Il risveglio di un cielo nero.

di ReeGray
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Mi prese la mano fra l’indice e il pollice, e delicatamente, come se temesse mi rompessi al suo tocco, mi accarezzò la guancia con l’altra mano.
Il suo respiro era lento, regolare, e lasciai che intriso dal suo dolce profumo mi avvolgesse.
Restammo così per un minuto infinito. Con la fronte appoggiata alla sua e gli occhi puntati nei suoi.
Mi lasciai cullare da un movimento immaginario. Poi mi colse di sorpresa.
Si avvicinò sempre di più con piccoli movimenti e le sue labbra furono sulle mie in pochi secondi.
Ci ritrovammo così, allungati mano nella mano sulla neve invernale baciandoci e riscaldandoci a vicenda.
Da quando avevo aspettato quel bacio? Non m’importava più.
Ora era mio. La sua bocca, i suoi occhi, il suo sorriso, i suoi morbidi capelli color cannella…
Non avrei potuto farne a meno.
Erano tutto quello che avevo e tutto ciò che avrei mai potuto avere e desiderare nel mondo. 


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