Warning:
@Mari_Rina24. Se mai leggerai questa ff, NON è
finita qui.
Sono stanca.. Il caso che sto seguendo non mi lascia in pace un attimo:
la pista del fidanzato geloso è da scartare e ora siamo di
nuovo ad un vicolo cieco.
Apro la porta di casa con il solo desiderio di farmi un bagno.
Mmm, che
profumino...
Vedo la tua
giacca sul divano. Però c'è uno strano silenzio.
Mi avvicino
alla cucina.
Un post-it :
Cinese
stasera, c'è anche una fetta di pizza nel microonde
Se
non ti sto baciando ora che sei appena tornata
vuol
dire che sto scrivendo, o sono crollato a letto.
Il
tuo ammiratore segreto. xxx
Prendo uno
SpringRoll da una delle 10 scatolette sul tavolo. É ancora
tiepido, buono.
Vado in bagno per preparare la vasca e …
Un tepore mi
accoglie: candele di ogni tipo e colore sono accese sulle mensole, sul
bordo della vasca, sul lavandino, alcune anche per terra,
creando un turbinio di luci rossastre e ombre che mi
tranquilizzano e mi rilassano.
Sullo
specchio, ormai appannato, trovo un altro post-it:
Spero
che l'acqua non si raffreddi in 20 minuti, comunque l'ho fatta scendere
bollente.
C'è tutto: la bottiglia di vino e a fianco un calice, il
libro che sto tentando di leggere da una settimana, il profumo di
ciliegia mi si attacca addosso.
Mi sento
già meglio, ci credi?
Ti cerco e
ti trovo in camera.
Sento il tuo
battere insistente e veloce sulla tastiera del pc.
Non mi hai
nemmeno sentito. Lo so che quando scrivi sei concentrato: fai quasi
paura sai? Sei preso da una furia, vorresti dire tutto quello che hai
in quella testa e corrughi la fronte come per cercare di districare
tutti i tuoi pensieri. Sai che quando sei intento in qualcosa tiri
fuori la punta della lingua e te la porti ad un angolo della bocca?
Sembri un bambino quando prova a colorare dentro gli spazi per non
uscire dai contorni. Sei adorabile.
Sto qui,
sullo stipite della porta, in punta di piedi. Hai la maglietta
dell'Accademia che ti ho prestato.
Ah,
finirà che te la dovrò regalare, oramai ce l'hai
sempre addosso!
Sono
distrutta ma guardarti mentre stai scrivendo e sei all'opera
è incredibilmente affascinate. Tu sei affascinante, ma non
posso dirtelo perchè il tuo ego rischierebbe di gonfiarsi e
tu spiccheresti il volo.
Hai smesso
di sfiorare i tasti . Ora guardi davanti verso l'armadio. Ti
strofini gli occhi con le mani e guardi l'orologio. Poi non so
perchè, forse mi hai sentito, ti volti e mi vedi.
"Ehi"
"Mi sta
fissando detective?”
"Direi, sei
nel mio letto”
"Non potevo
stare di là sul divano, non trovavo l'ispirazione. Invece in
camera tua...”
“Invece in camera mia...?!“
"Un pozzo di
idee” mi dici e allarghi le braccia per farmi capere quante
idee ti siano venute.Voglio crederti.
“Sei
stanco?” Sì, lo sei . Questo caso ci sta facendo
impazzire.
“Come
è andata?” chiedi.
“Perchè
non dormi ancora?”
“Novità
sul caso?” incalzi.
“Hai
mangiato?” perchè non mi rispondi alle domande
vorrei sapere!
“Tu
hai mangiato?”Mi guardi con aria di sfida.
“Rick!”
sono estenuata.
“Kate”
“Rick,
che c'è?”Mi avvicino al letto. Ti accarezzo la
mano. Tu nel frattempo hai chiuso il pc e mi hai fatto spazio a fianco
a te.
“Le
chiavi te le ho date per le emergenze. Non do le chiavi del mio
appartamento dopo soli quattro mesi di corte serrata.”
“Ah,
mmeno male , perchè domani sono 5, i mesi...."
"Questa era
l'emergenza Castle?”
"Sì,
direi! Non dormiamo da 4 giorni, il caso ci sta mettendo troppo sotto
pressione, ci saremo visti si o no di sfuggita 4 volte in una settimana
e siamo sempre al lavoro...”
“Ok.
Ho capito. Emergenza.” Ti guardo.
“Già."
Sei sfinito.
"Vado a fare
un bagno”
"Ok, io sono
qui, finisco di scrivere il capitolo” Faccio per andarmene ti
bacio sulla guancia, forse mi soffermo un po' troppo tanto che appoggi
una mano dietro la mia schiena.
"Grazie”
un accenno lieve. Aumenti la pressione e io stringo tra le dita la tua
maglietta. È questo che voglio e non è solo da 5
mesi che lo so. Inspiro il tuo odore e mi stacco. Ti do un bacio sul
naso e vado verso il bagno. Socchiudo la porta. Aspetto che l'acqua
bollente che esce dal rubinetto riscaldi quella già dentro
la vasca: intanto stappo il vino, ne verso un po' nel bicchiere e mi
spoglio senza fare molto caso a dove finiscano i vestiti. Mi raccolgo i
capelli con un fermaglio.
Voglio solo
rilassarmi. Entro in vasca e mi adagio piano piano sulla nuvole di
bolle profumate.
Oh,
ora si che ci siamo. Mi immergo sempre di più sino a quando
l'unica parte del mio corpo che spunta dalla schiuma è il
mio viso. Chiudo gli occhi e tiro la testa leggermente indietro
appoggiandola sul bordo della vasca.
Cantuccio
mio:
Hola, o Hasta ....non so, qui mi servirebbe la mia zietta spagnolita.
Che dirvi...Questa volta lascio parlare Kate e ci saranno
interessanti sviluppi.
Non voglio essere ripetitiva ma un GRAZIE a tutte voi che avete letto o
state leggendo le mie storie, un ringraziamento speciale a chi
addirittura lascia un commentino, grazie grazie.
Grazie alle ragazze che hanno inserito le mie storie tra i preferiti, o
le ricordate o le seguite.
Grazie a Cakett96, a desip80 e alla mitica Lu
sangue_scarlatto che mi hanno inserito negli autori preferiti (??) mah,
non ho parole..
Un grazie dal cuore al mio monolocale, sostegno psichiatrico
nonchè Cutuletta.
@tersicore150187 hai visto? Eccotelo qua.
Il titolo fa riferimento ad una canzone, a parer mio molto bella, della
cantante adele "Set fire to the rain"
Ok, mi congedo subitissimo, a presto con il seguito.
Un bacio
RM :)
P.S. Messaggio
promozionale a nome di CUTULETTA
"Carissime lettrici e scrittrici siamo alla ricerca di nuovi adepti per
il gruppo "Castle made of efp writers" di facebook. Particolarmente
gradite persone che vivono in ABRUZZO dove una fiera militante di noi
non aspetta altro che organizzare raduni regionali. Accorrete!!!!"
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