Assenze.

di JaneA
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Il destino, maledetto. Quelli erano stati i pensieri di Draco Malfoy degli ultimi giorni. Continuava a ritrovarsela dinanzi, ad ogni lezione, in ogni momento. Come se esistesse solo lei, il suo profumo, la sua pelle delicata. Il morso pungente del tempo passato assieme a quelle mani, a quelle labbra, lo torturava, lo devastava.

Quella mattina si fece strada nel silenzioso corridoio prima di tutti gli altri. La incontrò, a pochi passi di distanza.

Si era fermata lei, l’aveva osservato, scrutato per qualche istante. Poi era tornata a dargli le spalle. Erano rimasti così, per attimi infiniti. Le nocche strette, sbiancate. Le sue. I capelli voluminosi. I suoi.

La vide sussultare, sospirare.

“Mi manchi.” Pronunciò delicata. La sua voce.

Un brivido lo percorse. Strinse i pugni nelle tasche. Le si avvicinò, lentamente. Inspirò a fondo il profumo della sua pelle, dei suoi capelli. Quasi accostò la punta del naso alla parte di collo che i suoi capelli le lasciavano scoperta. Sussultarono entrambi, lei al tocco del suo respiro sulla sua pelle.

“Non posso, Granger.”

La superò, lasciandola nel baratro dei ricordi. Nel baratro del suo respiro.





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