Classe
3^Q del liceo Scientifico Foscolo (...non chiedetemi perchè
uno scientifico dovrebbe chiamarsi Foscolo, ne il preside e gli
insegnanti l'hanno capito!)
1^Ora, Lunedì.
Tutti arrivano in classe, uno più stanco dell'altro, questo
lo si notava: dalle movenze, dalla gioia di appoggiare lo zaino
pesante, oltre che la faccia simile a quello di uno zombie, grazie al
cielo nessuno aveva il porto d'armi ne guardava troppi film horror
altrimenti sarebbe successo qualcosa alla Resident Evil.
Il Lunedì alle prime due ore avevamo quella Latino, e
siccome il giorno prima era Domenica, questa situazione era perfetta
per fare due cose: la prima caricarci di compiti fino a vomitarli, la
seconda era far compito; quel giorno si era decisa la seconda opzione e
il nervosismo generale non si fece mancare:
"Alunno 1: Oddio no, non voglio, non voglio no, piuttosto scelgo la
verginità fino ai 30 anni..."
"Alunno 2: Forza ragazzi, tutti a cerchio intorno a me cantiamo: che
sarà sarà, nessuno poter saprà!"
"Alunno 3: io ho studiato..."
Una serie di cartine, sassi e penne colpirono l'alunno 3 abbattendolo e
rendendolo inutilizzabile per copiare da lui.
Ma ecco che in mezzo a tutto il delirio di disperazione entra la
bidella che dici:
"Ragazzi, mi spiace informarvi che la prof Casselli oggi non viene a
scuola e avete le prime due ore senza professori, mi raccomando non
fate casino o sarò costretta a chiamarvi il preside a far
supplenza"
Assoluto silenzio di tutti gli alunni, fino a quando uno non dice in
maniera molto monotona:
"Alunno X: Ok signora Maria..."
La bidella esce e chiude la porta si sentono i passi farsi sempre meno
forti fino a scomparire.
Raggiunto il totale silenzio gli studenti impazziscono, urlano di
gioia, lanciano banchi per terra e alcuni fuori dalla finestra,
prendono il registro e strappano delle pagine per darci fuoco e farci
delle torce, altri vanno più sul classico e si mettono a
prendere i gessetti e lanciarli contro il muro, anche se non
c'è niente di classico in questo, c'è chi
addirittura prende le sedie e comincia a combattere, altri si erano
messi sopra i banchi a dormire, oppure c'era gente che si affacciava
alle finestre per urlarlo a mezzo mondo, i più esagerati
erano quelli che presi dalla fantasia si toglievano i vestiti e si
tatuavano su mezza pelle delle scritte anti-scolastiche, infine
c'è chi si toglie le scarpe e con i calzini fa surf per
l'aula.
Passate le due ore, la prof di Chimica scoprì il caos che si
era creato e per punizione la nostra classe per ben quattre settimane
divenne la "terza dei bidelli" perchè tale castigo
consisteva nel dover esser bidelli tutti i pomeriggi, non fu
così terribile come cosa sotto sotto.
3^Ora, Martedì.
C'è l'ora di matematica e la prof ha deciso di fare un
ripasso delle disequazioni per due ore, ovviamente la noia generale si
fa sentire subito, c'è chi dorme, chi prende appunti
diligentemente, chi fa bigliettini e parla con gli amici, chi scrive
sms ad altri compagni di scuola, altri sono più temerari e
fanno battaglie di palline di carta mentre la prof spiega, poi
c'è chi come il nostro alunno X sta impazzendo.
Ormai mancano pochissimi minuti, la campana della ricreazione suona
alle 11.10 e sono le 11.09, lo stomaco dell'alunno X si sta
già aprendo.
Le lancette del suo orologio segna che sono le 11.11, e dopo pochi
secondi...ecco il miracolo, anzi, l'apocalisse, l'orologio segna del
11.12 e la campanella non è ancora suonata.
Alle 11.13 l'alunno si alza e cominciando a dare pugni sul muro urla a
gran voce:
"Stupida campana! qual'è il tuo problema ti decidi a
suonare, cos'è tutto questo? stitichezza dal suono, hai
bisogno di un digestivo? scordatelo mangia meno prugne maledetta
campana, perchè diavolo dovresti esser stitica sei solo una
campana!" a quel punto il pugno affamato e furioso dell'alunno fa una
crepa sul muro.
La classe rimane in silenzio fino a quando la prof non escalama con una
voce troppo calma per esser reale vista la situazione:
"Stefano...guarda che la ricreazione suona la prossima ora...due giorni
fa si è cambiato il fuso orario..."
L'alunno tornando al suo posto dice:
"Stefano: ah vero, ora capisco perchè l'autobus ci ha
impiegato così tanto per arrivare oggi..."
2^Ora,
Mercoledì.
Il prof di religione stava spiegando la sua lezione e tutti ovviamente
"molto interessati" ascoltavano.
Quel prof era famoso perchè non sopportasse la gente che
teneva in bocca penne e matite durante le sue lezioni, questo per via
di un trauma da piccolo che non vi racconterò.
Ad un certo punto notando che un alunno teneva in bocca una matita
disse:
"Prof: Signor Giacomelli, si tolga quella matita dalla bocca"
Subito individuo anche altre persone che tenevano in bocca oggetti e
così mettendosi in piedi sulla cattedra come un eroe prese
fiato e disse:
"Prof: tu togliti la penna dalla bocca, te togliti il libro di
geografia dalla bocca, tu invece togliti lo schienale della sedia che
hai staccato dalla bocca, te togli il gomito del tuo compagno dalla
bocca e te..."
Il professore di religione si impietrì quando noto una
ragazza e disse:
"Prof: signorina Amedea, la prego di togliersi qualunque cosa abbia in
bocca e di lasciare in pace il suo compagno...grazie" concluse con un
tono arrabbiato mentre si sistemava gli occhiali.
Finita quella scena il prof decise di non parlare più per il
resto della lezione e noi ritornammo a far casino.
5^Ora, Giovedì
La campanella era sul punto di suonare e tutti ovviamente avevano
già gli zaini fatti e pronti.
L'aula si trasformò in una griglia di partenza dove si
ritrovavano quelli che dovevano prendere l'autobus e dovevano correre,
quelli che se restavano ancora un po' in aula crepavano, quelli che non
avevano molta fretta e preferivano aspettare che tutti uscissero per
non farsi tirar sotto dalla furia degli altri, altri invece per puro
spirito competitivo volevano a tutti i costi uscire per primi.
La prof invece che fare come ogni bravo insegnante che ci direbbe:
"Ragazzi non siate così frettolosi" la nostra prof di
Filosofia, si vestì da arbitro e con una bandiera e un
fischietto in mano stava a lato della porta pronta per farci partire.
La campanella suonò ed ecco che tutti scattarono verso
l'uscita, la bandiera si alzò e tutti in massa
attraversarono la porta.
Lo sfondo sonoro era di urla; dei bidelli che si erano posizionati a
lato della classe su un banchetto facevano da telecronaca:
"Ed ecco che subito Giovanni si distacca dal resto del gruppo, prende
la curva stretta seguito da Federico che non sembra cedere, seguito da
Chiara, Giacomo, Fabio, Luisa e Marco, ma attenzione, Fabio si scontra
con Marco e i due finicono fuori pista, per ora il distacco tra
Federico e Giovanni si fa sempre sentire meno, intanto vediamo che
Fabio e Marco son usciti illesi dallo scontro ma non sembrano in
condizioni di correre ancora, niente da fare necessitano una sosta al
pit-stop, intanto vediamo che siamo arrivati all'ultima curva e ora
Federico è in testa seguito da Chiara, Giovanni, Giacomo,
Luisa, Alice, Roberto e...aspettate dov'è Carolina? oh
sembra che Carolina si sia fermata in una classe per pomiciare con il
suo ragazzo, è stata squalificata, peccato.
Eccoci all'ultimo rettilineo e vediamo che il primo attraversa la
porta, è finita anche oggi: Federico, Giacomo, Chiara,
Luisa, Roberto e Alice e a seguire tutti gli altri, come commenteresti
Beppe la gara di oggi?"
"Beppe: mah devo dire che oggi sembravano tutti davvero motiviati ma in
pochi ce l'hanno fatta, un peccato per Giacomo che forse aveva i
copertoni per il bagnato prevedendo che noi bidelli avessimo
già pulito i corridoi ma è stato colto alla
sprovvista, però un secondo posto meritato, mi spiace per
l'incidente tra Fabio e Marco che oggi anche se non erano in pole
promettevano bene, peccato per la prima curva, forse l'hanno presa
troppo stretta, invece mi son stupito come Carolina per oggi abbia
deciso di ritirarsi per questioni sentimentali un brutto colpo, di
sicuro questo le farà perder punti nella classifica
campionato".
L'altro bidello riprese il microfno e disse:
"Bene per oggi direi che possiamo chiudere qui il collegamento col
circuito del Liceo Scientifico Foscolo, ci vediamo a domani"
4^Ora, Venerdì
La prof di ginnastica stava facendo giocare a calcetto a quattro
squadre la classe.
La prima squadra era composta da giocatori professionisti che con
tranquillità passavano il tempo a chiacchierare tra di loro
parlando di cose futili; la seconda squadra era quella dei nerd che
però sfruttavano la loro intelligenza per elaborare schemi
complessi ma fin troppo efficaci per perdere, la terza squadre era
composta da ragazze, loro stavano cercando un modo per mostrare la
scollatura avendo una maglietta a girocollo oltre che delineare per
bene le forme, la quarta squadra era quella dei fanatici di calcio che
però non son per niente bravi a giocare a pallone, loro
invece si stavano dando i soprannomi per la partita litigando su chi
fosse Del Piero e chi fosse Di Natale.
Non ve la tirerò tanto per le lunghe per farvela breve i
vincitori furono i ragazzi professionisti.
Il primo incontro fu tra Nerd e Fanatici, ovviamente i vincitori furono
i Nerd, anche se è stata più fortuna che altro;
il secondo fu tra i professionisti e le ragazze, vinserò i
professionisti sbaragliando le forme delle ragazze e il loro capitano
concluse dicendo:
"Quelle forme non sono abbastanza tonde per ipnotizzarmi!"
In fine lo scontro finale fu...un massacro i Nerd restarono assenti il
giorno dopo e i professionisti si sentivano fieri del loro operato.
3^Ora, Sabato
La campanella era suonata e tutti volevan andare a rifocillarsi, ma il
prof di diritto sosteneva che non era giusto che ci prendessimo la
ricreazione perchè prima del suo arrivo avevamo fatto troppo
casino.
Immediatamente il miglior alunno di Diritto della classe, tutto vestito
per bene con tanto di giacca e cravatta si sedette sul banco appena
davanti alla cattedra e tenendo un codice civile in mano disse:
"Obiezione"
Dal nulla partì la sigla di "Forum" il programma sul
tribunale civile più seguito su Rete4 e il prof disse:
"Cellulari accesi durante la mia ora? adesso basta, non uscirete per
davvero a ricreazione"
Disse il prof vestito con la sua toga e uscendosene dall'aula seguito
dalla stessa sigla d'apertura usata per la chiusura.
lo stesso alunno-avvocato disse:
"Ragazzi, non c'è stato niente da fare, mi spiace, l'accusa
disponeva di più prove..."
1^Ora, Domenica
L'alunno X se ne stava fuori dalla porta della scuola, aveva freddo e
mentre cercava di riscaldarsi disse tra se e se
"Ma perchè nessuno apre? come mai son tutti assenti?
Prof?...prof?...signor preside......ho freddo....Perchè non
aprono?!"
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