Gibbs' laws

di indiceindaco
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 Questi occhi di ghiaccio sono una tortura. Ti scrutano in profondità e sanno, persino meglio di te, chi sei.
Cerco di divincolarmi da quello sguardo, ma ha bloccato l’ascensore, dunque non posso lasciare il mio sguardo vagare sul display, fingendo mi interessi sul serio a che piano siamo e quanti ne mancano alla meta.
-Tony, pretendo una risposta.- dice di nuovo la sua voce, incolore.
Oh, come vorrei essere sordo, per non dover sentire quella sua voce, così calma e controllata.
-Tony, hai infranto la regola numero 12?
Mi decido a guardarlo, davvero, negli occhi, prendo coraggio, inspirando tanto ossigeno da avere la testa, d’improvviso, leggerissima.
-No, Capo.-  dico tutto d’un fiato.
Gibbs, con un pigiare deciso, lascia che l’ascensore prosegua il suo infinito su e giù.
-DiNozzo, hai appena infranto la regola 10.- dice con un sorriso nella voce, lo sguardo sul display dell’ascensore.
-E quale sarebbe, Capo?- dico innocente, ma divertito da quel suo tono.
- “Mai mentire al proprio Capo”.




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