Guardate oltre. Ovvero: i perchè di Percy Weasley

di ZetaDreams
(/viewuser.php?uid=140767)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


NON E’ CAMBIANTO NULLA, IN FONDO

Marzo 1990. Percy è seduto sul letto. E’ il suo terzo anno ad Hogwarts e si sente ancora un pivellino del primo anno, solo e impacciato. La fiducia riposta nelle regole della scuola si era rivelata solo una vana speranza.
Fin dai primi mesi Percy, per l’aspetto minuto e gli occhiali cerchiati di corno, era stato tormentato non solo dai Serpeverde ma anche dai ragazzi delle altre case.
Ha chiesto aiuto a Bill e Charlie all’inizio.
-Devi arrangiarti Percy e non devi girare da solo. Qui è così-
Facile per loro. Robusti, circondati da amici, abituati a vincere.

[98 parole]


 

Angolo autrice
Sono rimasta sotto le 100 parole e abbiamo superato la metà! Esultiamo! :D *riempie i bicchieri di champagne e si mette a ballare la danza della vittoria*
Ok, dopo questa imbarazzante performance passiamo ai commenti veramente importanti sulla storia v.v
Questa, come la prossima, mi serve esclusivamente per parlare di come si sente Percy ad Hogwarts. E volendo usare solo 2 drabble per riassumere 7 lunghi anni di studio e impegno, mi sono vista costretta a produrre due schifezzuole. Siate comprensivi *occhi imploranti*
Spero si sia capito che Percy inizia ad essere davvero invidioso dei fratelli. E come ben sappiamo l'invidia è una cattiva compagna...
Bene, ho parlato decisamente troppo. A domani :)
-Zeta
 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=809970