I can't smile without you

di ryuga hideki
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Era fuori, in terrazza che guardava il cielo nero. Le gocce della pioggia gli bagnavano il viso e i capelli. Gli rendevano la maglietta appena trasparente e i pantaloni di un blu più scuro.
 
Sentiva il suono delle campane; si diceva.
 
-Come mai qui fuori, sotto la pioggia, caro?-
-Sto ascoltando il suono delle campane…-
-Campane? Oh, sì…le sento! Allora perché non balliamo a suoni di campanacci?-
L si voltò verso bi e accennò un sorriso.
-Sei tanto ingenuo, B. Lo sei sempre stato; forse per questo sei diventato un killer. Sta di fatto che non lo capirò mai-
-Vuoi sapere la verità?-
-Sì…-
-Fra poco te la dirò…- gli guardò sopra la testa. –Lawliet…- tornò a guardarlo negli occhi. –Fra poco è tutto finito?-
-Sì. E tu potrai riposare in pace-
-Eh, no! Prima devi mantenere un’altra promessa, tesoro!-
-Certo, lo farò. Sta tranquillo- lo avvicinò e lo baciò.
 
Qualche minuto dopo, sentirono dei passi avvicinarsi a loro.
-Sta arrivando Light. Meglio che vai-
-A dopo- scomparve.
L posò di nuovo lo sguardo al cielo, ascoltando il suono delle campane.
-Che cosa stai facendo, qui sopra, Ryuzaki?-
-Niente; non sto facendo assolutamente niente di particolare. Ascolto il suono delle campane-
-Le campane?- lo guardò interrogativo.
-Già. Oggi, però, devo dire che fanno un baccano assordante-
-Io non sento niente-
-Dici sul serio? Eppure è tutto il giorno che vanno avanti. E’ impossibile ignorarle… Dev’essere una chiesa; forse c’è un matrimonio o forse…-
-Ma che stai dicendo, Ryuzaki. Smettila con queste scemenze e torna dentro-
-Scusa, dico sempre cose senza senso- abbassò la testa.
 
Tornarono dentro. Si asciugarono; L ricevette una chiamata da Watari che li fece tornare dagli altri.
Aveva avuto il consenso di testare il quaderno, prendendo come cavia un carcerato con condanna di tredici giorni. Se tutto fosse andato secondo i piani, avrebbe commutato la sua condanna con una più lieve.
Ma non fu così.
 
Un blackout spense le luci. Lo Shinigami era sparito, chissà dove. I dati furono cancellati all’improvviso; Watari era morto. Il panico si stava spargendo nella stanza.
-Cancellazione dei dati?- chiese Aizawa preoccupato.
-Avevo detto a Watari che doveva sbarazzarsi di tutti i dati, nell’eventualità che gli fosse successo qualcosa- guardò il capo della polizia. –Dov’è lo Shinigami?-
Si guardarono in torno, senza trovarlo.
-Ascoltate! Lo Shiniga…- un arresto cardiaco. Sgranò gli occhi e schiuse le labbra. Il cucchiaio che teneva in mano, gli cadde. Perse l’equilibrio. Stava per cascare a terra, ma Light lo afferrò in tempo.
L lo guardò negli occhi. Vide il suo ghigno di vittoria sul volto. Aveva perso e Kira aveva vinto.
E così non mi sbagliavo…
Chiuse lentamente gli occhi, ormai privo di vita.
 
Li riaprì. Si alzò da terra e si guardò intorno.
Dove sono?
-L…-
-B…- lo vide davanti a se. –Sono pazzo? Sto sognando?-
-Oh, no amore mio…- gli si avvicinò e gli accarezzò una guancia. –Non sei stato abbastanza attento…-
-Non ho mantenuto la promessa…-
-Non fa niente. Ora sei qui. E’ questo che conta-
-Dove siamo?-
-Al purgatorio…-
-Ora puoi dirmelo…- lo guardò negli occhi. –Perché sei diventato un killer?-
-Perché te ne sei andato, lasciandomi solo. Non dico altro-
-Scusa…-
-Balli con me?-
-Sì- gli prese le mani ed iniziarono a ballare a suono della loro canzone.
-I can’t smile without you, L-
Gli sorrise e lo baciò.




Fine! la conclusione fa schifo perchè mio fratello m'ha messo fretta -.- comunque spero che la storia sia piaciuta e la loro canzone è i can't smile without you (non ricordo il nome del tipo, ma su you tube la si trova se siete interessati) alla prossima!!




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