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di dio_niso
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Titolo: Alambicchi
Autore: [info]dio_niso
Fandom: Sherlock Holmes (2009)
Personaggi: Sherlock Holmes, John Watson
Paring: Holmes/Watson
Genere: flashfic, triste, missing moment
Rating: verde
Prompt: 10.Alambicchi della mia tabellina :3
Note: I discorsi sono presi fedelmente dal film. *^*
 

Alambicchi


Un suono lento e leggero rompe il silenzio della stanza. Sembra il suono di un violino, ma è così flebile che fatichi a riconoscerlo.
Dopo aver accompagnato Mary a casa sapevi, con assoluta certezza, che l'avresti trovato qui, perché Holmes ha sempre provato un macabro giovamento nel prendere a pugni dei perfetti sconosciuti.
Con il violino in mano, lo vedi girare intorno ad uno strano contenitore che ha la vaga forma degli alambicchi usati nei laboratori chimici.
Il perché vi siano rinchiuse delle mosche proprio non lo sai e poco ti interessa, ma la concentrazione che il tuo amico vi sta ponendo è davvero sconcertante. Per un secondo sei attraversato dalla paura che possa aver fatto nuovamente uso di sostanze illecite e altamente dannose.
È cominciato come un semplice esperimento, ma mi ha condotto alle soglie di una scoperta monumentale” dice continuando a mostrare attenzione solo per le mosche.
Sa che quello che sta bevendo si usa in chirurgia oculistica?” Il sospetto che possa sentirsi male da un momento all'altro ti sfiora la mente accrescendo dentro te una sensazione di panico, ma Holmes non sembra dargli molto peso continuando a blaterare delle sue strambe teorie.
Io con la teoria musicale ho creato l'ordine dal caos” e mentre lo dice fissa i suoi occhi, stanchi e lucidi, su di te.
Ed è solo allora che presti maggiore attenzione ai dettagli: il suo volto è stanco e provato ed i suoi occhi esprimono una verità che le labbra del tuo amico non pronuncerebbero mai. C'è davvero qualcosa che non va e il motivo non è dovuto alla droga.
Sei tu, e la consapevolezza di questo ti stringe il petto in una morsa d'acciaio.
I suoi occhi sembrano gridare “non lasciarmi”, ma le sue labbra restano perfettamente chiuse in una linea sottile che appare quasi severa.

 





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