And run with your [t]rain out of here.

di Aneurysm
(/viewuser.php?uid=104474)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

{A May Cry, perchè mi ha sopportato via sms per tutta l'estate, perchè le sono ancora debitore di una NejiHaku, e perchè sì}

 

And run with your train out of here.

-Mi prenderà alla gola. - Touya vorrebbe che N, gli occhi fermi sulla ferrovia e tremuli del sole che si infrange nelle pupille scure, si stesse rivolgendo a lui e non a se stesso. Si volta un poco verso il ragazzo in piedi al suo fianco, strizzando gli occhi contro l'esplosione dei raggi del sole dietro la sua figura.

-Ne, Touya? Perchè non andiamo lontano?- Propone il ragazzo dai capelli verdi, continuando a non fissare il moro, pur utilizzando quel plurale che è un po' diventata un'abitudine fastidiosa. -Nelle giornate così, vorrei prendere la metropolitana fino ad arrivare alla stazione. Passare tornelli su tornelli con un solo biglietto e impregnarmi di quell'odore di sigaretta che sporca ogni angolo delle gallerie. Vorrei prendere treni su treni, e poggiare gli zaini, sedermi a terra non appena stanco. E a quel punto, Touya, vorrei baciarti.- sorride incoraggiante, e Touya continua a tacere, perchè N sembra davvero un profeta di libertà, con le spalle appoggiate contro il muro screpolato e la visiera del cappello abbassata, e forse bisogna lasciare a quel momento la sua sacralità.

In ogni caso il ragazzo non gli sta chiedendo il permesso. Probabilmente un giorno partirà e basta, e questa sarà solo l'ennesima vecchia bugia tirata fuori da vagoni arrugginiti. Probabilmente lo bacerà durante il viaggio di ritorno, e non sarebbe nemmeno male.

N sorride di nuovo a sé stesso, termina quella conversazione che Touya non ha voluto seguire e che lui stesso ha esplicitato per altro interlocutore.

-Ripensandoci, non andiamo lontano. Lontano è un posto per nostalgici. Torniamo a casa, Touya.- conclude con un sospiro distaccandosi dal muro, frammenti di intonaco bianco che cadono con un crepitio.

Costeggia con passi lunghi la ferrovia, e poi si gira verso Touya, chiamandolo con un cenno.

Il ragazzo è fermo e osserva, lascia cadere il suo sguardo che si nasconde ovunque e rende tutto confuso, umido e appannato, ritrasforma N in una macchia di colore diluito.

 

 Cacca nello spazio: Una volta tanto, giuro e spergiuro che la fanfiction almeno tenta di avere un senso. Penso di aver visto troppe volte il cartello "Ai treni" nella metropolitana, e per un motivo o per un altro di recente ci penso spesso, a quel treno. Questo è relativamente importante.
E' la mia prima fanfiction sulla Isshushipping -e spero per il vostro bene che sia anche l'ultima- quindi se trovate i due personaggi totalmente, selvaggiamente OOC, rimedierò immediatamente.
Mh, la fic è per May Cry, anche se non ha il gioco di Bianco e Nero; io continuo a sostenere che lei somigli ad N, quindi tant'è!- la sua punizione divina la riceve. Grazie mille, ma chére. E grazie mille a chi leggerà questa schifezza.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=816447