Sole,caldo,estate...unico periodo
in cui ogni lavoratore di concede un periodo di meritato riposo in amene
località marine o in centri benessere. Anche i Get Backers sognavano una
situazione del genere,ma come sempre i risparmi erano
pochi e non bastavano nemmeno per un rilassante tuffo in piscina. Ginji si
lasciò andare sulla panchina del parco,lasciandosi
cullare da quella fievole brezza,quanto avrebbe voluto andare al
mare,abbandonare per un poco quella città,andare via da tutti i problemi e le
fatiche,andare via...con Ban. Era sottointeso che avrebbe
voluto andarsene con lui,da solo non c’era ragione per partire,ma
figurarsi se il suo sogno si sarebbe realizzato,un estate lui e Ban da soli al
mare...si era proprio un sogno. Ormai non si stupiva più di quei sentimenti che
fiorivano in lui nei confronti del compagno,era palese
che ne fosse attratto,ma come si sa,il “e vissero felici e contenti” accade
solo nelle favole e non nella realtà,ed era altrettanto lontana una simile
prospettiva data la vita che facevano,sempre sul rischio di rimetterci la
pelle,avversari che bussavano ogni volta alla porta,ogni volta era peggio. Ma
che gli accadeva?Da quando aveva iniziato a piangersi addosso così?No, no...lui
non era solito incupirsi,benché il suo passato non
fosse allegro,ma nemmeno quello di Ban,quindi...inutile piangersi addosso!Si
alzò stiracchiandosi le braccia,certo che Ban era in ritardo,e non era da
lui,...che gli fosse accaduto qualcosa?Poi d’improvviso sentì una mano sulla
spalla e sobbalzò:era Ban.-Ban-chan mi farai morire un giorno o
l’altro!-esclamò il biondino con fare lamentoso. Il compagno si limitò a
fissarlo con il solito sguardo e dato il suo mutismo Ginji gli domandò il
motivo del suo ritardo-Facile a spiegarsi,colpa di
questi!-esclamò estraendo dalla tasca due biglietti. Il biondo non capiva che
cosa fossero,così che Ban dopo cinque minuti buoni nei
quali Ginji tentava di comprendere cosa fossero esclamò rassegnato –Sono due
biglietti per un pernottamento di una settimana di un hotel a Okinawa..-
Ginji non cambiò la sua espressione interrogativa. Ban perse
la pazienza e gli diede un colpo in testa e gli sventolò i biglietti a pochi
centimetri dal naso-Insomma cosa c’è ancora da capire?Ho vinto due biglietti
per una vacanza Ginji!-Il biondino nonostante i lacrimoni per colpo ricevuto mostrò un sorrisone-Davvero?Ma come?Quando?-domandò
entusiasta. Ban si accese una sigaretta e ripose i suoi pregiati biglietti nel
portafoglio-Stavo venendo qui quando passando per il
centro mi hanno venduto un biglietto omaggio della lotteria di un negozio,sono
passato di li per vedere se avevo vinto qualcosa e mi sono ritrovato possessore
del primo premio,tutto qui.-Non descrisse ovviamente le sue reazioni di fronte
a quella vincita,non voleva far sfigurare la sua immagine.
Ginji sembrò finalmente comprendere il tutto ed esclamò gioiso-E’ fantastico Ban-chan!Sei
stato fortunatissimo!Hai già deciso con chi andare?-domandò. Ban lo fissò come
stupito,davvero quel biondo non aveva capito
niente...Si alzò e fece per andarsene,Ginji rimase a fissarlo dubbioso,poi Ban
si fermò e senza voltarsi esclamò-Si parte tra due giorni...-Fu allora che il
volto di Ginji venne coronato da un sorriso –Ban-chan ti adoro!-esclamò
saltandogli addosso. Ban si limitò a sorridere,se solo
sapesse quanto lo adoro io,pensò.
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Ginji ancora non credeva di essere in viaggio per Okinawa,avevano preso uno shinkansen e non ci avrebbero messo molto
ad arrivare,guardava fuori dal finestrino il paesaggio che passava sotto i suoi
occhi,percepiva distintamente delle scariche elettriche sulla schiena,erano per
la gioia e l’agitazione. Ban sedeva di fronte a lui,leggeva
il giornale,o meglio fingeva perchè in realtà spiava il compagno e ogni suo
movimento. Avevano speso gli ultimi risparmi per quei biglietti e ancora si
chiedeva con quali soldi sarebbero tornati, ma ora come ora non aveva occhi che
per il compagno.
-Ban...-esclamò Ginji, il compagno alzò lo sguardo-Non ti ho
ancora ringraziato-Ban lo fisso
stupito-Ringraziato?-Ginji abbassò lo sguardo e disse-si,...per avermi
invitato...-Ban rimase zitto e poi scoppiò a ridere. Il biondino lo guardò
confuso-Ma dai Ginji,con chi mai potevo andarci?Mica
potevo lasciarti solo in città...-Ginji sorrrise,uno spettacolo stupendo per
Ban.-Beh,..grazie lo stesso!-esclamò abbracciandolo incurante di quelle piccole
scariche elettriche che percorrevano il suo corpo,innocue per lui,un poco meno
per Ban,che cercò di liberarsi da quell’abbraccio se non voleva morire.-Dannata
torpedine, mi ucciderai una volta o l’altra!-esclamò sistemandosi i capelli
elettrificati.-scuuuusa Ban, ti preego,perdonami!-lo
implorò il biondino con dei grossi lacrimoni. In quella si sentì l’annuncio
della stazione di Okinawa-Andiamo Ginji,o finisce che
rimaniamo su questo shinkansen per sempre-esclamò con un sorriso,Ginji
annuì,Ban non era più arrabbiato.
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Ban e Ginji erano a testa in su da
parecchi minuti. Il loro albergo era davvero altissimo, e stando alla
graduatoria era un cinque stelle.-Ban,ma è davvero il nostro?-domandò per l’ennesima volta il
ragazzo.-Direi di si,forza diamoci una mossa...credo
che se fuori è così,dentro sarà ancora meglio...-e così dicendo prese per un
braccio l’amico e lo trascinò dentro. Ginji si lasciò guidare senza opporre
resistenza e cercando di non elettrizzare ancora il compagno.
L’interno era enorme e raggiunsero la reception sistemandosi
al meglio gli abiti, giusto per non sembrare più trasandati di quanto erano di
solito. Il consierge si fece subito avanti con fare premuroso-Cosa posso fare per voi?-Ban tirò fuori i biglietti ed
esclamò-Ecco noi avremmo vinto una vacanza premio e...-non terminò la frase che
subito un esercito di camerieri li circondò con un applauso-Ecco i fortunati
vincitori!Siamo molto lieti di avervi qui!Sappiate che avete diritto al nostro trattamento
esclusivo che comprende accesso alla spiaggia,piscina,centro relax,....-Il
consierge andava avanti con foga elencando tutte le possibilità che avevano
grazie a quella vincita,mentre Ban si sentiva schiacciato da tutta
quell’esuberanza,cosa che invece non dispiaceva minimamente Ginji. Il ragazzo capì immediatamente che al
compagno dava fastidio quella situazione così che con decisione interruppe il
consierge-Mi scusi ma saremmo molto stanchi per il viaggio e vorremo
riposare...-Un silenzio, poi fu seguito da consensi da ogni parte-Certo, certo...ecco
le chiavi,camera 106 quinto piano e buona permanenza!-
Lottarono a lungo con il facchino per portare o meno loro le borse in camera,ma poi riuscirono a
liberarsene fuggendo sull’ascensore.
-Tremendo...-esclamò Ban sbuffando. Ginji intanto si fissava
allo specchio dell’ascensore e notò che le pareti erano ricoperte di velluto e
vi erano dei decori d’oro puro. L’idea di staccarli balenò nella sua testa più
volte ma poi il ding dell’ascensore dissolse quel pensiero e andarono alla
ricerca della loro stanza. Dopo poco la trovarono, inserirono
le chiavi trattenendo il fiato. La porta si aprì e non poterono trattenere un
ooooooh di stupore. Una stanza magnifica con un ampio
finestrone che dava direttamente sul mare, tv al plasma, dvd, videotelefono e
poi un ampio letto matrimoniale che...
Che cosa?ma scherzo era
quello?Ginji fissò a lungo Ban, stava tremando, così che Ginji esclamò-Avranno
sicuramente sbagliato a darci le chiavi!In un albergo così grande è facile
sbagliarsi no?Ora li chiamiamo e chiariamo il malinteso eh?-esclamò correndo verso
il telefono, le dita tremarono nel comporre il numero della reception, tre
trilli poi si udì “Questa è la reception, mi dica”.
-Siamo della 106 e...-“Certo,certo,mi dica pure!C’è qualche
problema?”domandò allarmato. -Ecco a dir la verità si. La stanza è perfetta ma
c’è un problema,noi siamo in due e...e c’è un solo
letto..-balbettò.”come?Ora controllo sul computer”Istanti di silenzio mentre il
suo cuore batteva a mille,lanciò uno sguardo a Ban che stava ancora sulla porta
e gli fece capire che stavano controllando.”allora si dovrebbe esserci un letto
per due...”-Per essere per due lo è ma..-“Voi siete in due no?I biglietti erano
solo per due!”-Non sto dicendo questo,dico che il letto è solo uno!-“Certo,è un
matrimoniale!-Ma noi,noi non siamo una coppia!-esclamò arrossendo.”ma insomma i
biglietti parlavano chiaro,no?Soggiorno gratuito per una settimana nell’hotel
Blushine per una coppia no?”Ginji rimase in silenzio,come aveva fatto Ban a non
accorgersene?O forse...no,non era possibile..”Signore?E’ ancora in
linea?”-Eh?Si,si...mi scusi ancora,buongiorno-riattaccò,ma non voleva voltarsi
verso Ban,come poteva dirgli che...
-Biglietto valido per un soggiorno gratuito di una settimana
nell’hotel Blushine di Okinawa....valido per una
coppia...-esclamò Ban. Ginji si girò fissandolo. Ban accartocciò il
biglietto.-Mi dispiace Ginji, ma non avevo letto...le
frasi in piccolo...-esclamò tremando. Ginji non disse nulla, si limitò a
sorridere e a trotterellare da Ban e mettendogli un braccio intorno al collo esclamò-Ban
questo è un hotel stupendo, questo piccolo inconveniente lo
si può risolvere con qualche accorgimento...-esclamò lasciandolo e
dirigendosi verso il divano e gettandosi
sopra.Ban lo fissava.-Come sospettavo,e come dormire
su di un letto!Ban tu dormi sul letto e io sul divano va bene?-domandò
sistemandosi comodamente sul divano. Ban sospirò e poi sorrise chiudendo la
porta.-Vado farmi una doccia...-