Friends will be friends

di Mary West
(/viewuser.php?uid=80422)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Necessità

Una sensazione di puro terrore e oppressione gli attanagliava lo stomaco, mentre la mano andava a tirare con troppa forza la leva del freno.
Scese dalla moto così di fretta che inciampò battendo le ginocchia per terra, ma non ci fece caso.
Il vento soffiava freddo e pungente sul suo volto pallido come la neve e il cielo appariva oscuro e minaccioso, coperto da una coltre di nubi che non lasciava spazio alla luce della luna e delle stelle.
Sirius camminava, quasi correva, lungo le strade deserte del piccolo villaggio di Godric’s Hallow.
Superò una piazza circolare e intraprese un viale stretto e tortuoso, un viale che così spesso aveva percorso negli ultimi mesi.
Finalmente, svoltò un angolo e si ritrovò in una strada ai cui lati si susseguivano delle villette a schiera, tutte addormentate. In fondo alla via, c’era l’unica fonte di luce di quella notte senza luna.
Sirius individuò quella villetta illuminata e la raggiunse in pochi passi. Quando si ritrovò sulla soglia che portava all’entrata si bloccò di colpo: la casa era completamente distrutta e un fuoco maligno bruciava sul retro della piccola tenuta.
Una sagoma familiare giaceva immobile sulla soglia, a pochi passi da Sirius e un gemito soffocato gli sfuggì dalle labbra contratte: “James”.
Le sue gambe si mossero più veloci del suo cervello e si ritrovò accanto al corpo, inanime, del suo migliore amico. Lo afferrò con forza per le spalle e lo scosse vigorosamente, facendogli cadere gli occhiali storti. “James! Jamie, ti prego svegliati!”
Ma per quanto le sue mani lo smuovessero e la sua voce pregasse, James non si svegliò. Era morto.
“Ho bisogno di te” sussurrò, serrando le palpebre grondanti di lacrime represse.
Un lamento infantile riempì l’insopportabile silenzio che regnava in quella casa spettrale e Sirius parve ridestarsi dal suo stato di trance. Si alzò in piedi e raggiunse il lettino su cui Harry piangeva disperato, prendendo il suo figlioccio tra le braccia.
“Qualsiasi cosa per te, Ramoso”

Il fortissimo duo è diventato un fortissimo assolo.
[336 parole]

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ed eccomi ancora qui :)
In realtà, mi ero ripromessa di non iniziare a postare questa raccolta fino a quando non chiudevo con Armony... ma purtroppo non ho resistito! LOL
Sta di fatto che conluderò presto qualle fic, promesso! x)
Comunque... questa è una raccolta (ok, era evidente xD), solo che non ci saranno pairing d'amore, o meglio, non quel tipo di amore: questa è amicizia. Ho scelto dieci amicizie (le mie preferite) tra tutte quelle della saga e ho deciso di utilizzare una citazione e prendervi spunto per scrivervi una flash (vanno tra le duecento scarse alle quattrocento, più o meno). 
E, quando si parla di amicizia, come potevo non cominciare con loro? Fratelli per antonomasia, non ho potuto fare a meno di mettere per primi James e Sirius. E ho scelto questo momento anche perché penso che sia uno dei più intensi della loro storia: la fine della loro amicizia, in qualche modo, che costituisce un dolore immenso per entrambi.
La frase finale dimostra come siano legati: Sirius, pur non essendo affatto il tipo capace di crescere un bambino, sente di poterlo fare per James.
La citazione è tratta da un cartone Disney (Oliver e Company) e, quando l'ho letta, l'ho trovato assolutamente perfetta per loro *-*
Ho pronte tutte le altre (vanno giusto riviste), dunque posterò frequentemente: credo ogni tre giorni :D
Ah, le amicizie non sono esclusivamente tra due persone: per lo più è così, ma ce ne sono un paio di flash in cui parlo anche di amicizie più "allargate".
Spero che l'inizio vi sia piaciuto ^^
Al prossimo capitolo, Mary <3

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=813528