Not so different

di Legar
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Not so different





Illusione

Jane

Nulla è più facile che illudersi, perché l'uomo crede vero ciò che desidera.
Demostene

Io sono forte.
È quello di cui mi sono convinta in questi anni al servizio dei Volturi, vedendo i vampiri più potenti cadere sotto il mio sguardo.
Il mio potere non ammetteva eccezioni. Finché non ho incontrato lei, quell’inutile umana. Bella.
Non potevo crederci. Mai per una volta ho pensato che qualcuno avrebbe potuto resistermi.

La mia era solo un’illusione.
Vorrei stringere il suo collo tra le braccia e farla soffocare. O affondare una mano nel suo petto e stritolare il suo cuore. O bere il suo sangue e prosciugarla.
Vorrei ucciderla, per non lasciare tracce della mia patetica illusione.

 

 

 

Leah

«Beato colui che non si aspetta nulla perché non sarà mai deluso» era la nona beatitudine.

Alexander Pope

Quarantadue giorni. Quarantadue fottutissimi giorni dal mio ultimo ciclo mestruale.
I primi tempi mi ero illusa che fosse un semplice ritardo, forse dovuto allo stress: era impossibile che io fossi incinta. Ormai so che non è così.
Mi ero illusa che potesse essere una cosa normale, ma quanto di quello che mi è successo è normale? Come ho potuto anche solo pensarlo?

Ho contato i giorni, gocce di sangue del mio cuore ferito.
Sono un vicolo cieco genetico: non avrò mai un figlio, la più grande gioia per una donna. Un’altra cosa che il gene dei licantropi mi ha rubato.





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