Warnings!!!
Questa fanfic è stata scritta mangiando al MacDonald!!! Probabilmente nuoce alla salute tanto quanto
il cibo di suddetto locale!XD
(Ma se lo so perchè continuo a
mangiarci...?)
(Perchè è buono e mi piace! XD)
Tornando alla fanfic... Avete presente la pubblicità della... ehr...
di una birra? Non voglio fare pubblicità occulta! Cmq se l'avete vista capirete...
Buon divertimento!XD
Mondo nuovo, sistemazione nuova.
Almeno questa volta, si rallegrò Kurogane, ognuno
aveva una stanza tutta per
sè. E che stanza! La fortuna
(nello specifico, quella della principessa in
particolare) aveva donato loro la possibilità di alloggiare in un hotel di
primissima categoria. Potevano loro non approfittarne?
Il ninja, per l'appunto, stava
uscendo dalla superconfortevole doccia
multi-getto extra-lusso di cui era dotato il suo
bagno. A dir il vero un
guerriero che si rispetti dovrebbe disdegnare certe
superficiali
piacevolezze della vita, ma ogni tanto si può anche sgarrare.
Kurogane si stava dirigendo verso il letto, dove
aveva lasciato i suoi
indumenti, quando giunse un richiamo da fuori la stanza.
"Salve! EHi! Salve!"
Doveva essere uno di quei camerieri che passavano di continuo a consegnare
cose inutili, come asciugamani nuovi, fiori freschi, cioccolatini e altre
simili amenità. Un po' scocciato, Kurogane si
precipitò di nuovo in bagno,
recuperò il primo asciugamano a portata di mano, se l
legò in vita ed andò
ad aprire la porta.
"Salve!" brontolò accigliato, ma il cameriere se ne era già andato,
abbandonando il suo fardello proprio in mezzo al corridoio.
"Ma tu guarda!!!" si lamentò Kurogane
allontanandosi dalla porta per
recuperare il secchio di ghiaccio e la bottiglia di champagne al suo
interno.
La porta si chiuse automaticamente. Gli sviluppatissimi
sensi del ninja lo
allertarono immediatamente, ricordandogli che, senza
chiave (di cui al
momento era infatti sprovvisto) era possibile riaprire la suddetta porta.
Purtroppo il suo scatto non fu tanto rapido e tutto quello che ottenne fu di
sbattere il nasco contro la porta ormai serrata.
"MAledizione!" inveì. Ora gli toccava scendere in quelle vesti ben
poco
dignitose a chiedere a qualcuno del personale di riaprirgli la camera. Non
appena si mosse, un'altra particolare conseguenza del suo tentativo di
bloccare la porta gli saltò all'occhio. Il già misero
asciugamano coc cui si
era coperto era rimasto irrimediabilmente incastrato tra la porta e lo
stipite.
Kurogane si impegnò per
qualche secondo nel tentativo di liberarsi, ma senza
risultati. Che situazione assurda!
Abbandonò l'asciugamano e corse a recuperare il secchio lasciato dal
cameriere, ormai unica cosa che gli restava per coprirsi, se così si poteva
dire. Doveva fare in fretta prima di essere scoperto dai suoi copagni di
viaggio. Il ragazzino avrebbe perso ogni briciolo di rispetto nei suoi
riguardi, alla principessa sarebbe preso un colpo e sarebbe anche potuta
restare traumatizzata a vita, ma la cosa che più lo preoccupava era essere
visto dal coso peloso o dal mago da strapazzo. Non gliel'avrebbero
più fatta
scordare quella bizzara disavventura.
Prese il secchio con entrambe le mani e lo portò
davanti al bacino.
Proprio in quel momento la porta davanti a lui si
spalancò.
"Salve! Scusi il ritardo ero sotto al doccia e..."
Con suo sommo orrore Kurogane vide i propri incubi
materializzarsi
nell'esatto momento in cui Fay, avvolto in un bianco
accappatoio, gli
comparve d'innanzi.
Il ninja non trovò la forza di dire o fare nulla,
rimase impalato
aspettando, come un fulmine dal cielo, la reazione del mago.
Fay dapprima lo fissò basito, poi i suoi occhi si accesere di un brillio del
tutto nuovo e il suo soriso si fece più ampio.
"Wow! Mi piace il servizio in camera di questo posto!" affermò
maliziosamente afferrando Kurogane e trascinandolo
dentro la stanza.
L'unico pensiero coerente del ninja fu che in fondo
il mago non sarebbe
andato in giro a raccontare troppo questa storia... forse...