~Slap
Sai,
a volte vorrei solo tirarti uno schiaffo.
Vorrei
farlo davvero, per farti svegliare… tu sei così
cieca.
Hai
quei due bellissimi occhi da cerbiatta, curiosi, di un dolce nocciola,
eppure
non vedono nulla.
Perché
se vedessero bene, noterebbero come io ti guardo, come io mi comporto
con te. E
allora tu lo compareresti forse al comportamento di Finn, e magari
arriveresti
ad una conclusione che te li farebbe sgranare di stupore. Se vedessi
bene,
magari comprenderesti che Finn non è adatto a te,
è troppo alto, goffo e
sciocco.
E’
odioso come tu continui a voler stare con lui, nonostante io ti
ostacoli,
nonostante faccia in modo che ti siano chiari tutti i suoi difetti, a
costo di
raddoppiare i miei.
Finisco
sempre per farmi odiare, o almeno così credo.
Invece
tu sei sempre lì, con un sorriso così brillante
che sembri uscita da una
qualche pubblicità di dentifrici, con vestiti improbabili
per una della tua
età, con la solita posa alla Rachel Berry.
E
mi dici che non mi odi.
Che
siamo amiche.
Quando
siamo state amiche Rachel?
C’è
stato il momento in cui non ci sopportavamo, poi quello in cui mi sono
avvicinata a te per studiarti e distruggerti. Dopodiché
è arrivato il momento
in cui mi sono innamorata di te e ho fatto la stronza in maniera
incredibile.
Ma
non siamo mai state amiche.
Io
non ho amici, non più.
Faccio
fatica a fare amicizie, ma sono bravissima a distruggerle.
…Brittany,
Santana, Mercedes…
Ma
io e te non siamo mai state amiche, e non voglio nemmeno che lo
diventiamo.
Non
voglio essere tua amica, perché se lo fossi, ti avrei vicina
più spesso,
sentirei la tua risata ogni giorno, ascolterei di te e di Finn, magari
passerei
giornate nella tua camera rosa confetto, forse mi sfioreresti senza
pensarci,
sicuramente vorresti cantare con me, mi obbligheresti a guardare film
di Barbra
e a farmeli piacere. E io non posso. Non potrei resistere,
perché più saresti
mia amica, più io mi innamorerei di te, più
morirei dentro perché non potrei
averti. Finchè un giorno arriverei a baciarti. Non riuscirei
a resisterti,
perché tu continueresti a parlare, muovendo le tue labbra
rosso ciliegia, e io
non riuscirei a seguire il tuo monologo, perdendomi nel movimento delle
tue
labbra, smarrirei il senso delle cose e ti bacerei.
Allora
finirebbe tutto.
Tu
capiresti che ti amo, mi allontaneresti e io morirei.
Per
questo non posso esseri amica, perciò devo fare la stronza,
per non lasciarti
avvicinare troppo a me. Per impedirti di frantumare il mio cuore.
Ma
ogni tanto vorrei solo tirarti uno schiaffo e farti capire tutto con
quello.
Per
poi scusarmi mortificata, perché io non vorrei mai farti
male.
Il
fatto è che ho paura della tua reazione. Tu potresti
scappare via in lacrime,
in quel caso forse io capirei e cercherei di dimenticarti. Ma tu
potresti anche
accettare le mie scuse, in fondo tu sei così teatrale e
drammatica, potrebbe
perfino piacerti. Il problema è che dopo magari potresti
anche essere carina
con me, farmi sentire a mio agio, dicendo che se ho un problema, tu ci
sei per
me.
E
se tu lo facessi, se la tua reazione fosse realmente quella, io non
potrei fare
altro che amarti ancora di più.
***
Non
so perché, ma avevo voglia di scrivere un po’ di
Faberry angst
Bah,
l’ambiento un po’ nella 2x16, dopo la loro
discussione nell’auditorium.
Ogni riferimento a schiaffi
dati in puntate seguenti è puramente casuale u_u
Besos,Miky
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