Bianco
Sentivo
il freddo pizzicarmi le guance, i brusii lenti delle infermiere che mi
stavano
attorno, lo scricchiolio del letto d’ospedale su cui giacevo.
Sapevo
che
stava per arrivare la fine.
Riuscivo
ad aprire gli occhi, ma solo debolmente; la luce della lampada mi
accecava,
mentre fuori il vento batteva contro il vetro ancora freddo, sebbene la
primavera fosse prossima ad arrivare.
Tutto
quello che riuscivo a mormorare a mia madre era «Sam, Sam,
Sam», mentre quest’ultima
si limitava a guardarmi con gli occhi rossi e colmi di lacrime, ma
riuscivo comunque
a leggerne il disprezzo e la rabbia verso il mio ragazzo.
Non
feci
altro per i seguenti 10 minuti – era come un mantra, solo che
al posto di tranquillizzarmi
mi faceva andare sempre di più nel panico, avevo una paura
matta di non poterlo
vedere un’ultima volta.
Non
seppi
quanto tempo passò dall’ultima volta che lo
pronunciai, ma potei vedere i
boccoli biondi di Isabel mentre chiudeva la porta, dopodiché
mi ritrovai sola. Avrei
voluto urlare con tutte le mie forze, ma non avevo né la
voce né la il coraggio
per farlo, mi sarei spezzata in meno di un attimo.
Quando
rividi il mio sangue sgorgarmi dal polso e Cole che si apprestava a
fare non so
che, mi sentii quasi mancare. Avevo un tremendo bisogno di una medicina
chiamata Sam, non sarei
sopravvissuta
se non l’avessi presa. Era la fine, quella più
cruda, quella più innaturale e
triste, quella immersa nelle poesie che la sua voce mi sussurrava
all’orecchio
solleticandomelo.
Dopo
sentii il freddo contro un corpo caldo e pieno del liquido color
rubino, il
dolore e l’odore di lupo, sentii la mia voglia di vivere e
cercai di
aggrapparmi con tutto quello che potevo.
«Sam,
rivoglio
il bosco dorato.»
Poi,
il
bianco della neve.
[298
words.]
N/A:
Yep, un’altra flash su questa
meravigliosa trilogia.
Non
ho
tanto da dire, se non: ODDIOSIII, ho comprato Forever!
Non vedo l’ora di sapere come va a finire, Sam è
così
caro! ♥
Nonvedol’oranonvedol’oranonvedol’ora!
Boh, niente da
dire, alla fine.
Spero possiate apprezzare questa piccola opera nata in 10 minuti per la
troppa
contentezza per l’aver acquistato l’ultimo libro
della trilogia.
Noth.
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