Precipitare

di Azury
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Giù. Sempre più giù. Risalire per me è impossibile.
Mi divincolo, ma le corde sono troppo strette attorno al corpo.
Il calore mi abbandona sempre più velocemente.
L'ossigeno nei polmoni è ormai esaurito.
Il Sole è soltanto un miraggio lontano, un ricordo confuso.
Ho gli occhi chiusi, ho abbassato le palpebre da quando ho iniziato a precipitare.
Non ho mai voluto vedere il luogo in cui sarei potuta morire, per paura che non fosse ricco di bellezza.
Vorrei vedere la bellezza prima di morire.
Eppure ora, lentamente, le sollevoe rimango folgorata da ciò che si presenta davanti ai miei occhi.
Intorno a me c'è un'esplosione di colore e movimento.
" Ecco la bellezza ", e con questo pensiero la vita mi abbandona e la corrente mi porta lontano.




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