Capitolo 1
I Distruttori di demoni
Scritto da Alessandra
Dedicato ad una mia
cara amica che si impegna tantissimo per aiutarmi a correggere e pubblicare le
mie storie e che mi da fiducia e giudizi sinceri.
Una promessa è una promessa! Ecco qua la mia prima storia per te e il tuo
innamorato. ;)
A Michela e Daniele, con affetto.
Personaggi principali,
nonché coloro attraverso i quali vivremo questa storia:
Aurora Spira (protagonista femminile), Giacomo Guardiani
(Protagonista maschile; Distruttore di demoni), Alessandra Guardiani
(sorella maggiore di Giacomo)
Cap. 1 – Come farsi detestare dai
lettori in poche righe.
Ma porca miseria!
Non pretendo poi tanto! Insomma, vorrei solo stare una serata
tranquillo per i cavoli miei, invece... Appena inizio a divertirmi, ecco
l’allarme!
Che schifo di vita per un ventenne bello da togliere il fiato e fantastico
sotto ogni punto di vista!
Ok, non esageriamo...
Sono ancora un diciannovenne, ma mancano solo più pochi mesi al mio compleanno.
Meglio che mi muova,
oppure mi ritroverò solo un cadavere che cammina!
Di cosa sto parlando? Ma dei corpi che lasciano dietro di loro i demoni,
naturalmente. Si, avete capito bene, D-E-M-O-N-I, quegli schifosi esseri
immondi che vengono dall’altro mondo e che cercano di succhiare la forza
vivente dagli esseri umani.
Non fate quella faccia!
Non ci credete? Beh… Vi dimostrerò il contrario!
Ci
sono demoni che non
vi uccidono subito, preferiscono lasciarvi in vita e succhiare la
vostra
vitalità un po’ per volta; all’inizio causano
depressioni, malattie, stati di
pazzia, infine conducono al suicidio. Sono esseri immondi e
raccapriccianti che
si insinuano nelle menti deboli e le corrompono fino a farle marcire.
Altri, i più potenti e pericolosi, si nutrono proprio della
vostra carne, spolpandovi osso per osso con infinita pazienza. Per
fortuna sono rari, vero?
Non ve ne siete mai accorti, lo so, e questo per due motivi. Il primo siamo noi
“Distruttori di demoni” o anche chiamati “Protettori”. Non girano molte di
quelle creature disgustose se noi siamo nei paraggi. Il secondo motivo è che
gli esseri umani fanno fatica a percepire il sovrannaturale.
Parlo di “umani” quando
mi riferisco a voi poveracci che subite l’attacco di quelle sanguisughe e non
potete difendervi, ma ciò non significa che io non lo sia. Più o meno sono un
ragazzo come tanti, solo che nel mio sangue c’è il potere necessario per vedere
quelle creature disgustose e distruggerle.
Solitamente c'è, come
minimo, un Distruttore per ogni provincia, ma nelle gradi città il numero di
appartenenti alla mia specie sale vertiginosamente, così come aumentano i
demoni.
Naturalmente io ho sempre difeso bene i territori che mi hanno assegnato, anche
se fino ad ora avevo sempre avuto i miei genitori a vegliare sull’operato.
Adesso che sono maggiorenne, mi hanno affidato il mio primo incarico serio, mi
devo occupare della zona Sud-ovest della Liguria, in particolare della
provincia di Imperia.
Chi di voi l’ha mai sentita?
Bene, in questo caso vi
informo che siete bravi in geografia. Io personalmente non la conoscevo e,
quando mi hanno assegnato quella cittadina e dintorni, ho credevo mi avessero
spedito a far la guardia in un posto sperduto e dimenticato dal resto del
mondo, invece non mi è andata poi così male come prima assegnazione “da
adulto”.
Se credete che quella piccola cittadina di mare sia un passatempo, vi sbagliate
di grosso! Presidio la zona solamente da tre settimane e mi sono già
scontrato con una decina di demoni minori e uno medio, robetta da nulla per un
grande Distruttore come me, ma pur sempre un buon tasso di attività demoniaca.
Ma torniamo all’allarme
che è scattato disturbando la mia serata… Quando sono in giro a divertirmi,
piazzo sempre un segnalatore di presenze demoniache, così non rischio di
perdermele.
In neanche due minuti
arrivo nella via in cui abito, fortunatamente ho preso la moto per muovermi e
poi non mi ero allontanato troppo. Entro nel seminterrato numero trentaquattro
dopo aver aperto velocemente la porta con un semplice tocco. Non mi serve
nessuna chiave, questa porta incantata permette il passaggio solo ai
Distruttori o agli invitati personali del padrone di casa.
Si, sto parlando di quel
gran figo che è la mia persona.
Come gongolo nel dire “casa MIA!”! Finalmente non abito più con i miei!
Mi dirigo verso
l’arsenale di spade demoniache appese alla parete. Oggi ho voglia di provare
una spada nuova, una di quelle che di solito fanno un po’ di resistenza, mi
sento abbastanza in forma da tentare la sorte.
Prendo la spada azzurrina, la penultima della terza fila, una Flamberga, uno
spadone a due mani dalla lama ondulata.
Mi dirigo verso i
coltelli e, dopo appena una ventina di secondi, sono carico di armi. Controllo
gli allarmi, grazie ai quali scopro che il demone si aggira nella periferia
nord-est della città.
Appena sono pronto
ritorno alla porta e poggio una mano sul pomello girandolo verso destra,
pronunciando lentamente il nome della città a cui sono collegato.
La porta cambia improvvisamente aspetto mentre la apro e ad attendermi fuori
non trovo più i palazzoni torinesi, ma tante vecchie casette di mattoni e
pietre messe le une sulle altre, a volte sorrette da archi per non crollare.
Sono nel centro storico di Imperia, precisamente a Porto Maurizio, nella zona
del Parasio.
Noi Distruttori utilizziamo dei portali dimensionali come porte delle nostre
abitazioni, anche se ad ogni casa possono essere abbinate solo due
destinazioni. Io ho scelto Torino, città dove sono nato e cresciuto, e Imperia,
cittadina di cui mi occupo in veste ufficiale di Distruttore.
Mi inoltro tra le
stradine della località ligure in cerca del demone da fare fuori.
Che maleducato! Quasi
dimenticavo di presentarmi! Sono Giacomo Guardiani, un nome che i demoni
ricorderanno tanto quanto le belle ragazze. Il vostro inferno personale!
Wow, che frase ad effetto, dovrei scriverla all'entrata di casa mia, magari sul
citofono o sullo zerbino... Aaahhh… Casa MIA!
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