Interludio.

di PeaceCriminal
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Interludio.

Lui lo strinse con le braccia, quasi cullandolo, come a voler inghiottire nel suo grande petto tutte le lacrime che l’altro, per sfogarsi, aveva cominciato a versare quasi violentemente ad un certo punto della loro discussione fatta di fredde allusioni.
Cercava di calmarlo, muovendo le lunghe dita calde sul suo collo sudato ma allo stesso tempo freddo dove erano appiccicati alcuni corti ricci neri.
Ma c’erano cose che nemmeno il grande Robert Plant, celeberrimo cantante di talento, idolo di moltissimi giovani, conquistatore d’America e una delle maggiori ambizioni di praticamente tutte le groupies esistenti, riusciva a fare.
Robert si alzò dal divano per accovacciarsi all’altra estremità, vicino alla testa di Page che intanto si era steso con le mani pallide dalle dita lunghe che coprivano la faccia. Le tolse piano con le sue e lui lo guardò. Era un misto tra perplesso, timoroso, curioso e implorante.
Faceva pena. E inquetava.
Lui sorrise dolcemente per dirgli: “Sai, viste al contrario le labbra piegate in giù sembra quasi sorridano, e le lacrime non cadono ma salgono alte verso il cielo.”
C’erano cose che però, a Percy, ragazzo dolce, solare ed entusiasta e grande migliore amico, riuscivano benissimo. 


Falalalala <3
(avete notato che è la prima volta che non metto un pezzo di una canzone qui?)

Ok, mi vergogno troppo di esistere per aver fatto una cosa del genere, e so di aver stravolto l'IC e di aver fatto un Jimmy che crolla - cosa che non esiste ora né esisterà mai né avrebbe potuto esi
stere in quel periodo ma voi FATE FINTA DI NIENTE E IGNORATE IL FATTO CHE IO ESISTA, OK?! Mi sentirò meglio D':
*sparisce in uno sbuffo di fumo*




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