-Una notte da non dimenticare.

di Hysteer
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Questa piu' che una storia,e' un desiderio. Puro desiderio fisico.Mio o suo? Forse di entrambi,ma poco importa.Ci siamo appartenuti per una notte,ed e' questo quello che conta.


Ero sulla pista da ballo,sballata,ma non m'importava,mi stavo divertendo.
Sentivo un leggero respiro sul mio collo,ora delle braccia si erano impossessate del mio bacino,mi tenevano strette a se.
Mi piaceva. Era deciso. Forte.Quasi protettivo. Decisi di volerlo vedere bene.
Gli presi le mani e mi feci spazio tra la marea di persone che c'era in quel locale che puzzava di alcool e puttane.
Mi girai di scatto verso di lui,trovandomi viso a viso,occhi a occhi.
Cristo quegli occhi.Mi spinse verso il muro.Ero estasiata da lui.
Una sua mano era sul mio collo,l'altra era sulla mia coscia.
Lo baciai con foga. Violenza. Eccitazione.
Mi slaccio' gli shorts infilando la sua mano nei miei slip.Giocava con me. Quel ragazzo mi stava eccitando.
L'unica cosa che usciva dalla mia bocca erano gemiti.
Si facevano sempre piu' forti,lui li smorzava con dei baci.Meravigliosi e sporchi baci.
Tolse la mano dalle mie parti intime,dandomi il tempo di riprendermi.
Giusto qualche secondo,che mi ritrovai ancora una volta il suo corpo contro il mio.Mi prese a cavalcioni portandomi in un posto appartato.
In un bagno,per essere precisi.Sperando solo che nessuno entrasse sul piu' bello.
Si abbasso' i jeans che gli scolpiva dal bacino in giu'.
Da li' a poco mi avrebbe dimostrato il suo essere animale.
Gli facilitai il lavoro sfilandogli via la maglia,e viceversa.
Lo strinsi a me,lui mi abbasso gli shorts e gli slip.
Si abbasso' i boxer,e sentii che ormai faceva parte di me.
Ero a cavalcioni su di lui,gli graffiavo la schiena dal piacere,un  misto tra goduria e dolore che mi provocava il suo essere bestia.
Gli conficcai leggermente le unghie nella pelle,sentii il suo dolore in quel momento.
Inarcai la testa all'indietro,mentre lui continuava a spingere e a mordermi il collo. Cavolo se mi stava piacendo.
Stava per venire,ed io con lui.
Giunta la soglia del piacere.
Ci rivestimmo.Mi sistemai il trucco e i capelli guardandomi allo specchio,lui era gia' vestito,era poggiato sul muro accanto allo specchio,mi stava fissando incuriosito,sorrideva appena.
Misi l'ultima passata di rossetto,rigorosamente rosso.
Feci per andarmene,ma prima mi girai verso di lui porgendogli la mano -Ciao,io sono Dom,e' stato un piacere conoscerti- rise,io mi limitai a sorridergli. Mi avvicinai al suo viso dandogli un delicato bacio sulle labbra rimanendogli un po' di rossetto. Per poi dargliene uno sul collo,stampandoci il segno delle mie labbra.
Non l'avrei mai dimenticato.

LOL,non sono portata per queste cose,ma spero vi piaccia comunque D:




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