White in pieces
3. The kindness of Cho.
Ino sbuffa. Si agita, si guarda
intorno e sbuffa di nuovo.
Raccoglie fiori, ma da sola si
annoia.
Non le piace essere ignorata, le
viene quasi da piangere.
Choji le si avvicina, con quel suo
passo incerto e gli occhi grandi, che guardano benevoli
tutti.
«Ino-chan, tutto bene?» le chiede
apprensivo, sedendosi sull’erba accanto a lei.
«Shikamaru non vuole giocare»
sospira triste, accennando al bambino appisolato sotto un
albero.
«Io non sono lui, però se vuoi gioco
io con te».
Ino s’illumina e osserva il viso di
Choji. Ha due guance rosse e tonde, le ispirano simpatia.
«Grazie, Choji-kun!» strilla
allegra.
Shikamaru li
osserva.
E sbadiglia di
nuovo.
Note:
Sono stanca, sono tornata a casa da poche ore e il
mio cervello desidera solo vedere il letto. Ringrazio chi legge e chi recensisce
e chi mette questa storia nei
prefe-zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...
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