Non gli era mai andata a
genio la maledizione degli Arcobaleno. Sopratutto il triste destino che
sarebbe toccato al rappresentante del cielo.
Quando si ritrovò di fronte a quella ragazzina poi la cosa
si fece più chiara. Anzi, ragazzina era senza dubbio un
parolone; quella era una bambina ancora fresca di gioco.
Decisamente, in quel mondo qualcosa non andava. Come si poteva
pretendere che una bambina diventasse un boss mafioso e si sacrificasse
per l'egoismo di qualcuno?
Sì, perché sicuramente chiunque avesse lanciato
una maledizione era un egoista.
L'aveva capito sin dal primo momento in cui l'aveva vista che non si
sarebbe opposta alla maledizione. Lo sapeva benissimo cosa la
aspettava, eppure continuava a sorridere dolcemente. Per questo ci
avrebbe pensato lui.
Avrebbe controllato l'intero Trinisette, l'intero spazio-tempo; solo
così poteva porre fine al destino dell'Arcobaleno del Cielo.
Non importava cosa avrebbe dovuto fare, non importava quante persone
andavano uccise. Uni non si meritava quella sorte.
Con le buone o con le cattive, l'avrebbe tenuta al sicuro
finché non avesse capito come rompere la maledizione: il suo
piano era perfetto.
Perfetto, eppure fallì.
Alla fine, il destino era venuto a prendersela e a lui non rimaneva
altro che ammettere la sconfitta davanti alla persona che aveva
ostacolato i suoi intenti.
Allora perché, anche in punto di morte, lei sorrideva?
"Byakuran, sei imperdonabile."
D.P.P.
Io ci credo davvero! In fondo in fondo (Moooolto in fondo)
Byakuran era una brava persona, voleva solo salvare la piccola Uni T_T
Tsuna invece, brutto cattivone, gliel'ha impedito! Bruto!
Cattivo è_é
Ok la smetto di delirare, volevo solo tentare di far di Byakuran una
brava persona u,u In fondo se lo merita dai ç_ç
Poverino!
Va buòn. La smetto di tediarvi con le mie pippe mentali.
CIAOSSU!