Pioggia di lacrime che
sulle contaminate vie cade.
E quando i ragazzi di tutti corrono sulla strada
Un’altra auto si ferma e chiede un servizio
Tu. Giovane, rispondi a questo servizio.
Tu .Un’altra vita.
Tu .Un altro abbraccio.
Tu. Un altro rimpianto.
Troppo sangue, troppa violenza … altri dollari!
E tu, giovane inesperto sali su un’altra auto
solo per una notte come tante.
E le tue mani si sbucciano .
E il tuo cuore a freddo.
E il tuo corpo chiede pietà.
Nella notte di bagliori e nuvole nere,
la pioggia ti batte sui capelli, ragazzo,
mentre due giovani innamorati uniscono i capi .
e le cremisi ciocche si mescolano con quelle dorate
in una notte di passione.
Mentre tu
attendi nel buio.
Tu. Ragazzo solo.
Tu. Solo e inesperto.
Aspetti sulla strada …
Ma stasera non verrà nessuno
A salvarti.
Perché sei piccolo.
Piccolo davvero.
Visto da Quassù.
Note:
Dunque è giunto il termine di questa fic.
Vi faccio presento che il giovane inesperto è un altro sfortunato qualsiasi della strada.
Un po’ come Mihael. A mio parere queste ragazze o ragazzi (a seconda della società), nel buio attendono sempre nella speranza di trovare una carezza sincera.
Beh l’allusione alla fine si basa sul paradiso che stanno ormai vivendo invece Mail e Mihael che è tanto grande da non permettere loro di vedere altro se non il loro amore.
Purtroppo è una frase egoistica ma mi è venuta in mente ieri sera mentre ancora scrivevo il capitolo “Casa” e mi è piaciuta tanto. E beh ... che altro dire... infondo qualcuno che già mi leggeva sa già che adoro i finali drammatici. ^^
Insomma la poesia è una rivisitazione di quella del primo capitolo (quella che scrissi a scuola) cambiando anche la terza persona in prima.
Vi ringrazio, infine di tutto!
A presto, spero.
HunterKeehl *
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