White in pieces

di Elpis Aldebaran
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White in pieces

 

 

 

8.   I’m sorry.

 

«Ino».

La voce di Shikamaru è solo un sussurro. È stanco, avvilito e spettinato; ha anche un dito rotto, ma per il resto sembra stare bene.

Ino lo abbraccia di slancio, stringendolo nella sua morsa quasi mascolina.

Si guardano negli occhi e lei nota qualcosa di diverso in quelli dell’amico; paura, rabbia e qualcosa che potrebbe essere odio.

Shikamaru è cambiato in quella foresta, mentre i suoi compagni venivano quasi uccisi per una persona che, di Konoha, non gli era mai importato niente.

«Mi dispiace» le dice.

E Ino scuote la testa.

È a lei che dispiace, perché la sua unica preoccupazione era di riavere lui e Choji a casa.

 





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