Butterflies & Hurricanes

di manubibi
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"Ho sentito che tu e Sheldon..." Comincia Bernadette, avvicinandosi a lei con aria cospiratrice.
"Ah-ha. No. Scemenze, stupidaggini, fantascienza, utopia, come ipotizzare la presenza di fiorellini freschi su Marte..." La interrompe però Penny, arricciando le labbra ed assumendo un'espressione scettica. "Non succederà mai".
Bernie, al contrario, la fissa con uno sguardo ancora più furbo e curioso, convinta di condividere un linguaggio privatissimo, come fossero agenti segrete del gossip.
"Ma vi hanno visti..."
"Alla convention di fisici che-- No. No, non c'ero, si sono confusi tutti."
Bernadette, col suo animo gentile ed ingenuo, si arrende e si lascia andare ad un piccolo: "Oh".
E la questione potrebbe anche finire lì, se proprio in quel momento un sogghignante Rajesh non arrivasse a mani tese porgendo un cono che ha tutta l'aria di contenere dei... Fiori?
Penny e Bernadette, leggermente spaventate, si avvicinano all'ammasso di ferraglia che, una volta vicine, si anima e si ordina formando tante piccole rose. Robot. Allibita, Penny scorge anche un bigliettino fra le cosiddette piante, e dopo molti tentativi le riesce persino di aprirlo.
"San Valentino è una festa stupida. Ma visto che ci tieni tanto, ho fatto dei fiori, come anche tu puoi forse notare. O forse no."
A Penny piacerebbe pensare che quella sia una dimostrazione d'affetto.
In verità, le basterebbe essere stata abbastanza saggia da non innamorarsi di un esemplare della specie opposta alla sua.





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