Tra ghigni e sorrisi
Damon, seduto comodamente sul divano, guardava passivamente scorrere le immagini sullo schermo, un canale dopo l’altro.
Un lago ricoperto di ninfee e fenicotteri rosa, una barca e due innamorati.
Parole dolci sussurrate al vento che, leggero, carezza la pelle di entrambi… e la pioggia che d’un tratto rovina la gita e la casa, grande e magnifica.
“Atmosfera e posto perfetti per una coppia in amore e…in calore” pensò il vampiro sorseggiando il suo drink preferito.
Guardò poi Elena, seduta al suo fianco, incupirsi.
In quel film c’erano troppi baci, troppa tenerezza, troppo amore e lui, in quanto a romanticismo, eguagliava suo fratello.
“Ok” pensò “nemmeno questo film va bene”.
Ancora una volta, scocciato, cambiò canale.
Un documentario si materializzò dinanzi
-Bene un po’ di cultura- disse sorseggiando.
Orecchie appuntite, muso affusolato, quattro zampe e una coda, ecco cosa stava guardando: un Lupo.
Un brivido percorse la schiena del vampiro, sentendo una leggera brezza sfiorargli la pelle, come se il predatore della Luna stesse respirando sul suo braccio; nell’udire l’ululato dell’animale, lo sentiva così vicino e rabbrividì ulteriormente.
-No, questo non piace a me!- Aggiunse guardando la ragazza, ancora, intristita.
-Insomma fa un male cane un suo morso, fidati- tentò invano di sdrammatizzare; quell’esperienza era da dimenticare e pure a distanza di pochi mesi, per il bene di Elena, cercava di scherzarci su.
Ma sospirò per l’ennesimo fallimento.
Altro canale, altra trasmissione, altro sorso questa volta andato storto scoprendo che il film trattava di vampiri, potenzialmente pericoloso per l’umore di entrambi.
-Damon, per piacere, non fa nulla. Non dobbiamo per forza vedere la televisione- disse la ragazza annoiata –sono stanca-.
-L’ultimo - ribatté testardo il vampiro; in fondo, qualcosa di decente doveva pur essere trasmessa.
Un ultimo canale, una nuova immagine, questa volta un telegiornale.
-Bene, almeno ci terremo informati- canzonò Elena.
Solito gossip, soliti conduttori, solite notizie da programma estivo: scoop e incendi.
-Sei sicura che Bonnie sia in vacanza?- chiese Damon turbato, guardando cupo la ragazza.
-Sì, perché?- rispose non capendo il gioco dell’altro, anzi preoccupandosi per quel suo tipico sguardo, col cipiglio aggrottato, penetrante e talvolta agghiacciante.
-Bè, non hai sentito quanti incendi sono propagati vicino Mystic Falls?-
Elena comprendendo lo scherzo dell’altro sorrise –Damon, non farmi preoccupare ulteriormente-.
Adesso poteva lasciarla andare a letto, le aveva strappato un sorriso, erano giorni che tentava di distrarla, ma non ci riusciva.
-La storia della strega incendiaria funziona sempre- aggiuse sorseggiado, coprendo così quel ghigno di soddisfazione che si era dipinto sul suo volto.
Un’altra sera era trascorsa, così come il suo drink che aveva colorato di rosso carminio il bicchiere, ormai, vuoto.
Ma almeno era riuscito a farla sorridere.
Angoletto di Girl_in_Blu:
Chiedo umilmente venia ai fan di Bonnie, ma sapete Damon è sarcastico e in fondo, questa orrenda battuta, è detta a fin di bene; per l’umore di Elena.
Spero che questa flash fiction vi piaccia e spero lasciate un commentino ^^
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