bubu
"Quando
mi hai detto: andiamo al cinema, non pensavo ti riferissi a un cinema
a luci rosse!"
Draco
era quantomeno irritato, si girò verso Weasley scocciato e si
rifiutò di precisare per l'ennesima volta che quello era sottile
erotismo, non pornografia.
Il
collega sbuffo mettendosi comodo nella poltroncina, dopo nemmeno
quindici minuti dall'inizio del film era così profondamente
addormentato con tanto di bocca aperta e bavetta.
Quando
quel rincoglionito del loro capo aveva avuto la splendida idea di far
legare tutti i suoi sottoposti Draco si era sentito morire, quando
poi era stato accoppiato con Weasel aveva attentamente vagliato i
vari metodi di suicidio, la sua unica consolazione era che Potter era
finito con un vecchio scorbutico e puzzolente.
Il
film era al suo culmine di eroticità: il protagonista, gay represso
con tanto di moglie e figli, si era lsciato convincere a partecipare
ad un orgia, delicata allegoria della sua liberazione sessuale.
Draco
era giusto impegnato ad ignorare il russare del collega ricercando
alti simbolismi nel mucchio di maschi nudi che giravano la stanza
quando uno di questi attirò la sua attenzione.
Era
un ragazzo giovane, castano e con un culo da urlo, Draco era molto
preso ad osservare quel figone, cioè promettente attore, quando un
primo piano del suo volto lo fece sobbalzare: Harry James Potter era
attore porno, cioè, di film omoerotici?
Il
resto del film scorse senza senso per lui, quando finì non si
preoccupò nemmeno di svegliare Weasley e se ne andò.
Passò
l'ntera notte a pensare alla cosa, ma non riusciva a razionalizzare
il tutto.
Quando
la sveglia suonò un raggio di sole gli colpì il volto
illuminandolo, in tutti i sensi.
Corse
verso lo scrittoio ed incantò la sua piuma affinché la sua
scrittura non fosse riconoscibile, dopo diverse bozze quello che
venne fuori fu: "So cosa hai fatto, chi l'avrebbe mai detto
che il grande Potter fosse un tale pervertito!
Attento,
qualcosa potrebbe sfuggirmi di bocca una volta ogni tanto."
Prima
di andare a lavoro passò per l'ufficio postale per noleggiare un
gufo neutro per la missione.
Con
sua somma delizia la lettera arrivò nell'ufficio di Potter
esattamente mentre la superava.
L'intera
mattinata di lavoro fu scandita dalle sue fantasie sulla faccia
imbarazzata e sulla paura di quel pallone gonfiato.
Erano
ormai le cinque quando si avviò verso il punto di smaterializzazione
per tornare a casa.
Una
mano lo afferrò proprio mentre aveva iniziato a muoversi e il corpo
ad essa attaccato lo seguì.
Non
fece nemmeno in tempo a capire chi lo avesse seguito nel soggiorno di
casa che una bocca calda raggiunse la sua e il suo campo visivo fu
coperto da un paio di occhi verdi coperti dalle spesse lenti di un
paio di vecchi occhiali fuori moda.
Non
appena Harry si staccò da lui non gli diede il tempo di parlare e
disse: "Ora tu ti siedi e io ti spiego gli svariati motivi per
cui sei un idiota: il primo, sono un auror e se tu pensi che io non
riesca a rintracciare il mittente di una lettera del genere sei un
illuso," e dicendolo si afferrò con le dita della mano destra
il pollice della mano sinistra per sottolineare il concetto,
"secondo, Ron è il mio migliore amico, ieri sera è venuto da
me a lamentarsi del fatto che non l'hai svegliato lasciandolo lì e
che lo hai portato a vedere un film "porno" di cui mi ha
detto il titolo," lo squadrò con un'occhiata eloquente, "terzo,
se vuoi fare sesso con me, basta chiederlo, non è necessario
attirare la mia attenzione con questi trucchetti!"
Quando
Harry ebbe finito la sua sfuriata si sedette nel divano accanto a
Draco che lo fissava con espressione scettica.
Un
sorrisino affilato si fece strada sulle labbra del biondo che
sinuosamente si avvicinò a Harry e gli disse piano: "se sei
così tranquillo sulla cosa, perché me l'hai tenuta nascosta?"
Harry
arrossì e mormorò "Guarda che risale a prima che cominciassimo
ad uscire" a mo' di scusa.
Draco
continuò a fissarlo ironicamente finché non si alzò e si diresse
verso la camera da letto.
"Potresti
farti perdonare..." disse sorridendo da sopra la sua spalla e
lasciandosi scivolare la camicia sulle spalle nude.
Quella
stessa sera Draco scrisse nel suo Diario giornaliero: "Quando lo
si ricatta Harry diventa una bestia!"
è
tardi, le metto dopo le altre cose!
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