Dark, dark Gwen.

di Izzy_
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Sei in camera.
Sei sul letto ed osservi delle foto. Le tue foto.
Foto di quando non eri "gotica" o "dark".
Di quando riuscivi a ragionare con un minimo di criterio.
Foto di quando avevi 13, 14 anni.
Oggi è il tuo compleanno. Il tuo sedicesimo compleanno.
-Vaffanculo.- dici, senza fregartene.
Nessuno sa il perché del tuo cambiamento...

Sei mesi fa – un freddo pomeriggio di gennaio.

Cavolo, è tardi!
-Mamma, allora ci vediamo lunedì eh!-
-Va bene, piccola. Ci sentiamo dopo.-
Piccola? Ho quasi 16 anni! Vabbè, devo correre dalla mia amica, Jodie.
E' una giornata fredda e non ho voglia di uscire, ma dobbiamo studiare insieme per il compito di lunedì. Almeno oggi è sabato, staremo tutto il week-end insieme!
Solo che casa sua dista un po' e c'è sciopero. Andrò a piedi...e metterò un po' di musica per distrarmi.
Mi sento osservata, spengo la musica...riesco a sentire, sentire dei passi! Qualcuno mi sta seguendo!
Cerco di accelerare il passo, ma il qualcuno corre, mi solleva di peso. Scalcio, ma non si ferma.
Mi carica in una macchina dove c'è un complice, ci porta in un posto lontano.
-Vuoi divertirti?- mi dice.
-C-che cosa vuoi?- dico.
-Ma niente! Solo divertirmi!- mi dice in tono maniacale.
Si, ha decisamente la faccia da maniaco. Mi apre la felpa e la getta sul sediolino davanti.
-Fermati! Non...non voglio...- grido.
Lo graffio sulle braccia, ma non sembra fregarsene.
Nonostante mi muovessi, mi ha sfilato anche i jeans.
Anche le scarpe sono volate via.
-Converse rosse? Con la felpa nera e i jeans grigi? Cosa, sei alternativa?- dice l'altro uomo in tono ironico.
-La prego, la smetta!- prego.
Ma all'uomo non interessa...

Mi ha riportata nello stesso punto in cui mi ha presa. Mi ha scaraventata giù dall'auto ed è corso via.
Ho appena avvertito Jodie con un sms: "Non mi sento bene. Sarà per la prossima! :)".
Sorriso. Che non ho.
Torno a casa...-Mamma, non mi sento bene...credo di avere la febbre.-
Mamma mi fa mettere a letto, non sospetta niente.

Sei in camera tua, è il tuo compleanno.
Da quel freddo gennaio di sei mesi fa fai finta di niente.
Nessuno ha mai capito niente.
Hai avuto un graduale cambiamento fino a diventare la Gwen di ora.
Perché tu non eri dark.
Tu non lo eri.
Il tuo sguardo si posa sulla tua chitarra blu.
Interminabili attimi...finché non guardi un'altra cosa.
A*Men.
Angel for Men.
Il profumo che ti hanno regalato.
Perché ti piace il profumo da uomo.
A*Men...
Lo stesso profumo dell'uomo che ti ha violentata sei mesi fa.

Ci ripensi.
Ripensi a quanto poco manchi all'inizio del reality.
Pensi.
Pensi che in fondo uno dei tuoi carnefici assomigliava a Chris.

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No vabbè, non penserete che io sia normale?!
La mia pazzia sfiora quella di Izzy! (Che sia un caso il fatto che mi chiami Isabel? XD)
Scusate se vi ho fatto vomitare...come prima storia fa cagare T^T
Aspetto vostre critiche o recensioni, o anche consigli! :3
Vi lascio, alla prossima!
Izzy_





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