A lot of words to say
Titolo: A lot of
words to say...
Autore: My
Pride
Fandom: One
Piece
Tipologia: One-shot
[
1160 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Roronoa
Zoro, Sanji Black-Leg, Monkey D. Rufy [ Sanji/Zoro, Rufy/ Zoro,
Accenni Zoro x Sanji x Rufy ]
Genere: Generale,
Commedia, Vagamente Sentimentale,
Vagamente ironico o assurdo?
Rating: Giallo
/ Arancione (Forse per il linguaggio, boh...)
Avvertimenti: Shounen
Ai, Slice of Life, Accenni Threesome, What if?
Winter Challenge: 12°
Luogo ›
Via affollata
Prompt: 10°
Argomento: Sentimenti
› Sensazioni
ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.
«Whoa! Ohi,
Zoro! Zoro!»
Era da una buona manciata di minuti che
Rufy non faceva
altro
che correre a destra e a manca in quella via affollata di gente e
negozi, soffermandosi dinanzi ad ogni vetrina che richiamava la sua
attenzione. Il freddo gli aveva colorato di rosso naso e guance, ma
assorto com'era nell'osservare cianfrusaglie, dolci tipici della zona e
piccolezze varie, sembrava non farci caso più di tanto.
A poca distanza da lui, simili a due
genitori apprensivi che
non
perdevano d'occhio il figlio, Zoro e Sanji si limitavano a seguirlo,
quest'ultimo con un mezzo sorriso divertito dipinto in viso e il primo
a dir poco scocciato per la situazione che era venuta a crearsi. Come
diavolo faceva ad avere ancora tutte quelle energie dopo il casino che
aveva fatto con Usop e Chopper? Fra la gara di pupazzi e quella a palle
di neve, quasi si domandava chi glielo avesse fatto fare di seguire il
cuoco e il Capitano in quella cittadina. I misteri della
vita,
probabilmente.
«Il
Capitano ti sta chiamando, non lo senti?» si fece udire la
voce
di Sanji, facendosi spazio fra i suoi pensieri. Gettandogli un'occhiata
lo vide mantenersi una sigaretta con i denti, mentre con una mano
frugava nella tasca della giacca alla ricerca della sua scatola di
fiammiferi. «Forse
vuole farti vedere qualcosa di favoloso».
A quel dire Zoro sbuffò. «Come le precedenti
quarantacinque cose che abbiamo superato?»
bofonchiò, stanco di quella perdita di tempo. Avrebbero
potuto
sfruttarlo in maniera costruttiva anziché girare al freddo,
immersi nella neve fino alle caviglie e attenti a non sbattere contro
le persone che affollavano il viottolo.
«Dovresti essere più carino con lui»,
decretò il cuoco, trovando finalmente la scatola che
cercava; la
aprì e afferrò un fiammifero, sfregandone la
capoccia sul
lato di esso prima di portarlo all'estremità della
sigaretta. Traendo
una lunga boccata, poi, aggiunse, «Rufy ne sarebbe davvero
contento».
«Contento?»
ripeté accigliato. «Che
cosa vorresti dire?»
Soffiando verso il cielo il fumo azzurrognolo, Sanji portò
la
propria attenzione sul loro Capitano. Si era nuovamente fermato a
rimirare una vetrina leggermente appannata dalla brina, le mani
poggiate contro il vetro e in viso un'espressione così
innocente
e interessata da fare tenerezza. «Tu... non te ne sei
minimamente
reso conto, eh, stupido marimo?»
disse poi di punto in bianco, continuando a fissare il ragazzo. «Rufy
stravede per te, spadaccino».
«E con questo?»
replicò Zoro, sollevando un sopracciglio.
Sanji si ritrovò a stornare lo sguardo su di lui, assumendo
un'espressione piuttosto scettica. «Rufy ti vuole bene»,
cercò di spiegarglielo con parole più semplici,
non
riuscendo davvero a credere che non se ne fosse accorto.
Però lo spadaccino si limitò a
grattarsi dietro al collo, non prima di aver scansato un po' la
sciarpa.
«E
allora?»
rimbeccò, e al cuoco quasi cascarono le braccia. Ma faceva
sul serio o voleva solo farlo impazzire?
«Sei
idiota o cosa, stupido marimo?» sbottò incredulo,
e
avrebbe anche aggiunto altro se, tutto d'un tratto, non si fosse
sentito afferrare per un polso. Credendo che fosse Zoro fu subito
pronto ad inveirgli contro, dovendo ricredersi in un secondo momento
quando vide che, aye, il braccio dello spadaccino non era
così
magro e lungo... né tanto meno fatto di gomma. «O-Ohi,
Rufy?»
ebbe appena il tempo di soffiare fra le labbra, prima che entrambi
venissero letteralmente catapultati dall'altro lato della via,
avvertendo intorno a sé le esclamazioni di sorpresa della
gente
che imperversava in quella zona. Stavano decisamente dando spettacolo.
«Sanji»,
cominciò il Capitano non appena furono trovati al suo
cospetto,
e l'espressione che aveva in viso non lasciava presagire nulla di
buono. Ma fu il brontolio di uno stomaco a farlo ricredere. «Ho
fame!»
si lamentò difatti Rufy, guardandolo con occhi supplicanti.
Aveva mollato Zoro, che aveva iniziato a massaggiarsi il capo per la
botta ricevuta sulla strada lastricata. E per fortuna che la
neve
avrebbe dovuto attutire la caduta... al diavolo. «Nami
mi ha dato qualche berry, ma li ho spesi tutti per comprare del tofu,
però non mi ha saziato e io ho ancora tanta fame, Sanji!»
In un primo momento il cuoco
tentò di rimescolare
le
proprie idee, sbuffando poi ilare prima di mordicchiare il filtro della
sigaretta. «Allora
torniamo alla nave, Rufy. Ti preparerò un pranzo da re».
Il
sorriso che spuntò sul volto del Capitano fu allegro e
spensierato come quello di un bambino, e fu con quello stesso sorriso
che si girò verso lo spadaccino, afferrandogli una mano.
«Vieni con noi, vero, Zoro?»
gli domandò, non facendo per niente caso alla strana
espressione
che si era dipinta sul viso di quest'ultimo. Non guardava il Capitano
negli occhi, difatti, benzì le loro mani, forse nel vano
tentativo di capire che cosa fosse la strana sensazione che aveva
cominciato a provare.
«Uhm»,
si limitò poi a dire, sentendo quella presa divenire meno
salda
fino a scomparire del tutto. Rufy si era incamminato senza aspettare
né lui né Sanji, probabilmente con i pensieri
già
rivolti al cibo che il cuoco avrebbe preparato. E proprio lui si
lasciò sfuggire un'altra mezza risata, gettando uno sguardo
in
direzione di Zoro.
«Quanto
tempo ancora vuoi startene con il culo nella neve, marimo?»
gli
chiese divertito, al che Zoro aggrottò la fronte e si
alzò, spolverandosi i calzoni senza tanti complimenti.
«A quanto pare ti sbagliavi, cuoco»,
rimbrottò. «Rufy
pensa solo al cibo».
A
quel dire Sanji inspirò una bella boccata prima di
soffiargli in
faccia il fumo. «Io non sbaglio mai. Tienilo a mente,
marimo-chwan ~♥»,
replicò in tono divertito, ignorando gli epiteti che gli
vennero
lanciati contro subito dopo. Per quanto sapesse di avere un minimo di
vantaggio su Rufy nel cuore di quella stupida testa verde - che tra
l'altro non mostrava i propri sentimenti né tanto meno
capiva
quelli degli altri -, non poteva negare di aver visto proprio
quest'ultimo, anche se inconsciamente, osservare più di una
volta il Capitano in questione con un certo interesse. Che Rufy gli
volesse bene, molto bene,
se n'era accorta tutta la ciurma, era solo quello stupido marimo a non
averci fatto minimamente caso.
Sanji sbuffò e gli
gettò appena uno
sguardo con la
coda dell'occhio, vedendolo strascicare i piedi come un bambino appena
sgridato per l'essere stato beccato a compiere una marachella. Eh, e
pensare che sia lui sia Rufy si erano invaghiti di un tipo simile, e
prima o poi sarebbero persino arrivati a litigarselo. Cosa avesse di
così speciale, poi, era un completo mistero anche per lui.
«Ohi,
cuoco», venne richiamato, e nel voltarsi ancora una volta lo
vide
con una mano su un fianco e l'altra dietro al collo, il capo chino come
se fosse in imbarazzo. «A
me prepareresti dello zenzero caldo?»
Lì per lì
spiazzato da quella
richiesta, Sanji
scoppiò a ridere divertito. Beh, se non fosse arrivato al
punto
di litigarsi il cuore dello spadaccino con Rufy, era certo che loro tre
sarebbero diventati simili ad una bizzarra famiglia in cui lui avrebbe
sicuramente fatto la parte della madre. O, cosa molto più
probabile, sarebbero stati come un gruppetto di idioti e di eterni
indecisi.
_Note inconcludenti dell'autrice
Non
chiedetemi come sia uscita fuori una schifezza del genere
*L'autrice si sotterra sotto la neve della storia*
In realtà all'inizio avrebbe dovuto ruotare intorno alla
Zoro/Rufy effettiva - in fin dei conti non è che non mi
piacciano le ZoLu, però preferisco le ZoSan, pardon -, ma
poi ho deciso di scrivere una sorta di velata
threesome perché, aye, sto cominciando a vederceli bene
insieme,
quei tre
Non vengono forse chiamati Monster Trio, dopotutto? *Rotola via*
Come sempre, commenti e critiche sono ben accetti :3
Alla prossima.
♥
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