Scesi dal palco, e andai nel
mio camerino.
Nick stava arrivando.
Ero sicura che
l'avessero fatto entrare, perchè, bhe... lui era Nick Jonas.
E poi... avrebbe
bussato alla porta del mio camerino.
Lui sapeva che in scaletta c'era "Party in the USA" come ultima
canzone. Lo sapevano tutti.
E magari il vero problema non era nemmeno quello.
Il problema era che avevo cantato "7 things" con molto... ehm,
entusiasmo, e l'avevano capito tutti.
Lui compreso.
Valutai l'idea di buttarmi giù dalla finestra, ma con la mia
fortuna mi sarei pure rotta una gamba.
Molto bene.
Perchè, oh,
perchè avevo deciso di cantare quella canzone?
Ero proprio un'idiota.
Dio, era così imbarazzante.
All'improvviso... toc
toc.
«Miley...?» Nick era arrivato.
Okay, l'idea di buttarmi dalla finestra iniziava a sembrarmi
incredibilmente allettante.
Respirai profondamente. Per più o meno 5 secondi. E poi
capii che era il caso che lo facessi entrare.
Andai ad aprire la porta.
«Ehi,
Nick!» dissi con finto tono disinvolto.
Ma credetemi, gente...
In quel momento ero tutto tranne che disinvolta.
Ero agitata.
Be', era soprattutto colpa del suo volto angelico. Quanto era bello?
Mio Dio.
Nick mi sorrise.
Il mio cervello andò KO.
«Allora, che ci fai
da queste parti?»
Lui sbattè le sue lunghe ciglia nere. «Niente di che, ero
venuto al concerto perchè volevo proporti di fare un'altra
canzone insieme. "Before the storm" ha avuto molto successo. Ed
è stato davvero bello lavorare con te. Così, mi
stavo chiedendo, perchè non fare un altro duetto?»
Eh già, perchè?, mi chiesi.
Perchè non mettere a dura prova i miei nervi?
Finsi un'espressione entusiasta. «Sarebbe
fantastico!Solo... be', ultimamente sono un po' occupata.
Quindi...» feci una faccina triste. «Mi sa che non
riusciremo a lavorare molto presto ad una nuova canzone.»
Nick mi guardò con un'espressione delusa. Ohh, quant'era
dolce. L'avrei mangiato di baci.
«Sei proprio sicura?
Non ci metteremo molto. Dai, Miley... come ai vecchi tempi!»
mi rivolse un sorriso a trentadue denti.
Perchè non riuscivo a ragionare con lui intorno?
Mi conoscevo.
Non sapevo dire di no a Nicholas.
Sospirai.
«E va
bene.» risposi. «Come ai vecchi
tempi.» ribadii.
Nick mi sorrise.
E il mio cuore si sciolse.
«Grazie mille,
Miles!» esclamò, abbracciandomi.
Avevo dimenticato quanto fosse bello essere abbracciata da lui.
«Figurati.»
Nick mi guardò
attentamente. «Quasi
dimenticavo... bel concerto!E, ehm...» Si fermò un attimo.
«Bel finale. Hai
cantato con molta... grinta. Ma... l'ultima canzone non era "Party in
the USA?"»
Ecco. Lo sapevo. Voleva una spiegazione.
«Sì, be',
ecco, vedi...» balbettai. «Era da tanto che
non cantavo "7 Things". E... so che ai fan piace molto,
così ho voluto accontentarli.»
La mia era una bugia. Ero me stessa, che avevo voluto accontentare.
Nick mi sorrise. «Ah.
Capito.»
Gli restituii il sorriso. «Bhe, allora... ci
sentiamo. Mi chiami tu per scegliere quando lavorare per la
canzone?»
«Sì.
Perfetto, Smiley.» Mi chiamava sempre così, quando
eravamo più piccoli. Mi tornarono alla mente una miriade di
ricordi.
Mi diede un bacio sulla guancia. «Buonanotte.»
Deglutii a fatica. L'odore della sua pelle morbida mi travolgeva ogni
volta.
«Buonanotte.»
risposi.
Non appena Nick
uscì dal camerino, mi appoggiai alla porta, e scivolai piano
piano. Un po' come nei film.
Cavolo. Presto avrei
scritto una canzone con Nick.
Quella notte, per la
prima volta da un po', andai a letto decisamente elettrizzata.
Nota
dell'autrice
Ehilà! :D
Ok, vi ringrazio subito per le recensioni *-*
Credetemi, davvero non me le aspettavo :'D
Quindi... ecco a voi il terzo capitolo... questo è
già un po' più movimentato xD
Spero che vi piaccia :)
E mi raccomando, continuate a lasciarmi recensioni :3
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