Alphabet.

di a Game of Shadows
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Zoppia.
“Holmes, non sono un bambino che deve imparare ad andare in bicicletta, la smetta” disse stizzito Watson, guardando Holmes dall’altra parte della stanza comodamente appoggiato al suo bastone con un ampio sorriso.
“Può farcela, dottore, non ha bisogno di questo coso per camminare”
“Lo so perfettamente, io sono in grado di camminare, in caso non lo sappia!” rispose ancora, sempre più irritato.
Incrociò le braccia al petto, continuando a fissar
e Holmes come se avesse voluto ucciderlo.
“Senza zoppicare? Quella ferita ha quasi vent’anni, può farcela”
“Non sono un bambino!”
“Ma si sta comportando come tale. Adesso mi raggiunga senza zoppicare”
Watson non si mosse di un millimetro, a mala pena respirava, fissando Holmes con odio.
“Watson?”
Il buon dottore scaricava tutto il peso sulla gamba sana pur di non muoversi e continuare a guardare Holmes come un figlio che crede di non aver bisogno del padre.
Holmes sbuffò, fingendo platealmente di rinunciare e, appoggiandosi alla mensola, fece accidentalmente cadere una foto di Mary.
Oops. Mi dispiace” e accidentalmente la calpestò.
“Holmes!”
Watson lasciò la sua postazione e gli corse contro, arrabbiato. Holmes lasciò cadere il bastone di Watson a terra e si diede alla fuga in giro per l’appartamento, fino a che non rallentò di proposito e Watson lo placcò.
“Holmes, perché diavolo-“
“Avevo ragione io, Watson. Lo ammetta e basta”


[NdA]
26 drabble da 221 parole ed è finita. Smaniavo per postare questa Z xD

Non ho molto da dire, in realtà. Vorrei solo ringraziare tutte le persone che hanno letto, preferito, ricordato, seguito e recensito.
Me ne vado così xD





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