Salvezza e morte

di Severa Piton
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Salvezza e Morte

   
 
Dalla stanza accanto arrivavano grida e il rumore dei colpi che percuotono la pelle.
Sì è nascosto sotto il letto il bambino senza colpe, il bambino che deve scontare una condanna che non gli appartiene.
 
Ha voglia di urlare il piccolo Severus, ma sarebbe inutile,  perché sa che nessuno lo sentirebbe.
 
Ha voglia di picchiare le mani contro il muro, il piccolo Severus, tanto forte da riuscire a far cadere quel poco di intonaco bianco che rimane, ma sarebbe inutile, perché sa che nessuno correrebbe a fermarlo.
 
Ha voglia di morire, il piccolo Severus, ma si accorge che anche questo sarebbe inutile, perché nessuno si accorgerebbe della sua assenza,  troppo impegnati a gridarsi contro la loro inutilità.
Meglio la morte, pensa Severus.
Fino a che un paio di occhi verdi come Giada spuntano dal nulla e lo guardano come amore. Con amore. E Severus scopre che esiste il sole.
Non vuole più morire Severus; e adesso, mentre corre e mentre gioca, mentre piange e mentre trema,
sa che gli basterà specchiarsi in quegli occhi verdi per non avere più paura.
Adesso Severus Piton si sente salvo, perché con il sole, non ha più motivo di temere il buio. 
 
Povero Severus, non sapeva che la sua salvezza sarebbe stata la causa della sua morte.





 

 
 

[Impaginazione migliorata il 16/01/2014. Ringraziate di non aver visto quanta pena facesse prima]




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