A
naughty love - Un amore di birbante
Sei
tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi,
il profondo del cuore, il nutrimento, la fortuna, l’oggetto
di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra, il paradiso cui
aspiro.
{William
Shakespeare}
Prologue:
Il
dolore...
Cosa ne sapeva la gente del dolore?
Quel dolore talmente sordo da mozzarti il fiato, da spezzarti in due,
da frantumarti in mille pezzi come pregiato cristallo...
Tutti ne parlavano ma in pochi l'avevano provato davvero. Un dolore
così dilaniante, così violento e ottenebrante da
renderti succube delle tue stesse emozioni.
La cosa peggiore era che potevi fare qualunque cosa per scacciarlo via.
Potevi ribellarti, negare l'evidenza, fingere che non fosse mai
successo, fare persino male fisico e psicologico a te stesso, ma la
verità vera e cruda era che non sarebbe passato, mai.
Io lo sapevo, l'avevo provato e continuavo a provarlo guardandone la
causa: lei, Isabella Swan. Unica e sola fonte di dolore e morte. Quella
del mio cuore ormai muto da secoli. Quella della mia anima ritrovata e
poi perduta. La morte di me stesso, perso ormai nell'oblio del dolore
più muto e lacerante.
Lungo il percorso della mia lunga esistenza, tante volte avevo sentito
dire che lungo il tragitto della vita si cambiava, nulla restava
immutevole, la vita stessa forgiava, spezzava, creava e distruggeva.
La mia saccente superbia all'epoca sminuiva la questione, paragonando o
associando questi cambiamenti alla debolezza umana. Sciocco ragazzo
superbo, pieno di boria e cieco che non vedeva oltre i suoi occhi.
Avevo vissuto da sempre con la convinzione che sarei potuto bastare a
me stesso. Chi erano gli altri per potermi dare dei limiti, regole,
dirmi cosa era giusto e cosa era sbagliato?
Io ero padrone di me stesso. Io sapevo cosa era giusto o sbagliato. Io,
e solo io, avrei potuto decidere della mia esistenza.
Questo era tutto ciò in cui credevo. O almeno, questo era
ciò a cui m'illudevo di credere. Almeno fino al giorno in
cui la incontrai...
☽°o¤ø★ø¤o°☾
Salve
gente *___* sì lo so sempre fra i piedi sto, portate
pazienza ù.ù"
Allora
comincio col dire che questa mini-storia era nata come una One-Shot, ma
come al solito mi sono fatta prendere la mano u.u"
Dunque
dalla OS qual 'era adesso è diventata una mini FF di 3 o 4
capitoli devo decidere!(I primi due già scritti)
Ma tengo
a precisare che questa storia non è nata per caso. Ma
è un mio piccolo regalino per la mia amica Marta
(Betrayed_89).
E se devo
proprio ammetterlo questa storiella non è stata pianificata,
si può dire che si è scritta da sola, man mano
che scrivevo ha preso corpo, non so se vi piacerà, io spero
di sì. Non è nulla di troppo pretenzioso. E' solo
un omaggio alla mia amica, la quale è una bravissima
scrittrice e mi appoggia sempre e mi incita a scrivere, anche quando i
miei scleri psicopatici alla "Alice" prendono il sopravvento u.u".
Quindi
amica mia questa storia la dedico a te.
Ringraziamola
anche per la stupenda cover GRAZIE TESO' come al solito hai dato il
meglio di te! Ti voglio bene!
Adesso
vado, il primo capitolo lo posterò giovedì!
Ah
dimenticavo u.u" sorry il morbo di Alzhaimer u.u""
Lo sapete
già,ma come al solito ve lo rimembro
ù.ù
Io e la
mia amica Marta abbiamo messo su un gruppo su fb,in cui si parla di
libri,spoiler delle nostre storie,giochi,quiz,film,o semplicemente ci
si conosce,ci si scherza e si fa amicizie! Siete
le benvenute vi aspettiamo ;)
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