Lei sta nei ricordi.

di whitevelyn
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Lifting shadows off a dream-Dream theater


Nessuno sa chi sta parlando, nè con chi, nè di chi.
E' una storia d'amore come tante, come tutte, la più bella, la più sincera.
Certamente una delle più tristi, volta al termine senza una ferita, che ci si chiede ancora il perchè.
Come le vite che finiscono nel fiore degli anni, come qualcuno che sano come un pesce viene investito da un camion all'improvviso.
Poi quello che viene dopo è solo silenzio.
E' come essere dentro ad una discoteca con la musica ad un volume altissimo, ma rinchiusi nella testa di un sordo.
Che cosa si può fare?
La vita si srotola davanti ma non si riesce più a camminare, come i gamberi si vorrebbe solo poter tornare indietro, a prima che finisse, magari anche a prima che iniziasse, la vita daccapo.
A questo servono i ricordi, a chi non vuole o non riesce ad andare avanti.
Ecco dov'è quella ragazza di cui non riesci a decifrare i pensieri e l'età, quella che sta seduta su una scalinata bianca da ore e non fa altro che soffiare nell'aria bolle di sapone, quella con gli occhi lontani di chi non potrai mai raggiungere, quella che ti sembra autistica.
Lei sta nei ricordi. Quelli che lui possiede identici.
Lei sta nelle canzoni. Quelle che hanno ascoltato insieme.
Lei sta nelle fotografie. Quelle che hanno scattato in vacanza.
Lei sta nel bianco. Lo spazio della luce in cui si sono conosciuti, lo spazio della luce di un sorriso.
Lo spazio di un dormiveglia in cui si scelgono i sogni.

ANGOLINO DELL'AUTRICE
Mai scritto niente di più breve e banale, sto involvendo. Vabbè, spero che qualcuno possa apprezzarmi lo stesso, o quantomeno perdonarmi.




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