hogwarts! Non dovevi essere a casa
da tua nonna?!-
-…Sì…ma il problema è che mia nonna non poteva venirmi a prendere,
così mi aveva dato l’incarico di chiedere a qualcuno un passaggio…solo che…-
-…Neville…te ne sei dimenticato…- < Sempre il solito! > pensò il
Grifondoro - Comunque…hai visto Hermione in giro?-
- Sì l’ho vista prima in biblioteca! -
- Grazie Neville… Ciao! - disse Harry alzando la mano mentre correva verso
la biblioteca.
- Di niente…- rispose l’amico un po’ giù di morale
Harry cercò da cima a fondo, scrutò ogni corridoio, ma non riusciva a
trovare l’amica…forse se n’era già andata…
Ormai l’aveva cercata ovunque tranne…
E proprio in quel momento sentì come un piccolo colpo provenire proprio
dalla < SEZIONE PROIBITA >… Come poteva Hermione essere là? Comunque
incuriosito entrò in quella stanza tetra piena di libri sulla Magia Nera.
Draco stava cercando un libro sulle Arti oscure…andava matto per queste
cose e già dalla 4° praticava incantesimi di Magia Nera…era la sua passione…
Il problema era che…Dov’era il libro che cercava? < Formule dei riti
satanici praticati nel XIV secolo >… Ah eccolo…si trovava molto in alto!
Quella però era una sezione proibita per gli studenti! Eccezione
naturalmente per lui…Serpeverde, Malfoy, il favorito di Piton e per di più da
quest’anno anche Prefetto…Eh sì Prefetto…Compito importante! Non sapeva
Draco come era riuscito a diventarlo…fatto sta però che lo era diventato e
per questo suo padre si congratulò con lui:
- Visto che quando ti ci metti d’impegno sai essere all’altezza del tuo
nome…Malfoy…fai onore alla nostra famiglia figliolo…Sono fiero di te! -
gli aveva detto Lucius.
< Accidenti a questo libro! > pensò il Serpeverde, il quale non fece
in tempo a mettersi in punta di piedi per prenderlo, che gli cadde in testa…
- Porco cane…proprio in testa doveva cadermi…- bofonchiò il ragazzo…Ma
i suoi pensieri sul dolore, piano piano svanirono e vennero sostituiti dal
rumore di passi che si stavano avvicinando.
Chi poteva essere? Se era Piton…nessun problema…ma se era Gazza?
- Cazzo…meglio nascondersi! - E così filò via dietro ad uno scaffale ben
nascosto.
I passi si avvicinavano lenti ed una sagoma scura attraversò la soglia della
porta…dapprima non riuscì a capire chi fosse “l’intruso”, ma poi lo
riconobbe.
- Ma che cazzo ci fa Potter qui? Se lo scoprono lo puniranno! - Il ragazzo
biondo scrutava il moro da dietro un fila di libri e fantasticava su tutti i
suoi movimenti, finché l’altro non si girò dandogli le spalle.
Il Grifondoro entrato nella sezione proibita, aveva fatto piano per non
trovarsi davanti quel rompipalle di Gazza e intanto aveva girato un po’ per l’ambiente
cercando l’amica, finché i suoi occhi non si posarono su di un libro <
Come amare il Male >…Ma che libro era?! Il Male…chi poteva amare il male…però
già dal titolo quel libro l’aveva incuriosito…in un certo senso Malfoy era
il Male in persona!
Draco a questo punto decise di avvicinarsi piano al Grifondoro…voleva
toccarlo…anzi ritoccarlo, così gli mise una mano dentro la maglietta e gli
accarezzò i pettorali.
Il moro sobbalzò da quel tocco… chi poteva essere? Un’idea ce l’aveva
già e le sue supposizioni erano alquanto fondate…
- Potter..Mmm…”Come amare il Male”…allora ti piacciono le cose
pesanti! - sussurrò il biondo all’orecchio di Harry.
- Malfoy che ci fai te qua…-
- Stessa domanda vale per te! Sfregiato…-
-…Io…Io…Beh io ero venuto a cercare Hermione…-
- Qui nella sezione proibita?! Potter ma chi la dai a bere…-
- No avevo sentito un colpo, allora sono venuto a controllare e infatti
guarda chi ci trovo…il grande Malfoy…Puah…ma fammi il piacere! -
Harry rifletté un po’ continuò:
- Che fai Malfoy devi fare incantesimi di Magia Nera, ma non ci riesci ed
allora ti fai dare una mano dai libri…Un Malfoy che chiede aiuto a qualcosa…uno
schoop da prima pagina! -
- Io non chiedo mai aiuto! So badare a me stesso…che fai?! Ti metti a fare
l’eroe anche qui nel “mio mondo”…S.Potter il salvatore dei deboli e
difensore della giustizia - fece Draco sarcasticamente e con un ghigno sul
volto.
- Malfoy smettila…- Harry guardò male il biondo e per non finire a
sporcarsi le mani con il sangue del nemico, incominciò a stringere forte i
pugni quasi da farsi male.
-…Oh guarda…siamo da soli! Cha coincidenza! Non dovevamo finire un
discorsino noi due! - disse Draco in tono provocatorio.
- Ma quale discorsino! Tra noi non c’è niente da dir…- Non finì la
frase che il biondo gli saltò addosso e lo baciò con una foga incredibile…Questa
volta però Harry non riuscì a respingerlo…Voleva quel bacio e ora che lo
aveva ottenuto non se lo avrebbe fatto scappare un’altra volta.
Così incominciò a rispondere a quel bacio che piano piano divenne sempre
più passionale.
Quando si staccarono i due respiravano a fatica.
- Cazzo Potter…non sapevo avessi così tanta energia in corpo! -
- E non hai visto ancora nulla! - disse Harry maliziosamente.
- Eh no…adesso non ci siamo…dovrei essere io quello cattivo, sensuale,
provocatorio…non tu! -
- Mi dispiace Malfoy…vorrà dire che ho più fascino che di te! - rispose
il Grifondoro passandosi una mano fra i capelli.
- COSA? No carino…il bello della situazione sono io e poi il fascino dei
Malfoy è insuperabile - disse l’altro con aria di sfida.
- Tu dici eh? - detto questo Harry si avvicinò “all’amante” - Malfoy
scommetto che da oggi in poi non riuscirai a resistere un solo secondo senza
baciarmi…sarò la tua ossessione e non ti libererai così presto di me! -
Draco era allibito…i ruoli si erano invertiti…Però Harry aveva ragione…non
sarebbe andato avanti un giorno di più senza di lui…era la sua linfa vitale e
lo desiderava immensamente.
- Ne sono felice…- E detto questo si ribeccarono un’altra volta - Aspetta
un attimo - fermò il moro - Oh…niente parola con nessuno…se no mi
prenderanno per il culo per tutta la vita! -
- Oh povero Malfoy…dai che ci sono io qui per consolarti! E poi parli così
ora che ci siamo arrivati solo a baci intensi…e quando faremo l’amore che
farai? Ti impiccherai nel campo da Quidditch o ti impaletterai come un vampiro…Beh
un po’ ci assomigli ora che ci penso! -
- Potter adesso basta…non continuare o non risponderò delle mie azioni…sarei
capace di prenderti in questo momento e fare sesso con te anche davanti tutta la
scuola! -
- E gli altri che direbbero scusa -
- Beh…secondo me ci espellerebbero per atti osceni in luogo pubblico…Potter
ti alletta l’idea?! - disse Draco provocando l’altro.
- Mi attizza un bel po’…comunque lasciamo stare tutti questi discorsi
impossibili e pensiamo al presente…Ti va?! -
- Certo che mi va…- E così ricominciarono a baciarsi per la terza volta di
fila davanti agli “occhi” indiscreti di 1000 anni di storia antica.